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Scambio linguistico culturale. Progetto Elos Classe 1EL 2012/2013 Catania ( L.S.S. “E.Boggio Lera”) Marsiglia ( Lycée Perier ). Tours à Marseille. Dopo mesi di corrispondenza.. finalmente SI PARTE !!. Inizia questa nostra avventura!.
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Scambio linguistico culturale Progetto Elos Classe 1EL 2012/2013 Catania(L.S.S. “E.Boggio Lera”) Marsiglia(LycéePerier)
Tours à Marseille Dopo mesi di corrispondenza.. finalmente SI PARTE!!
Inizia questa nostra avventura! Althoughwegot up veryearly, in the morningto go to the Fontanarossa aereoport. Wewereexcited and very happy to go toMarseille. -Erika&Letizia
Scalo a Roma! Wehad a stop in Rome, thenweflewtoMarseille. -Gaetano
Sabato 16 MarzoBonjourMarseille!:D Caro Diario, non sto nella pelle al pensiero che tra qualche ora arriverò a Marsiglia.Sveglia alle 3 del mattino per la partenza e dopo essermi alzata dal letto come uno zombie, e messo lo zaino in spalla,i miei genitori ,di peso, mi hanno portata in aeroporto dove ad aspettarmi c’erano alcune mie compagne e Gaetano “unico esemplare maschio“ del gruppo. Quando ho visto Chiara Coltello che aveva ancora il segno del cuscino in faccia ed era sull’orlo dell’isteria, stavo per scoppiare a ridere. Certo le altre (e Gaetano) non avevano però un aspetto migliore! Dopo il check-in non abbiamo impiegato molto tempo a salire sull’aereo: era il mio primo volo ed è stata davvero un’esperienza da sogno! Mi sentivo come se avessi tutto il mondo in mano. Avevo l’adrenalina a mille e si notava:saltellavo come fossi impazzita,ero iperattiva e ridevo per niente.. e chi mi conosce direbbe che ero diventata matta. Ci imbarchiamo.. finalmente e dopo un’ora arriviamo a Roma che ci ha accolti al freddo!!
Arrivée à l'hôtel!xP Sono le 11:30…. Bonjour France! Marsiglia era molto soleggiata rispetto alle previsioni del tempo controllate precedentemente sul sito, e le temperature moderate.Eccoci arrivati nel nostro albergo “Adagio Access Sant. Charles” proprio a un tiro di schioppo dalla stazione e dalla metrò.Nei piccoli appartamenti assegnatici io e le mie compagne ci sentivamo a casa nostra.Vi erano due stanze con la tv , il bagno e l’angolo cottura e qui ci siamo trasformate in piccoli chef. Immagina a casa mia non ho mai toccato una pentola e mai acceso un fornello! The Hotel wasveryverycool! Thereweremanylarge and beautiful rooms! -Giulia
NOTRE-DAME DE LA GARDE Notre Dame de la Gardewaswonderful! -Ivonne&Margherita Prima tappa: VieuxPort. Qui ci aspettavano le due professoresse francesi che insegnano italiano al liceo Perier e con loro ci siamo diretti verso la basilica Notre Dame de la Garde dove ci attendevano i nostri corrispondenti. Che faccia avrebbero avuto? Erano belli e simpatici? E dopo tante lettere e tante cartoline era giunto il momento di scoprire la verità.Eravamo tutti tesi, vergognati ma come si sa, i giovani riescono a fare subito amicizia anche se di nazionalità diverse. Dopo aver consegnato loro i nostri regali, tutti insieme abbiamo dato inizio al nostro tour. Dopo un’ora circa, accompagnati dalle professoresse, ci siamo avviati verso la Basilica, dove i ragazzi francesi ci aspettavano.Vedere davanti i nostri corrispondenti, è stato davvero emozionante e come ricordo gli abbiamo regalato un bracciale con i loro nomi. -Claudia
Domenica 17 Marzo Caro Diario, ci siamo svegliate ancora incredule del posto in cui ci trovavamo. Sono le 7:00 e la mia compagna dorme ancora, ma alle 7:30 dobbiamo fare colazione in ogni caso. Piove, c’è freddo e ci comunicano che dobbiamo cambiare programma. Ma non ci scoraggiamo, tutte insieme andiamo a fare la spesa al supermercato, perché stasera abbiamo deciso di cenare in camera e prepararci qualcosa da soli. Alle ore 9:30 comincia il nostro giro turistico. Prima tappa: Cattedrale e passeggiata sul lungo mare. Il vento non perdona e non ci fa godere a fondo lo scenario meraviglioso. Per ripararci ci siamo rifugiati in un centro commerciale al calduccio e a mangiare un panino velocemente.
Subito dopo siamo andati a ristorarci allo Starbucks. Secondo il programma dovevamo visitare anche la biblioteca di Alcazar, ma sfortunatamente era chiusa. Finalmente, dopo questo lungo giro turistico, la prof ci ha concesso un po’ di tempo per noi e quindi comprare qualcosa. Era arrivata la sera e, come ti ho detto all’inizio, avevamo comprato l’occorrente per fare una semplice ma buona cenetta con le nostre mani. Abbiamo mangiato pane con i wurstel e maionese... Mmh buonissimo!:P Ovviamente, dopo aver cenato, non siamo andati a dormire ma ci siamo riuniti tutti in una stanza a scherzare e fare i pazzi . -Ivonne
Lunedì 18 Marzo The schoolwasvery big, and the studentswereverykind and frendly. Wevisitedall the labs. The labswerewellequipped! Wehad a chemistrylesson, itwasgreat! Afterwesawan English lesson -Chiara&Aurora Caro Diario, La sveglia delle 6.00 ci ha sobbalzate un'altra volta! Alle 7:30 siamo scese a fare una colazione abbondante per affrontare la faticosa giornata che ci aspettava. La metro ci ha portati direttamente al Liceo Périer dove abbiamo trovato i nostri corrispondenti. Qui, siamo stati ben accolti dal Preside, dalla Vicepreside e dalla lettrice che ci ha accompagnati a visitare i locali della scuola: i laboratori, le classi,la mensa. Successivamente ognuno di noi ha assistito alle lezioni del proprio corrispondente. Alle 12:30 ci siamo recati alla mensa del liceo per pranzare tutti insieme.
Dopo pranzo abbiamo lasciato il liceo e siamo andati alla fabbrica del sapone marsigliese; qui abbiamo assistito alle fasi della fabbricazione del sapone e l'abbiamo anche acquistato nelle sue varie forme e profumi. In seguito siamo andati al Vecchio Porto dove, insieme alle mie compagne, come tante bambine, abbiamo fatto un giro nella giostra con i cavallucci; è stata una figata! hahahah. Quel giorno, in particolare, ci siamo divertite un mondo. Prima di cenare abbiamo fatto una passeggiata a lungo mare: una vista a dir poco spettacolare! La sera abbiamo cenato tutti insieme in un ristorante tipico marsigliese. Dopo aver cenato siamo ritornate in hotel stanchissime ma soddisfatte della giornata trascorsa! -Erika
La fabbricazione del sapone! What a beautiful perfume! -Claudia&Letizia
Martedì 19 Marzo Caro diario, Svegliarsi alle 6 del mattino per preparare di nuovo le valigie non è una bella cosa. Ma ci siamo riuscite! Dopo aver preparato tutto l’occorrente per partire, siamo scesi e abbiamo fatto colazione. Pensavamo al fatto che quella sarebbe stata l’ultima mattina passata in hotel, e quindi dovevamo goderci il più possibile quel giorno. Dopo aver svuotato interi cestini di cornetti, marmellate e pain au chocolat, siamo andati alla metrò. Non so perché, ma quel giorno avevamo più sonno del solito, forse la troppa tristezza di andare via da quella splendida città.. o probabilmente il fatto che la sera prima eravamo andate a letto un po’ tardi :P
Quando siamo arrivati al liceo i nostri corrispondenti erano già tutti lì ad aspettarci. Dalle loro espressioni potevamo subito capire che anche loro erano dispiaciuti per la nostra partenza. Ma cercavamo di non pensarci, ridere e scherzare il più possibile, perché sapevamo che non ci saremmo visti per molto tempo. Quel giorno ci hanno catapultati nella biblioteca dove ci hanno spiegato come funzionava, da chi era gestita e come i ragazzi potevano accedervi per le loro ricerche. Lì abbiamo mostrato il video creato da noi ai nostri corrispondenti, dove illustravamo la nostra città e la nostra scuola. I ragazzi sembravano molto stupiti dalle immagini del video..erano soprattutto spaventati nel vedere l’Etna, infatti ci hanno tempestati di domande curiose Quando abbiamo terminato la nostra presentazione ci hanno fatto una sorpresa.. Avevano creato, prima del nostro arrivo, un giornalino scolastico con articoli che parlavano di noi. Sono dei ragazzi davvero fantasiosi e creativi. Ci ha fatto molto piacere. Tra risate e chiacchiere arrivò l’ora di pranzo, che ovviamente aspettavamo con ansia Abbiamo pranzato insieme ai nostri amici francesi alla mensa della scuola. Le cose che mangiammo quel giorno furono le più buone: c’è andata bene infatti, avevano cucinato la salsiccia con le verdure! Let’s say that the canteen wasn’t the best thing of this travel… -Claudia
Le Correspondant! Brice & Melvin Elodie & Elina Chaima, Clemence & Valentina Clara & Gaelle Flora & Fanny Tristan & Azzam
Dopo aver visitato la scuola, abbiamo fatto delle domande ai nostri corrispondenti , su ciò che conoscono dell’Italia!Essi con le loro risposte ci hanno fatto veramente sorridere!! :DSu andiamo a leggerle!!
1- Perché studiate l’italiano? Azzam:Perché è una bellissima lingua e perché noi vogliamo sapere la vostra cultura. 2-Consigliereste ad un/a amico/a di studiare questa lingua straniera? Brice:Si, perché la lingua è facile da apprendere e dunque è molto bella. 3-Da quanto tempo studiate l’italiano? Fanny:5 anni; Azzam:5 anni; Tristan:5 anni; Brice:2 anni. 4-Cosa vi piace di più della lingua italiana? Azzam: Noi possiamo lavorare in Italia,avere scambi con gli italiani; Tristan:Possiamo studiare in Italia,quindi serve saperla parlare; Tutti:Partire in vacanza! 5- Avete mai letto libri di autori Italiani e/o Siciliani? Brice:Si, alla scuola media,leggende sulla città di Roma. Prof. Scalogna:Conoscete scrittori italiani? Chaima:Dino Buzzati.
5- Avete mai letto libri di autori Italiani e/o Siciliani? Brice:Si, alla scuola media,leggende sulla città di Roma. Prof. Scalogna:Conoscete scrittori italiani? Chaima:Dino Buzzati. 6-Avete mai visitato qualche città Italiana? Se si,quale? Tutti:Si! Azzam:Venezia, Verona.Clara:Murano. Tristan:Toscana,Siena. Brice:Milano. 7-Quali monumenti ricordi di più? Brice:Colosseo, Piazza del Campidoglio. Azzam: Piazza San Marco. Fanny:La Torre di Pisa. 8-Cosa apprezzi di più della cultura Italiana (cucina,sport,moda,musica,cantanti,cinema,etc.)? Brice:La pasta,gli spaghetti col pesto. Azzam:La moda di Giorgio Armani, la musica di Eros Ramazzotti
9-Ti piacerebbe vivere/soggiornare/studiare in Italia? Azzam:Si! Tristan:Si! Fanny:Si! Clara:Si, perché no! 10-Dove vi piacerebbe vivere/soggiornare/studiare? Clara:Milano,Catania.Tristan:Sardegna,Catania. Azzam:Sardegna,Catania. Martina Nicolosi:Dopo questi giorni passati insieme,come vi sembriamo? Azzam:Onesti,gentili,simpatici. Tristan:Simpatici!
Wewere so excited. Itwasamazing! Ourpartnerswerereallykind and funny. Togetherwewentsightseeing, wevisited some interestingmonuments. Wegaveour partner some braceletswiththeirnames on itas a giftforeachofthem. -Vittoria&Bruna
Questo è il giornale che i nostri corrispondenti hanno ideato e realizzato per noi e che ci hanno omaggiato. Gli articoli sono veramente divertenti e ci hanno fatto sorridere. Inoltre, abbiamo capito che amano la lingua italiana e la parlano veramente molto bene. Ecco il loro regalo per noi
Flora Elina Camille Gaelle Chaima Clemence Fanny Elodie Clara Tristan Azzam Valentine
Commenti su questo scambio.. :D Tornati a scuola con i nostri docenti abbiamo riflettuto sulla nostra esperienza linguistica-culturale insieme agli altri compagni che non sono partiti.Dalle loro espressioni e dalle loro confidenze,abbiamo capito che noi, ragazzi italiani, siamo più controllati dalle nostre famiglie ed abbiamo più regole..da rispettare anche in ambito scolastico.I ragazzi ci sono sembrati meno timidi e pronti ad elargire complimenti di vario genere ;)..Prendono confidenza subito..!Speriamo di poter ritornare a Marsiglia..di rivedere i nostri corrispondenti..e di scoprire altre curiosità di questa bellissima città che è… Marsiglia:Capitale della Cultura Europea 2013.
Si torna a casa! Il pomeriggio non abbiamo visitato nessun monumento o chiesa. Meglio così perché, come ti ho detto inizialmente, eravamo piuttosto stanche. Il pomeriggio è trascorso facendo gli ultimi acquisti, visitando moltissimi negozietti dove avremmo voluto comprare di tutto, ma purtroppo non potevamo :P Il tempo è passato velocemente.. si era già fatta l’ora di partire. Non sai quanto ci dispiaceva, ma purtroppo tutto ha una fine.. Tranne “ovviamente” le risate con le mie compagne e Gaetano, quelle non finiscono mai, neanche nei momenti tristi Come all’andata abbiamo fatto tappa a Roma e da lì siamo andati a Catania. Eravamo preoccupate che le nostre valigie sarebbero andate perse, ma fortunatamente non è successo :D Giunti a Catania, con gli occhi che ci si chiudevano da soli per il sonno,con la mente ancora ai nostri corrispondenti e al loro francese e soprattutto alla bella Marsiglia,gli abbracci dei nostri genitori e le innumerevoli domande ci hanno riportato alla realtà. -Martina