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Maria Domenica Testa Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio MPI

PROGRAMMA ANNUALE: Predisposizione alla luce delle nuove modalità di assegnazione delle risorse finanziarie alle istituzioni scolastiche. Maria Domenica Testa Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio MPI Roma 8 febbraio 2008. 1. Che cos’è.

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  1. PROGRAMMA ANNUALE: Predisposizione alla luce delle nuove modalità di assegnazione delle risorse finanziarie alle istituzioni scolastiche. Maria Domenica Testa Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio MPI Roma 8 febbraio 2008

  2. 1. Che cos’è • L’introduzione dei capitoli unificati, prevista dalla Legge Finanziaria 2007 (articolo 1, comma 601) per il finanziamento diretto alle istituzioni scolastiche pubbliche segna una radicale modifica del processo di assegnazione dei fondi, dei connessi procedimenti amministrativi ed una conseguente sostanziale revisione delle funzionalità del Sistema Informativo a supporto dei procedimenti stessi. • L’accorpamento degli stanziamenti di Bilancio diretti alle scuole nei cosiddetti “capitoloni”, fa superare la rigidità della gestione delle risorse finanziarie instauratasi nel corso degli ultimi anni, in conseguenza delle modalità di assegnazione dei finanziamenti medesimi.

  3. 1. Che cos’è • I “capitoloni” costituiscono un passo importante per il rafforzamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche definito dall’art. 21 della Legge n. 59/1997. • Il concetto fondamentale, ripreso dall’art. 5 del DM 21/2007, è quello stabilito dall’art. 1 comma 2 del DI n. 44/2001 ovvero “Le risorse assegnate dallo Stato sono utilizzate senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell'istituzione interessata”.

  4. 3. Innovazione di processo Accorpamento dei capitoli • La semplificazione delle procedure di spesa si è basata sull’accorpamento delle risorse disponibili in due soli capitoli, ognuno riferito a unatipologia di spesa: • “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” • “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche”

  5. 3. Innovazione di processo Accorpamento dei capitoli “Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato” Indennità per miglioramento offerta formativa Spese per esami di stato Compensi e indennità Esami idoneità, licenza, ecc. Spese per fruizione gratuita mensa per personale scolastico (infanzia, elementare, media) Supplenze brevi Oneri sociali sulle retribuzioni Somme dovute per l’IRAP

  6. 3. Innovazione di processo Accorpamento dei capitoli “Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche” Stabilizzazionelavoratori socialmenteutili Subentro nei contratti per le pulizie stipulati dagli enti locali Fondo diintegrazioneper le speseper il funzionamentoamministrativodidattico Sperimentazionedidattica emetodologicanelle classicon alunni disabili Funzionamento amministrativo e didattico

  7. 3. Innovazione di processo Capitoli non confluiti Non sono confluiti nel capitolone alcuni finanziamenti che continueranno ad essere disposti dagli Uffici scolastici regionali Spese in materia di sicurezza nelle scuole Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa Legge 440/97 Formazione ed aggiornamento del personale del comparto scuola e dei dirigenti scolastici Formazione dei docenti specializzati nelle attività di sostegno agli alunni diversamente abili Spese per le attrezzature tecniche, per i sussidi didattici e per ogni altra forma di ausilio tecnico necessario all’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili

  8. 3. Innovazione di processo Piano di riparto • Ai fini della determinazione delle risorse finanziarie da assegnare alle singole istituzioni scolastiche (circa 11.000), l’Amministrazione ha individuato, in funzione delle dimensioni e complessità della singola istituzione scolastica: • parametri • variabili Formalizzati con il DM 21/2007

  9. Dotazione finanziaria da piano di riparto • Per determinare la dotazione finanziaria si è fatto riferimento: • al numero delle sedi (punti di erogazione del servizio facenti capo all'istituzione scolastica), al numero di alunni frequentanti e al numero degli alunni diversamente abili. Per ogni istituzione scolastica è stato calcolato l'importo relativo a: fisso per sede, fisso per sede aggiuntiva, fisso per alunno, ma diversificato con riferimento alla specificità delle scuole, fisso per alunno diversamente abile. • Alla caratteristica di scuola capofila per il contributo per i revisori dei conti.

  10. Dotazione finanziaria da piano di riparto • Per determinare la dotazione finanziaria si è fatto riferimento anche: • per il fondo di istituto ai dati relativi all'organico (personale docente e educativo in organico di diritto e di fatto, personale ATA in organico di fatto); • per le spese per supplenze breviai dati relativi all'organico di fatto; • per i compensi per gli esami di Statoal numero di classi terminali degli istituti superiori statali.

  11. Monitoraggi attivati Per l’anno 2007 per integrare la dotazione finanziaria di cui al punto precedente, come preannunciato dalla nota 151/2007, sono state predisposte alcune funzionalità per rilevare una serie di informazioni direttamente presso le scuole.

  12. Monitoraggi attivati I monitoraggi hanno riguardato le seguenti voci di spesa:

  13. Monitoraggi attivati

  14. Risultati complessivi dei monitoraggi I dati comunicati dalle scuole, validati anche da parte dei referenti provinciali e regionali, sono stati presi in considerazione per i quali possono apportare rettifiche sulla base delle informazioni ad essi conosciute, determinare gli ulteriori finanziamenti da assegnare rispetto al finanziamento comunicato con mail del 15 marzo 2007, che comunque le scuole erano state autorizzate a ricomprendere nel Programma Annuale. In tale fase si è tenuto conto, per alcune voci di spesa, delle assegnazioni comprese nel piano di riparto iniziale quali ad esempio:

  15. Totale assegnazione risorse finanziarie al 31 dicembre 2007 La determinazione da parte dell’Amministrazione delle risorse finanziarie da assegnare alle scuole anche a seguito dei monitoraggipuò essere schematizzata nella tabella seguente:

  16. Determinazione della dotazione finanziaria a fine esercizio A fine esercizio 2007 le scuole registreranno la seguente situazione con riferimento alle assegnazioni finanziarie ricevute: (*) compreso le voci che saranno monitorate nel 2008 ad esempio le supplenze brevi

  17. Determinazione della dotazione finanziaria a fine esercizio L’effettivo ammontare delle assegnazioni finanziarie pervenute alle scuole entro dicembre 2007 potrà comunque dare luogo alle seguenti situazioni: Differenzanegativa (Finanziamenti inferiori alla dotazione finanziaria complessiva) che costituirà, per le scuole, un residuo attivo riferito all’esercizio 2007. Differenzapositiva (Finanziamenti superiori alla dotazione finanziaria complessiva) che resta a disposizione delle istituzioni scolastiche per la programmazione 2008.

  18. Situazione monitoraggi a fine esercizio 2007 • A rettifica di quanto precedentemente comunicato, il monitoraggio previsto per il mese di gennaio 2008, per motivi tecnici, sarà attivato nella seconda metà del mese di febbraio 2008 ed è finalizzato a rilevare gli ulteriori impegni di spesa assunti, non rilevati nel 2007, ossia: • compensi per esami di licenza media; • compensi per esami corsi integrativi per diplomati dei licei artistici; • compensi per esami di qualifica professionale; • supplenze brevi e saltuarie (periodo 1/7/2007 – 31/12/2007); • ore eccedenti (periodo 1.7.07 – 31.12.07) • rimborso spese per revisori dei conti ;

  19. Situazione monitoraggi a fine esercizio 2007 • indennità di direzione al docente vicario o ad altro docente che sostituisce il dirigente scolastico durante i periodi di assenza; • indennità di direzione ai Dirigenti Scolastici a cui è affidata la reggenza di un’altra scuola; • indennità di amministrazione al personale che, in base alla normativa vigente, sostituisce il D.S.G.A. o ne svolge le funzioni; • contratti di prestazione d’opera per modelli viventi.

  20. Situazione debitoria anni precedenti il 2007 Per i debiti maturati negli anni precedenti il 2007 sarà posto in essere un ulteriore specifico monitoraggio.

  21. Programma Annuale 2008 Per l’anno 2008, al fine di consentire alle scuole la tempestiva predisposizione del Programma Annuale è stata confermata la dotazione finanziaria dell’anno 2007. Alle scuole oggetto di ridimensionamento è stata data, invece, specifica comunicazione.

  22. Programma Annuale 2008 • Analogamente all’anno 2007, le sole indicazioni contenute nel D.M. n. 21/2007, non sono esaustive per la predisposizione del Programma Annuale. • A tal fine, anche per l’anno 2008, con nota n. 1971 dell’11.10.2007, sono state richiamate le indicazioni operative di cui alla nota n. 151/2007. • Pertanto, anche per il 2008, le scuole possono aggiungere alla dotazione finanziaria alcune voci di spesa: • Gli importi relativi ad alcuni istituti contrattuali; • Integrazioni disposte dalla Direzione Generale a seguito dei monitoraggi; • Le assegnazioni disposte dagli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali; • Ulteriori finanziamenti disposti sulla base delle specifiche normative (L. 440/97).

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