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Allegato a. bis. Descrizione del Progetto Veneto Nanotech. Sta nascendo nel Veneto il distretto tecnologico sulle nanotecnologie applicate ai materiali. 1 metro . 10 -3 m (millimetro) . Capelli .
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ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele Allegato a. bis Descrizione del Progetto Veneto Nanotech
Sta nascendo nel Veneto il distretto tecnologico sulle nanotecnologie applicate ai materiali ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • 1 metro • 10-3 m • (millimetro) • Capelli • Le nanotecnologie applicate ai materiali sono l’insieme di metodi e tecniche per la manipolazione della materia su scala molto piccola (un milionesimo di millimetro) per costruire materiali e prodotti con speciali caratteristiche chimico-fisiche • Batteri • 10-6 m • (micron) • Transistor • Virus Verona Venezia Padova • 10-9 m • (nanometro) • DNA • Atomo Fonte: Forrester Research, in realis
Istituzioni pubbliche Aziende innovative Definizione ed attori di un distretto tecnologico ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele Concentrazione geografica di persone, aziende e istituzioni che collaborano e competono in un settore industriale ad elevato contenuto tecnologico Talenti Investitori privati
Obiettivi del documento ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Illustrare i contenuti del Progetto di realizzazione di Veneto Nanotech e verificarne l’avanzamento • Descrivere le caratteristiche societarie della nascente organizzazione • Descrivere i principi di governo del distretto • Condividere gli impegni finanziari ed il processo di avvio
La firma del protocollo d’intesa ha concluso la fase di sviluppo del concetto ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele 17/12/2003 • Maturazione dell’idea • Diagnostico e sviluppo del concetto • Avvio della realizzazione • Implementa-zione dell’iniziativa • Creato consenso attorno all’idea attraverso: • Identificazione e coinvolgimento degli attori • Definizione dell’approccio di massima per l’avvio del distretto • Definito il concetto e la strategia attraverso: • Definizione del settore di focalizzazione • Pianificazione delle iniziative da lanciare e stima del fabbisogno • Sviluppo della proposta per impegni e ruoli dei principali attori • Siglato il protocollo di intesa con il Ministro Moratti e ufficialmente battezzato il distretto
Numerosi ricercatori attivi nel campo delle nanotecnologie • Esempi di ricerca finalizzata ad applicazioni industriali • Competenze presenti in Veneto • Concentrazione di aziende nei settori industriali più influenzati dalle nanotecnologie • Numerosi esempi di aziende attive lungo l’intera catena del valore delle nanotecnologie • Attrattività per il tessuto industriale locale Il Veneto ha tutti i requisiti per costruire un distretto di successo ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Dimensioni analizzate • Evidenze • Opportunità di business a livello globale • Forte crescita li investimenti pubblici e privati • Enormi dimensioni attese del mercato
Il focus del distretto sarà l’applicazione delle nanotecnologie ai materiali ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Focalizzazione • Nanotecnologie per le proprietà dei materiali • Nanoelettronica • Nano- • biotecnologie • Nanosistemi • Nanocomponenti per l’industria elettronica • Nanocomposti per la biomedicina e la farmaceutica • Sistemi elettro- meccanici tradizionali di dimensioni micro e nanoscopiche • Proprietà Strutturali • Proprietà Funzionali • Nanotecnologie di base • Analisi e modelli • Nanostrutture
ESEMPI • Produzione e lavorazionemateriali metallici • Industria chimicae del vetro • Tessile ed abbigliamento Le industrie possono trarre notevole vantaggio dalle probabili applicazioni delle nanotecnologie ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele Settore industriale Esempi di applicazioni di nanotecnologie • Protezione e decorazione dell’oro e dell’argento • Trattamenti anticorrosivi dell’acciaio • Montature metalliche a bassissima densità • Film ultrasottili per modificare l’assorbimento della luce ed altre caratteristiche chimico-fisiche del vetro e della ceramica • Vernici resistenti all’abrasione • Cemento ad alta resistenza • Tessuti antimacchia e cangianti • Tessuti resistenti allo strappo (ad es. per uso sportivo o militare)
Istituzione di un Master in Nanotecnologie e forte spinta al dottorato di ricerca • Attrazione “mirata” di leader/guru di settore • Attrazione e formazione di talenti • Aumento del numero di ricercatori di fama internazionale e potenziamento delle infrastrutture a loro disposizione • Attivazione di strutture per la sperimentazione e la prototipazione industriale • Ricerca scientifica ed industriale • Accordi e collaborazioni internazionali per affermare l’equazione “Nanotech=Veneto” • “Education” per le aziende locali dei settori maggiormente impattati dalle nanotecnologie • Promozione e gestione del distretto Iniziative da avviare per il successo del distretto ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele Esempi di principali iniziative
9/2002 1/2003 6/2003 Ci troviamo nella fase di avvio della realizzazione ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Maturazione dell’idea • Diagnostico e sviluppo del concetto • Avvio della realizzazione • Implementa-zione dell’iniziativa • Definire l’organizzazione del distretto • Confermare gli impegni di finanziamento sottoscritti dagli attori partecipanti al progetto • Avviare alcune iniziative preliminari ad alto impatto (es. partecipazione al VI Programma Quadro UE)
Obiettivi del documento ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Illustrare i contenuti del Progetto di realizzazione di Veneto Nanotech e verificarne l’avanzamento • Descrivere le caratteristiche societarie della nascente organizzazione • Descrivere i principi di governo del distretto • Condividere gli impegni finanziari ed il processo di avvio
Il gruppo di lavoro ha preso spunto dalle esperienze internazionali e ne ha condiviso la coerenza con le priorità locali ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Selezione delle migliori soluzioni organizzative internazionali • Identificazione della forma societaria e dei patti parasociali corrispondenti • Verifica con leadership accademica e del mondo industriale delle soluzioni e del processo realizzativo
ESEMPI I distretti di successo sono coordinati da una organizzazione dedicata ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Distretto • Organizzazione adottata • Houston Technology Center (Texas, USA) • Bay Area Economic Forum (California, USA) • Dortmund Project (Germania) • Livingston (Scozia) • HTC, società con management team di 7 dirigenti a tempo pieno più distaccati dagli enti finanziatori • Organizzazione autonoma divisa in 4 team di progetto • Organizzazione autonoma con 30 dipendenti • Albacentre, organizzazione di coordinamento delle strutture di campus
Attività chiave dell’organizzazione del Distretto ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Attività • Progettare, commissionaree finanziare la realizzazione di attività specifiche a fornitori esterni (es. formazione, comunicazione, consulenza ad aziende, …) verificandone l’avanzamento ed indirizzando le attività • Gestire, nella fase iniziale,le iniziative a maggior impatto che richiedano particolari competenze • Candidare i progetti di ricerca destinatari di finanziamento MIUR • Essere destinataria di finanziamenti da parte di sostenitori pubblici e privati • Partecipare a bandi di progetti di ricerca dell’Unione Europea • Assumere propri dirigenti/squadra di gestione • Essere azionista di società costituite per sviluppare iniziative del Distretto (esempio consorzio NFF) • Partecipare al capitale delle start-up (come attività non dominante e svolta tramite strumenti societari ad hoc) ObiettiviDisegnare e garantire l’efficace realizzazione delle iniziative necessarie alla promozione della ricerca sulle nanotecnologie ed il loro utilizzo industriale: • Attività di formazione ed attrazione talenti. • Ricerca e sperimentazione industriale. • Promozione delle nanotecnologie.
Si ritiene preferibile costituire una società consortile per azioni ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Caratteristiche • Benefici della scelta • Società per azioni:prevede meccanismi di gestione flessibili • Oggetto Consortile:strumento costituito dai soci per finalità esterne alla propria competenza specifica integrando soggetti diversi • Rapidità di costituzione • Idoneità alla partecipazione al VI Programma Quadro UE valorizzando competenze dei soci • Facilità di ampliamento della base societaria nel tempo • Consente di non avere negatività fiscali
Si aderirà alla società dopo aver deliberato la partecipazione e l’impegno di finanziamento ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Adempimenti per l’ingresso • Accordo parasociale • Regole d’ingresso di soci e di circolazione dei titoli (società aperta a nuovi finanziatori) • Partecipazione societaria + impegno quinquennale di finanziamento • Diritto ad accedere al Consiglio di Amministrazione e Collegio sindacale per finanziatori principali • Regole di nomina di Presidenza e attribuzione ad essa della delega per la scelta dell’Amministratore Delegato • Per i soggetti interessati alla partecipazione societaria: • Delibera della partecipazione societaria • Sottoscrizione quote • Firma accordo parasociale
Obiettivi del documento ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Illustrare i contenuti del Progetto di realizzazione di Veneto Nanotech e verificarne l’avanzamento • Descrivere le caratteristiche societarie della nascente organizzazione • Descrivere i principi di governo del distretto • Condividere gli impegni finanziari ed il processo di avvio
Il modello organizzativo negli esempi internazionali* prevede leadership forte ed organi per controllo e rappresentatività ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Principali fattori di successo • Leadership operativa di alto profilo che impersoni il progetto • Management con ampie deleghe e poteri esecutivi • Leadership • Governance • Finanziatori rappresentati nell’organo di governo (Board, CdA) senza spingersi nella gestione • Indirizzo e controllo • Presenza di organo assembleare aperto a tutti, compresi enti indirettamente coinvolti, con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale • Rappresen- tatività * Houston Technology Center, Dortmund, Wolfsburg, Bay Area Economic Forum (S. Francisco) Fonte: Analisi McKinsey
Proposta di modello di governance per Veneto Nanotech ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Ruoli • Forum: comitato aperta a tutti i soggetti interessati garantisce massima visibilità e partecipazione • Forum • CdA ampio, in linea con le altre esperienze osservate che: • Abbia regole semplici per garantire la rappresentanza dei principali sostenitori (un seggio per chi garantisce un sostegno significativo, superiore ad una soglia) • Attribuisca ampie deleghe gestionali all’Amministratore Delegato • Incarichi Presidente e vice Presidente per l’effettivo governo ed indirizzo • Riservi un numero di posti ad industriali e mondo della ricerca • Veneto Nanotech s.c.p.a. • Presidente e vice Presidente • Advisory Board • Consiglio di Amministrazione AmministratoreDelegato • Comitato tecnico-scientifico • Comitato tecnico-scientifico esprime valutazioni tecniche sui contenuti dei progetti
Proposta di organi di controllo e leadership ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Organi societari e di controllo • Leadership ed organi tecnici • Attori rappresentati in CdA • 3 mondo aziende; • 3 mondo università; • 1 per la Regione; • 1 per il MIUR; • 1 per ogni finanziatore oltre 750.000 Euro (nel quinquennio). • Sindaci nominati dai finanziatori principali (Regione, Fondazioni) • Comitato esecutivo composto da: • Presidente del CdA rappresentativo del mondo industriale • Vice Presidente del CdA rappresentativo delle competenze scientifico-tecnologiche di interesse • Amministratore Delegato di alto profilo proposto da Presidente e Vicepresidente al CdA • Rappresentante della Regione • Rappresentante del MIUR • Rappresentante degli Enti Locali • Rappresentante delle CCIAA • Comitato Tecnico-Scientifico composto da sette esperti del settore • Advisory Board composto da personalità che sponsorizzino il distretto in sede internazionale
Obiettivi del documento ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Illustrare i contenuti del Progetto di realizzazione di Veneto Nanotech e verificarne l’avanzamento • Descrivere le caratteristiche societarie della nascente organizzazione • Descrivere i principi di governo del distretto • Condividere gli impegni finanziari ed il processo di avvio
STIME Iniziative da lanciare per il successo del distretto ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele Primo quinquennio di attività Milioni di Euro • Descrizione • Fabbisogno • Attrazione e formazione di talenti • Costituire un polo di eccellenza che attragga e formi giovani talenti e ricercatori nell’area di focalizzazione del distretto • 14-16 • Ricerca scientifica e sperimentazione industriale • Supportare i progetti e potenziare le infrastrutture per la ricerca scientifica e la sperimentazione industriale • 23-29 • Promozione e gestione del distretto • Promuovere le opportunità offerte dalle nanotecnologie per l’innovazione di processo e di prodotto nelle aziende esistenti e per la creazione di nuove imprese • 13-15 • Totale • 50-60 • Costituzione di capitali per nuova imprenditorialità • Potenziare la disponibilità di capitali di rischio per finanziare start-up tramite: • Attrazione in zona gestori leader • Nuove forme di supporto pubblico
Il fabbisogno quinquennale sarà coperto per circa il 50% da contributi locali ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele Milioni di Euro • Contributo atteso dal Veneto • In aggiunta al contributo formalizzato dal MIUR nell’Accordo di Programma • Possibile ripartizione contributi • Comuni e Province • Camere di Commercio • Fondazioni bancarie • Regione • Attrazione e formazione di talenti € _____ € _____ € _____ € _____ 4 - 5 • Ricerca scientifica e sperimentazione industriale • 8 - 9 € _____ € _____ € _____ € _____ • Promozione e gestione del distretto € _____ € _____ € _____ • 13 - 15 € _____ • 9*? • 5? • 3? • 10? • 25 - 29 • Totale • ~27 * Al netto del progetto Nano Fabrication Facility
Creazione della scatola societaria (s.c.p.a.) • Ingresso dei soci finanziatori • Ingresso degli altri soci Entro ottobre Processo proposto per la costituzione della società dedicata ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Condivisione con gli attori principali dei principi di governo e del piano dei finanziamenti • Formalizzazione dello statuto e dei patti parasociali • Costituzione della società a cura di una finanziaria incaricata • Per ciascun finanziatore principale: • delibera adesione alla società • delibera impegno quinquennale di finanziamento • acquisto quote • Stipula di accordo di programma tra MIUR e Regione • Adesione altri soci secondo medesima modalità • Estensione della partecipazione agli organi societari Entro luglio
Prossimi passi ML16.15.7/04 - 100403 - 30215/MCermele • Avvio della selezione del management • Ingresso nuovi soci • Impegni di finanziamento quinquennali da parte di soci e finanziatori esterni • Formalizzazione dell’accordo di programma con il MIUR • Conferimento finanziamenti del primo anno • Attività