300 likes | 862 Views
Classificazione delle soluzioni di continuo della cute. Ferita : soluzione di continuo della cute Piaga : soluzione di continuo della cute di lunga durata con lenta tendenza alla guarigione. Esito di complicanza di ferita
E N D
Classificazione delle soluzioni di continuo della cute • Ferita : soluzione di continuo della cute • Piaga : soluzione di continuo della cute di lunga durata con lenta tendenza alla guarigione. Esito di complicanza di ferita • Ulcera : soluzione di continuo della cute di vecchia data senza tendenza alla guarigione Complicanza di processo patologico di un organo
Classificazione delle ferite • Superficiali • Profonde • Transfosse
Classificazione delle ferite Senza perdita di sostanza • Ferite da taglio • Ferite da punta • Ferite da punta e da taglio Con perdita di sostanza • Abrasione • Escoriazione • Ferita lacero-contusa Ferite da arma da fuoco
Caratteristiche delle ferite d’arma da fuoco • Il danno dipende da Ec = ½ m v2 • Foro di ingresso con o senza cute ustionata o contusa • Foro di uscita non sempre presente • Presenza di cavità temporanea • Presenza di cavità permanente • Altamente inquinate
Quadro clinico delle ferite • Sanguinamento • arterioso • venoso • Dolore • Impotenza funzionale • Perdita di sostanza • Margini irregolari per necrosi ed ecchimosi
Fattori condizionanti la guarigione delle ferite • Infezione • Malattie metaboliche • Epatopatie • Stato nutrizionale • Tensione margini • Vascolarizzazione • Trattamenti farmacologici (cortisonici, chemioterapici) • Lesioni cutanee (radiodermiti, linfedema) • Stato immunitario
Guarigione delle ferite • Prima intenzione : ferita senza o minima perdita di sostanza • Seconda intenzione : ferita con perdita di sostanza • Formazione di ispessimento con bottoni di granulazione da parte delle cellule endoteliali • Terza intenzione : guarigione mediante avvicinamento dei margini di una piaga sterile • Guarigione sotto crosta
Trattamento delle ferite Il corretto trattamento delle ferite serve a prevenire la loro contaminazione batterica e l’infezione tetanica • Toilette : asportazioni di corpi estranei lavaggio con soluz.fisiologica o detergente • Emostasi : legatura vaso elettrocoagulazione sutura tessuto • Trattamento strutture sottocutanee lesionate : muscoli guaine muscolari tendininervi
Sutura delle ferite Prima di suturare la ferita bisogna: • fare la regolarizzazione dei margini • rispettare le linee di forza della cute Sutura a punti staccati • Consigliabile nelle ferite potenzialmente infette • Posizionamento di eventuale drenaggio Suture continue • Consigliabili per limitare i danni estetici Per una regolare guarigione delle ferite: • Evertere i margini !!! • Evitare la tensione dei margini !!!
Tempo di guarigione delle ferite per prima intenzione Zona Anatomica 5-8 Giorni Fattori Condizionanti Margini sottotensione • Formazione rete fibrina ( 12 ore ) • Infiltrato fibroblasti e istiociti • Formazione ponti fibrosi con fibrille e collagene • Cicatrizzazione Quantità tessuto adiposo RegolareCicatrice ipertroficaCheloide
Quadro clinico e locale di ulcere e piaghe infette L’infezione determina per fenomeni di necrobiosi : • dolore intenso • allargamento della soluzione di continuo • secrezione sierosa infetta • deposito di induito giallastro di fibrina sulla superficie dell’ulcera o della piaga • medicazione costantemente sporca e umida (se di colorito verdastro : streptococco viridans)
Gangrena Morte dei tessuti
Classificazione delle gangrene da causa ischemica Gangrena secca danno da agenti esterni da anaerobi (clostridi) contaminazione gangrena secca reflusso sangue venoso Gangrena umida:
Caratteristiche tessuto gangrenoso Il tessuto gangrenoso è: • una escara di colorito nero e incartapecorito • il tessuto circostante l’escara è rosso vinoso ed edematoso
DD gangrene umide Estensione G. Meleney Fas. Necr. Mionecr. Cute S.cute Fascia Muscolo Vera G. strep Cellulite G. gas Altre Staf., Strept. AerobiAnaerobi Clostridi Batteri Piogeni Clostridi Fragilis Gas