1 / 18

Sedazione , Analgesia, Curarizzazione

IN TERAPIA INTENSIVA. Sedazione , Analgesia, Curarizzazione. UOC Rianimazione – Ospedale S. Giuseppe Direttore Dott. Stefano Pappagallo. Definizione. SEDOANALGESIA : Terapia basata prevalentemente sull’uso di farmaci sedativi Sedativi ipnotici > Analgesici.

leane
Download Presentation

Sedazione , Analgesia, Curarizzazione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. IN TERAPIA INTENSIVA Sedazione, Analgesia, Curarizzazione UOC Rianimazione – Ospedale S. Giuseppe Direttore Dott. Stefano Pappagallo

  2. Definizione SEDOANALGESIA: Terapia basata prevalentemente sull’uso di farmaci sedativi Sedativi ipnotici > Analgesici ANALGOSEDAZIONE: Terapia basata prevalentemente sull’uso di farmaci analgesici Analgesici > Sedativi Ipnotici

  3. Perché sedare? • Per rendere tollerabili tubo OT & Ventilazione Meccanica • Per il controllo di ansia, agitazionee delirio del paziente • Per facilitare le procedure • Evitare l’autorimozione dei presidi • Ridurre le risposte fisiologiche allo stress (tachicardia, ipertensione, PIC) • Per indurre il sonno • Per ottenere amnesia • Etc…

  4. Problemi legati alla sedazione • Impatto emodinamico • Rallentamento del weaning ventilatorio • Allungamento dei tempi di degenza in TI • Tachifilassi • Dipendenza • Accumulo • Costi

  5. Il farmaco ideale • Rapido onset/offset • Scarso accumulo • +- Depressione Respiratoria • +- Effetto sull’Emodinamica • Minima interazione farmacologica • Effetto Analgesico • +- Effetto Amnesico • Praticità di utilizzo • Costi contenuti

  6. LINEE GUIDA American College ofCritical Care (2002) • Identificare eventuali cause di agitazione (dolore, ipossia, ipoglicemia, astinenza da farmaci, etc…) • Utilizzare protocolli o algoritmi di sedazione • Definire a priori l’obiettivo di sedazione • Utilizzare scale adeguate di valutazione (Ramsay, SAS, MAAS, VICS, RASS….) • Controllare ripetutamente il livello di sedazione (valutazione preferibilmente infermieristica) • Eseguire giornalmente una “finestra” sedativa (per evitare fenomeni di accumulo) • Ridefinire costantemente gli obiettivi di sedazione

  7. Livello di Sedazione Scala di Ramsay 1 - malato ansioso e agitato 2 - malato cooperante, orientato e tranquillo 3 - risponde solamente al comando 4 - risponde vivamente alla compressione della glabella 5 - risponde lievemente alla compressione della glabella 6 - nessuna risposta alla compressione della glabella

  8. Livello di Sedazione Richmond Agitation-Sedation Scale (RASS)

  9. Fattori che influenzano la sedazione • Volume dei fluidi del paziente • Livello di proteine plasmatiche • Funzione Renale • Funzione Epatica • Età del paziente • Obesità • Competizione con altri farmaci

  10. Durata della Sedazione Brevissima:Da una lieve sedazione fino ad una perdita di coscienza fugace ma con rapido risveglio. (come per eseguire una procedura estemporanea) propofol, midazolam Breve: <24h midazolam, propofol Media: 1-3 ggmidazolam, propofolLunga: >3 ggpropofol, midazolamREMIFENTANIL Se necessità di EN: propofol In caso di Delirio: Aloperidolo

  11. FARMACI • Benzodiazepine (BDZ) (1) • Midazolam, Diazepam, Lorazepam • Modesti effetti sull’apparato respiratorio • Modesti effetti cardiovascolari • Modesti effetti sulla funzione adrenocorticale • Inducono ipnosi • Amnesia anterograda • Ansiolisi • Attività anticonvulsivante • Nessun effetto analgesico

  12. FARMACI • Benzodiazepine (BDZ) (2) • Midazolamdurata d’azione breve, onset 2-3min, plateau 5min, offset 30-120min • Diazepamdurata d’azione media • (Stato di male epilettico) • Lorazepamdurata d’azione lunga

  13. FARMACI • Benzodiazepine (BDZ) (3) • Midazolam • Bolo 0.05-0.1mg/Kg • IC 0.025-0.2 mg/Kg/h • Rapido effetto, rapida eliminazione • Scarso accumulo di metaboliti attivi • Metabolismo epatico • Escrezione renale (metaboliti attivi) • Attenzione alla IC per periodi lunghi, tendenza all’accumulo • Ulteriore precauzione in pazienti molto anziani, epatopatici e nefropatici

  14. FARMACI • Benzodiazepine (BDZ) (4) • FLUMAZENIL • Bolo 0.2-0.5mg fino a 2mg • IC 0.1-0.4mg/h • Provoca aritmie • Crisi di astinenza da BDZ • Crisi convulsive • Aumento sensibile della PIC

  15. FARMACI • Anestetici (1) • Propofol • Effetti sull’apparato respiratorio • Importanti effetti cardiovascolari • Effetti sulla funzione adrenocorticale • Amnesia anterograda • Ansiolitico • Antiemetico • Riduce flusso ematico, metabolismo cerebrale, e PIC • Miorilassante • Broncodilatatore • Anticonvulsivante • Nessun effetto analgesico

  16. FARMACI • Anestetici (2) • Propofol • Bolo 1-3mg/Kg • IC 0.5-0.2 mg/Kg/h • Rapido effetto, rapida eliminazione • Scarso accumulo anche per IC prolungate • Metabolismo epatico • Escrezione renale (metaboliti attivi) • Attenzione alla IC per periodi lunghi, accumulo di lipidi, sovraccarico epatico e renale • Ulteriore precauzione in pazienti molto anziani, epatopatici e nefropatici

  17. FARMACI • Anestetici (2) • Tiopentone • Depressione respiratoria • Depressione miocardica • Depressione della risposta adrenergica • Depressione della termogenesi • Depressione della funzione immunitaria • Riduce flusso ematico, metabolismo cerebrale, e PIC • Miorilassante • Scarso effetto analgesico • Lunga durata d’azione, tendenza all’accumulo in IC • USO LIMITATO AL TRATTAMENTO DELL’IPERTENSIONE ENDOCRANICA e RIDUZIONE DEL METABOLISMO CEREBRALE e DEL TRATTAMENTO DELLO STATO EPILETTICO

  18. FARMACI • Neurolettici • Aloperidolo • Bolo 1-5mg ripetibile dopo 20min • Mantenimento 1-2 mg ogni 4-8h • Antipsicotico che interrompe a livello reticolare l’impulso tra diencefalo e corteccia, contrasta l’azione del glutammato nel sistema piramidale • Metabolismo epatico • Escrezione renale e fecale • Dosi ridotte nei pazienti epatopatici

More Related