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Giochi Venationes. I giochi dell’antica Roma. Venationes.
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Giochi Venationes I giochi dell’antica Roma
Venationes • Levenationes erano una forma di divertimento negli anfiteatri romani che implicavano la caccia e l'uccisione di animali selvatici. Le bestie selvatiche ed esotiche venivano portate a Roma dai lontani confini dell'Impero romano e le venationes si svolgevano durante la mattina, prima del principale evento pomeridiano, i duelli gladiatori. Queste cacce si tenevano nel Foro romano, nei Saepta e nel Circo Massimo, sebbene nessuno di questi luoghi offrisse protezione alla folla dagli animali selvatici presenti nell'arena. Speciali precauzioni, come l'erezione di barriere e lo scavo di fossati, venivano prese per impedire agli animali di scappare da questi luoghi. Pochissimi animali scampavano a queste cacce, sebbene talvolta sconfiggevano il gladiatore bestiarius, ovvero il cacciatore delle bestie selvagge. Migliaia di animali selvatici venivano massacrati in un giorno. Per esempio, durante i giochi tenuti da Traiano quando divenne imperatore, più di 9.000 animali vennero uccisi.
Gli imperatori • Gli imperatori romani condannavano spesso i veri criminali – che in seguito divennero anch'essi noti come bestiarii – ad incontri fatali con le bestie nel Colosseo, un'antica forma di condanna a morte. Il criminale andava incontro al suo destino nel contesto di un dramma elaborato; tuttavia, invece di una conclusione felice, il protagonista della rappresentazione, il condannato, veniva fatto a pezzi da un orso contro cui combatteva senza armio armatura. Si trattava della classe sociale più infima di partecipanti ai giochi. • Drammi così sanguinosi ebbero frequentemente luogo durante il programma che l'Imperatore Tito organizzò per inaugurare il Colosseo nell'anno 80. Quello spettacolo munifico durò 100 giorni. Durante tutti i festeggiamenti vennero massacrati più di 10.000 prigionieri e di 9.000 animali. • Ottenere gli animali dagli angoli più lontani dell'impero era un'ostentazione di ricchezza e di potenza dell'imperatore o del munus verso la popolazione, e stava anche a significare il potere romano su tutto il mondo umano ed animale e intendeva mostrare alla plebe romana quegli animali esotici che probabilmente loro non avrebbero altrimenti mai visto.
L’anfiteatro L'anfiteatro (dal grecoamfi, αμφί - con due elementi - e teatro, θέατρο) è un edificio di forma ellittica usato per spettacoli pubblici. Nell'antichità classica (associato particolarmente all'antica Roma) veniva usato per i giochi gladiatori (chiamati anchemunera) e per le venationes, ovvero gli scontri tra gladiatori (o uomini vestiti come essi) e animali (tra cui figuravano tigri, leoni, orsi, coccodrilli, rinoceronti etc.). I tre anfiteatri romani più grandi del mondo in ordine di grandezza sono il Colosseo, l'Anfiteatro di Capua e l'Anfiteatro di El Jem.