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Le tasse universitarie in Italia: ragioni economiche e modalità esecutive. Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche A.A. 2013/2014. A cura di: Ludovica Rosa Camporaso Andrea Perriello Simone Pisa. Docente : Prof. Giuseppe Catalano. Agenda. Cos’è l’istruzione?
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Le tasse universitarie in Italia: ragioni economiche e modalità esecutive Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche A.A. 2013/2014 A cura di: Ludovica Rosa Camporaso Andrea Perriello Simone Pisa Docente : Prof. Giuseppe Catalano
Agenda • Cos’è l’istruzione? • Modalità di finanziamento e ragioni economiche • Il modello CostSharing • Background normativo • Composizione della tassa universitaria • Il finanziamento privato in cifre • Confronto internazionale • Conclusioni
Cos’è l’istruzione? • Bene rivale • Bene escludibile • Bene relazionale • Bene esperienza BENE PRIVATO
Istruzione Università Pubblico Finanziamento Privato
Le ragioni dell’intervento pubblico (1/2) • Ragioni di efficienza • Asimmetrie informative • Fallimento dei mercati • Rischio • Esternalità positive
Le ragioni dell’intervento pubblico (2/2) • Ragioni di equità - Obiettivo redistributivo - Garantire le pari opportunità [Art. 3 e 34 della Costituzione Italiana]
Le ragioni economiche del finanziamento privato • Legge n. 573/93ha consentito alle università di ricorrere in misura maggiore che in passato alla contribuzione degli utenti, spostando parte dell’onere per la fornitura dei servizi sui diretti beneficiari, cioè gli studenti • Garantire la perequazione: è in quest’ottica che si inquadra la tassa regionale per il diritto allo studio, vincolata alle borse di studio
Il modello del CostSharing Tasse e contributi universitari, donazioni, gestione del patrimonio, merchandising Finanziamento Privato Finanziamento lato domanda Finanziamento Pubblico Modelli formula based Finanziamento lato offerta
Background normativo • Legge n. 549/95 art 3 commi 19-23Introduzione della tassa regionale per il diritto allo studio al fine di incrementare le possibilità finanziarie per l’erogazione delle borse di studio • Decreto del Presidente della Repubblica 306/97: • Consente alle università di determinare gli importi per le tasse studentesche in modo differenziato a seconda dei corsi di studio. • Introduce il vincolo secondo il quale il contributo globale privato per la copertura dei costi di gestione e dei servizi non può superare il 20% del finanziamento statale assegnato agli atenei. (modificato dal DL 95/2012 il quale decreta che al fine del calcolo del 20% della contribuzione si considerano solo gli studenti in corso)
Da cosa è composta la tassa universitaria? • Tassa minima di iscrizione [D.M. n.221 del 26 marzo 2013] • Contributi universitari (a seconda dei criteri stabiliti dalla stessa università) • Tassa regionale per il diritto allo studio[legge n.549 del 28 gennaio 2005] • Imposta fissa di bollo
Il finanziamento privato in cifre Andamento degli importi delle tasse universitarie dal 2003 al 2012 Fonte dati: Il sole 24 ore [04/11/2013]
Gettito da contributi studenteschi per università Gettito per università Fonte dati: Centro statistico MIUR [2012]
Entrate del sistema universitario per tipologia: valori percentuali sul totale Fonte: rapporto 2011 CNVSU
Confronti internazionali (1/4) Relazione tra tasse medie nazionali e livello di copertura di aiuti statali agli studenti Fonte dati: OECD [2008/2009]
Confronti internazionali – Italy (2/4) Tasse universitarie e supporto agli studenti in Italia • Le tasse vengono definite ex-ante in base alla condizioni socio-economiche degli studenti, campo di studio, ciclo di studi, anno di immatricolazione • Le borse di studio sono assegnate sia in base al reddito che al merito • Non ci sono prestiti e assegni familiari Fonte dati: Eurydice [2012/2013]
Confronti internazionali – Denmark(3/4) Tasse universitarie e supporto agli studenti in Danimarca • Non ci sono tasse universitarie • Borse di studio per tutti gli studenti • Prestiti agli studenti con tasso d’interesse del 4%, da restituire entro 15 anni dal conseguimento della laurea • Non ci sono assegni familiari Fonte dati: Eurydice [2012/2013]
Confronti internazionali – England (4/4) Tasse universitarie e supporto agli studenti in Inghilterra • Prestiti agli studenti incomecontingent • Borse di studio basate sul reddito • Per il secondo ciclo la maggior parte degli studenti si autofinanzia e le tasse vengono decise in modo più autonomo dalle università stesse • Non ci sono assegni familiari Fonte dati: Eurydice [2012/2013]
Conclusioni • Nel sistema universitario italiano, lo Stato si comporta come un “Robin Hood al contrario”: con il prelievo fiscale sui più poveri, finanzia i servizi didattici di cui beneficiano i più ricchi [Catalano et al., 1993] • Problema della presenza di “idonei non beneficiari” • Allineamento dell’Italia, in materia di prestiti agli studenti, con le altre realtà europee
Bibliografia essenziale Bevilacqua, C., Catalano, G. e Silvesti, P. 1996 Le tasse universitarie e gli interventi per il diritto allo studio: la prima fase di applicazione della nuova normativa, CRUI Documenti, Roma Bosi,P. 2012 Corso di scienza delle finanze, Il Mulino Giarda, P. 2004 Il finanziamento dell’università italiana EuropeanCommision Eurydice:https://webgate.ec.europa.eu/fpfis/mwikis/eurydice/index.php/Italia:Finanziamento_dell%27istruzione_superiore Miur: http://statistica.miur.it/ OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) : http://www.oecd.org/italy/ http://www.oecd.org/edu/eag2013%20%28eng%29--FINAL%2020%20June%202013.pdf ROARS (Return On AcademicResearch): http://www.roars.it/online/category/tasse-universitarie/