470 likes | 624 Views
Dottorato di Ricerca in Medicina Materno – Infantile Pediatria dello Sviluppo e dell’Educazione, Perinatologia XX ciclo. “Anoressia Nervosa in adolescenza: aspetti psicopatologici e dimensioni di personalità”. Dott. Antonio Leccese Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza
E N D
Dottorato di Ricerca in Medicina Materno – Infantile Pediatria dello Sviluppo e dell’Educazione, Perinatologia XX ciclo “Anoressia Nervosa in adolescenza: aspetti psicopatologici e dimensioni di personalità” Dott. Antonio Leccese Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza Neuropsichiatria Infantile Università degli Studi di Torino
Il protocollo della ricerca rivolta a identificare gli: “Aspetti psicopatologici e le dimensioni di personalità dell’Anoressia Nervosa in adolescenza” si inserisce all’interno dell’intervento di prevenzione attuato presso il Centro Amenorree-Anoressia della Azienda Ospedaliera S.Anna – OIRMdi Torino
Centro Anoressia-Amenorrea dell’ASO OIRM-Sant'Anna • Il Centro nasce dal coordinamento tra l’ASO OIRM S. Anna di Torino ed il Centro Pilota Regionale Universitario per Diagnosi e Cura dei DCA • Obiettivi: prevenzione secondaria e terziaria, valutazione quadro clinico e danno osseo, assessment psicologico-clinico • Equipe multidisciplinare: neuropsichiatri infantili, psichiatri, ginecologi, nutrizionisti
STUDIO- Obiettivi - • Individuare gli elementi emergenti dal percorso diagnostico utili per la programmazione di un intervento terapeutico mirato e non generico • Individuare i profili di personalità e psicopatologici, derivati dalle diverse scale utilizzate nell’iter diagnostico, utili ai fini di una proposta terapeutica individualizzata • Verificare nel tempo il decorso della malattia e il percorso terapeutico
Metodi (1) • Indagine anamnestico-clinica con la paziente e con i genitori • Valutazione delle condizioni nutrizionali e fisiche • Somministrazione alla paziente delle scale psicometriche self-report: EDI (Eating Disorders Inventory , YSR (Youth Self Report) , TCI (Temperament and Character Inventory) • Somministrazione ai genitori della scala CBCL (Child Behaviour CheckList) • Valutazione psicodiagnostica, ad impronta psicodinamica, consistente di 4 colloqui con la paziente e 2 colloqui i genitori • Impostazione del progetto terapeutico individualizzato • Follow-up a 12 e 24 mesi
Metodi (2) • Follow-up: Colloqui psichiatrici con la paziente ed i genitori: • 3 mesi • 6 mesi • 12 mesi + DS + scale psicometriche • 18 mesi • 24 mesi + DS + scale psicometriche
Campione • Un gruppo di circa 30 pazienti con diagnosi di AN- R e EDNOS con riduzione di peso, secondo i criteri del DSM IV, di età inferiore ai 18 anni, alla prima valutazione psichiatrica, e in assenza di altre condizioni patologiche associate • Un campione di confronto di pari numerosità, con caratteristiche demografiche omogenee, costituito da soggetti normali
Indicatoridel processo di cura • Ripresa spontanea delle mestruazioni è il miglior segno clinico di guarigione • Body Mass Index: misura oggettiva di outcome • Misure psicometriche standardizzate
Pazienti in età evolutiva giunte all’osservazione Neuropsichiatrica Infantile (periodo gennaio ‘05-settembre ‘06): 83 Incluse nella ricerca:60 (72%)
PAZIENTI AN-R RICOVERATE • Età media più bassa (15,2 anni vs 15,4) • Minore durata del sintomo alimentare prima della presa in carico (12,2 mesi vs 17,3) • Maggiore perdita di peso prima della presa in carico: 17,1 Kg vs 7,8 Kg • BMI inferiore (15,5 vs 16,3)
Fattori prognostici (1) • Lunga durata di malattia • Maggiore perdita di peso prima della presa in carico • Comorbilità psichiatrica in Asse I • Comorbilità psichiatrica in Asse II e con DP di Cluster B • Punteggio scala Tot Probdi CBCL e YSR > 60 : • Nellascala CBCL ha identificato 11 paz: 8 delle 9 paz. sottoposte a ricovero ospedaliero; • Nella scala YSR ha identificato 7 paz. tutte sottoposte a ricovero (delle 9 inviate al ricovero).
Fattori prognostici (2) • Punteggio superiore al cutoff di 14 nella scala IM dell’EDI: soltanto 3 pazienti con diagnosi AN-R hanno presentato punteggi in IM superiori al cutoff di 14; tutte sono state inviate in ricovero • EDI: core psicopatologico: IN, IC, SI, CE, IS • AN-R vs ED-NOS: IN e SI • TCI: corepersonologico : bassa NS, alta HA, alta P, bassa auto-direttività (S) • Le forme atipiche (EDNOS) hanno un outcome più favorevole delle tipiche e con un minor tasso di comorbilità psichiatrica
CONCLUSIONI Le scale psicometriche CBCL (YSR), TCI e EDI si sono dimostrate utili strumenti per valutare la psicopatologia e gli aspetti di personalità nelle pazienti con disturbo del comportamento alimentare, per differenziare i diversi gruppi diagnostici (AN-R e ED-NOS) e monitorare nel tempo i cambiamenti e la continuità associati al processo di cura