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C.C.N.L. 22 gennaio 2004. Campo di applicazione (art. 1). Il CCNL del 22 gennaio 2004 si applica a tutto il personale dipendente del comparto regioni ed enti locali. Durata (art. 2). Parte normativa : 01.01.2002 – 31.12.2005 Parte economica: 01.01.2002 – 31.12.2003
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Campo di applicazione (art. 1) • Il CCNL del 22 gennaio 2004 si applica a tutto il personale dipendente del comparto regioni ed enti locali
Durata (art. 2) • Parte normativa : 01.01.2002 – 31.12.2005 • Parte economica: 01.01.2002 – 31.12.2003 • Il contratto per il successivo biennio economico assumerà come punto di riferimento la comparazione tra inflazione programmata ed inflazione effettiva dell’ultimo biennio
Tempi e procedure per i C.D.I. (art. 4) CDI UTILIZZO RISORSE ALTRI ISTITUTI ANNUALMENTE VALIDITA’ QUADRIENNALE
Delegazione trattanteCostituzione da parte dell’Ente entro 30 giorni dal 23.02.2004 e avvio negoziato entro 30 giorni dalla presentazione della piattaforma(Dichiarazione congiunta n. 20 – svolgimento degli incontri fuori dall’orario di lavoro) Delegazione trattante Parte pubblica Dirigenti Funzionari negli enti privi di dirigenti OO.SS R.S.U. Rappresentanti delle OO.SS firmatarie del Ccnl
Procedura per la chiusura del CDI Piattaforma definitiva Entro 5 gg. Controllo sulla compatibilità dei costi (e certificazione degli oneri) Revisori dei conti (controllo interno) ENTRO 15 GIORNI RISPOSTA Con rilieviSenza rilievi Riapertura della trattativa A) La Giunta autorizza il Entro 5 giorni Presidente della D.T. alla sottoscrizione B) Entro 5 GG dalla sottoscrizione invio all’ARAN (copertura oneri)
CDI a livello territoriale CHI Enti territorialmente contigui Enti con < di 30 dipendenti in servizio COME Protocolli di intesa tra Enti e OO.SS. territoriali firmatarie del Ccnl COSA Composizione delegazione trattante parte pubblica Composizione delegazione OO.SS. Territoriali Rappresentanti RSU ciascun ente Procedure di sottoscrizione Controllo compatibilità oneri Necessari adattamenti x consentire alle OO.SS. La corretta fruizione delle tutele e dei permessi
CDI a livello territoriale (segue) Gli enti che aderiscono alla CDI a livello territoriale devono definire in una apposita intesa: a) le modalità di formulazione degli atti di indirizzo b) le materie delegate alla CDI a livello territoriale c) le materie riservate alla CDI a livello di ente d) il soggetto istituzionale incaricato degli adempimenti c) le modalità di finanziamento degli oneri da parte di ciascun ente
CDI contenuti – materie con obbligo di accordo • Criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie disponibili secondo la disciplina dell’art. 17 del Ccnl 01/04/99 e art. 36 del Ccnl 22/01/04 • Criteri generali e metodologie dei sistemi di incentivazione del personale allo scopo di incrementare la produttività e di migliorare la qualità dei servizi (attenzione art. 37 Ccnl 22/01/04) • Disciplina dei compensi di cui all’art. 17, comma 2 lett. e) Ccnl 01/04/99 – attività disagiate svolte dal personale delle cat. A – B e C
CDI contenuti – materie con obbligo di accordo (segue) • Disciplina dei compensi di cui all’art. 17, comma 2 lett. f) Ccnl 01/04/99 – esercizio di compiti che comportino specifiche responsabilità da parte del personale delle categorie B, C e D quando non trovi applicazione dell’art. 11 Ccnl 31/03/99(minimo 1000,00 max 2000,00 € annui) • Art. 36 , comma 2 del Ccnl 22/01/04 (modifiche all’art. 17) Compensare specifiche responsabilità al personale delle cat. B, C e D attribuite con atto formale degli enti:Ufficiale di stato civile, anagrafe, Ufficiale elettorale,, responsabile ufficio tributi, Archivisti informatici, addetti URP,, formatori professionali, funzioni di ufficiale giudiziario attribuite ai messi notificatori, personale addetto ai servizi di protezione civile(fino a un max di 300 € annui lordi) • Disciplina dei compensi di cui all’art. 17, comma 2 lett. g) Ccnl 01/04/99 – risorse che specifiche disposizioni di legge … (Merloni, Tributi, Rilevazioni ISTAT)
CDI contenuti – materie con obbligo di accordo (segue) • Le pari opportunità delle lavoratrici nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale (corsi di formazione, flessibilità negli orari di lavoro, attribuzione degli incarichi, etc.) • Le modalità per la riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali ……. • Le modalità di gestione delle eccedenze di personale da collocare in disponibilità ………… (attenzione) • Completamento dei criteri per la progressione orizzontale • Modalità di ripartizione delle eventuali risorse aggiuntive per il finanziamento della progressione economica e la costituzione del fondo per le retribuzioni di posizione e risultato
CDI contenuti – materie senza obbligo di accordo • Programmi annuali e pluriennali delle attività di formazione professionale, di riqualificazione e aggiornamento del personale • Linee di indirizzo per migliorare le condizioni di lavoro del personale (Migliorare l’ambiente di lavoro – sicurezza sui luoghi di lavoro – facilitazioni per disabili) • Indicazioni in ordine alla qualità del lavoro ed alla professionalità dei dipendenti derivanti da innovazioni (organizzazione – tecnologia – norme) (definizione delle procedure e degli interventi per le iniziative di riqualificazione professionale dei dipendenti coinvolti nei processi di cambiamento)
Concertazione • La concertazione riguarda le materie per le quali è disposta l’informativa preventiva. Inizia entro il 4° giorno dalla ricezione della richiesta e deve concludersi tassativamente entro 30 giorni – Redazione del verbale con indicazione posizioni assunte dalle parti. L’amministrazione è rappresentata dal/dai soggetti espressamente designati dall’organo di governo, individuati secondo i rispettivi ordinamenti. • La concertazione è richiesta entro 10 giorni dalla ricezione dell’informazione dalle RSU o dai rappresentati delle OO.SS. Territoriali firmatari del Ccnl, In caso di urgenza in termine è fissato in 5 giorni.….
Materie oggetto di concertazione • Articolazione dell’orario di lavoro • Calendari delle attività istituzioni scolastiche e degli asili nido • Criteri per il passaggio di dipendenti per effetto di trasferimento di attività e di disposizioni legislative comportanti trasferimenti di personale e di funzioni • Andamento dei processi occupazionali (programmazione del fabbisogno di personale) • Criteri generali per la mobilità interna
Materie oggetto di concertazione (segue) • Criteri per lo svolgimento delle selezioni per i passaggi di categoria (progressioni verticali) • Criteri per la valutazione delle posizioni organizzative e loro graduazione • Criteri per il conferimento degli incarichi legati alle posizioni organizzative e relativa valutazione periodica • Criteri per le progressioni orizzontali – metodologia permanente di valutazione
Materie oggetto di concertazione (segue) • Individuazione delle risorse aggiuntive per la progressione economica interna alla categoria • Individuazione dei nuovi profili professionali non previsti nell’allegato “A” dell’ordinamento professionale
Informazione • L’informazione è preventiva sulle materie oggetto di concertazione e contrattazione decentrata integrativa • L’informazione è successiva su tutti gli atti di carattere generale concernenti a) il rapporto di lavoro b) l’organizzazione degli uffici c) la gestione complessiva delle risorse umane
Informazione (segue) • Ulteriore elementi a garanzia delle organizzazioni sindacali è riconducibile all’art 7, comma 3 del Ccnl 01.04.99: ai fini di una più compita informazione le parti, su richiesta di ciascuna di esse, si incontrano con cadenza almeno annuale ed in ogni caso in presenza di: iniziative organizzative, iniziative di innovazione tecnologica coinvolgenti l’organizzazione e le risorse umane, su processi di dismissione, di esternalizzazione, etc.
Posizioni organizzative • Art. 11 (Posizioni organizzative a tempo parziale) • Possibilità per i Comuni privi di dirigenza, in relazione alle specifiche esigenze, di conferire le posizioni organizzative al personale con rapporto di lavoro part time non inferiore al 50% del full time. • Trattamento economico (indennità di posizione) viene riproporzionato.
Posizioni organizzative • Art. 13, comma 6 (Unioni dei Comuni) • Possibilità di conferire incarichi secondo la disciplina degli artt. 8, 9, 10 e 11 del Ccnl 31.03.99. • La retribuzione di posizione è correlata alla rilevanza delle funzioni attribuite e alla durata della prestazione lavorativa. • Il valore si cumula con quanto già percepito presso il Comune di provenienza (l’importo deve essere riproporzionato anche nel Comune di provenienza rispetto alla prestazione lavorativa). L’importo complessivo Retribuzione di posizione Retribuzione di risultato 5.164,56 a 16.000,00 € da un minimo del 10% • a un massimo del 30%
Posizioni organizzative • Art. 14 (Servizi in convenzione) • Possibilità di conferire incarichi secondo la disciplina degli artt. 8, 9, 10 e 11 del Ccnl 31.03.99. • La retribuzione di posizione è riproporzionata in base al tempo di lavoro. • Il valore si cumula con quanto già percepito presso l’Ente di appartenenza (l’importo deve essere riproporzionato anche nel Comune di provenienza rispetto alla prestazione lavorativa). L’importo complessivo Retribuzione di posizione Retribuzione di risultato 5.164,56 a 16.000,00 € da un minimo del 10% • a un massimo del 30%
Posizioni organizzative • Art. 15 (Posizioni organizzative apicali) • Negli enti privi di personale dirigenziale i responsabili apicali sono titolari di posizione organizzativa secondo quanto previsto dagli artt. 8, 9, 10 e 11 del Ccnl 31.03.99. Non è stato previsto alcun aumento per le retribuzioni di posizione e risultato (Incarico di responsabile di struttura apicale conferita dal Sindaco ai sensi degli artt. 50 e 107 del TUEL) – I titolari di Posizione organizzativa possono essere remunerati per prestazioni straordinarie derivanti da calamità naturali – art. 40. • DECORRENZA DAL GIORNO SUCCESSIVO ALLA STIPULAZIONE DEL Ccnl 22.01.2004.
Gestione delle risorse umane nelle Unioni dei Comuni • Gestione diretta del rapporto di lavoro sia per il personale assunto a tempo indeterminato che determinato, sia F.T. che P.T. – Utilizzazione delle proprie risorse economiche. Fondo per le politiche di sviluppo Proprio personalePersonale temporaneamente Valore medio pro capite trasferito con risorse trasferite Riscontrato presso i singoli dai rispettivi Comuni con Comuni esclusione delle somme relative alle progressioni orizzontali (Il personale rimane giuridicamente in carico ai Comuni di appartenenza)
Gestione delle risorse umane nelle Unioni dei Comuni • In fase di definizione del CDI nelle Unioni è possibile prevedere l’attribuzione, al personale temporaneamente trasferito, i seguenti incentivi economici: Compenso lordo mensile non superiore a 25€ In riferimento alle mansioni Svolte ed all’effettiva prestazione di lavoro Compenso per particolari responsabilità (Art. 17, comma 2, lett. f) Ccnl 01.04.99) Cumulabile con l’eventuale pari compenso percepito presso l’Ente di provenienza
Gestione delle risorse umane nei “servizi in convenzione” CDI (territoriale…) può stabilire forme di incentivazione per il personale assegnato a tempo parziale – Oltre alla possibilità di riconoscere il rimborso spesa di trasferta La gestione delle progressioni orizzontali e verticali restano in capo all’Ente di appartenenza previa acquisizione degli elementi necessari da…. (art.14 e 19) I lavoratori a “tempo parziale” possono essere incaricati di posizione organizzativa dall’ente utilizzatore o nei servizi in convenzione. Indennità di posizione (RIPROPORZIONATA) da 5.164,56 a 16.000,00 € e indennità di risultato Dal 10 al 30% dell’indennità di posizione
Compensi per compiti con specifiche responsabilitàArt. 36, comma 1 • L’importo previsto per remunerare le specifiche responsabilità di cui all’art. 17, comma 2, lett. f) del Ccnl 01.04.99 può essere determinato, in sede di CDI da un minimo di 1.000,00 a un massimo di 2.000,00 €. L’indennità è applicabile al personale di cat. B e C quando non vengono attivate le posizioni organizzative – cosa improbabile - Art. 15 del presente contratto: coincidenza tra apicale responsabile di servizio e posizione organizzativa. Diverso è il caso del personale di cat. D non incaricato di posizione organizzativa.
Compensi per la produttivitàArt. 37 • Viene confermato, ribadito, sottolineato e precisato quanto disciplinato dall’art. 18 del Ccnl 01.04.99 – ovvero: • L’erogazione della produttività può essere effettuata esclusivamente a conclusione del processo di valutazione delle prestazioni. È tassativamente vietata l’attribuzione della produttività cosiddetta a pioggia, basata su automatismi e/o sulla presenza. • È prevista l’erogazione della produttività anche per il personale in distacco sindacale – sarà interessante capire con quale sistema di valutazione.