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Square Kilometer Array Uno strumento di nuova generazione per la Radio Astronomia Luigina Feretti Istituto di Radioastronomia CNR. Incontro INAF – Bologna 7 Gennaio 2004. Interferometri. Very Large Array (USA). Westerbork Synthesis Radio Telescope (Holland).
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Square Kilometer ArrayUno strumento di nuova generazioneper la Radio AstronomiaLuigina FerettiIstituto di Radioastronomia CNR Incontro INAF – Bologna 7 Gennaio 2004
Interferometri Very Large Array (USA) Westerbork Synthesis Radio Telescope (Holland) Australia Telescope Compact Array Giant Metre Radio Telescope (India)
V L B A VLBI VLBI spaziale
Strumento di nuova generazione alle lunghezze d’onda metriche-centimetriche Naturale complemento a strumenti nella banda mm quali ALMA e JWST
Concetto di SKA • Radio telescopio con area di raccolta di 1 milione di metri2 aumento nella sensibilita’ di circa un fattore 100 rispetto agli strumenti attuali miglioramento enorme nelle capacita’ degli strumenti radioastronomici a terra • Primo strumento nel campo della Radioastronomia che nasce con una caratterizzazione mondiale: Australia, Canada, Cina, Germania, India, Italia, Olanda, Polonia, Svezia, Regno Unito, USA (11 nazioni) • Intervallo molto ampio di scopi scientifici • Inizio costruzione ~2010-2012
> 1 mJy AGN Dominated Continuum sensitivity
Scopi scientifici di SKA • Leggi della fisica attraverso studi di pulsars • (circa 104 pulsars) • Universo magnetico • Storia del tempo: prime galassie e buchi neri • Energia oscura • Astrochimica, astrobiologia, vita extraterrestre • guidare le scelte tecnologiche
Come costruire lo SKA? • Lo strumento e’ pensato con una configurazione flessibile 20% entro un diametro di 1 km e poi fino a 3000/5000 km • Occorre trovare la soluzione piu’ efficace dal punto di vista dei costi e delle prestazioni per il raggiungimento degli scopi scientifici
Arrays di antenne piccole PPD 12 m dishes (INDIA) 12 m dishes - LNSD (USA) Luneburg Lenses (AU) - 7 m
Arrays di antenne grandi Riflettori cilindrici 110 x 15 m (AU) Riflettori piatti 200 m (CAN) Riflettori sferici - 500 m KARST depressions (CHINA)
Array di dipoli (EU) Array ibridi ?
Proposte per il Sito • Dovra’ essere in un’area con basso livello • di interferenze radio di natura umana • Proposals presentate da Australia, • Brasile, Cina, Stati Uniti, Sud Africa • Tests sulla stabilita’ troposferica e • su interferenze
Raggiungere lo scopo: Collaborazione Internazionale • Coordinamento per costruire una struttura che una singola nazione non puo’ finanziare • Collaborazione essenziale : attualmente non esiste alcuna organizzazione internazionale per la radio astronomia (tipo CERN/ESA/ESO) • Ampia conoscenza di base (industrie elettroniche, fibre ottiche), scambi di competenze • Ricaduta tecnologica
Timeline 2004 Finalizzazione degli scopi scientifici e delle priorita’ scientifiche, revisione disegni tecnologici, test sui siti, prima fase di prototipi 2005 Selezione del sito, short list dei disegni tecnici 2007 Selezione del disegno tecnico, inizio fase 2 del prototipo 2009 Sottomissione delle proposals per i finanziamenti 2010-2012 Inizio costruzione 2020-2022 Fine costruzione
Finanziamenti Costi 1000 €-$ / metro2 TOTALE 109 €-$ • Fase di sviluppo fino al 2006 • ~ 50 M€-$ finora(Australia, Canada, Cina, India, Olanda, USA) • + FP6 : Fondi UE (ITALIA) • Fase di prototipo (2007-2010) • TBD • Fase di costruzione (2010 -) • 1/3 Europa (Accordi intergovernativi? EU?) • 1/3 USA • 1/3 Canada, Australia, Sud Africa, Cina, India, Giappone,……
Contributo italiano a SKA L’Istituto di Radioastronomia partecipa al progetto SKA sotto diversi aspetti e con diverse competenze : GESTIONE : ISSC SCIENZA: ISAC + Partecipazione a workshops con contributi in vari campi (AGN, Ammassi di galassie, Formazione di Galassie, Surveys nel continuo, Stelle in radio) PROTEZIONE INTERFERENZE : SESC SIMULAZIONI: Sviluppo di software per simulare sensibilita’, potere risolutore, polarizzazione, etc TECNOLOGIA: Sviluppo di componenti hardware Uso della Croce del Nord come dimostratore.
International SKA Steering Committee International Science Advisory Committee ------------------------ 9 Working Groups F. Mantovani R. Schilizzi L. Feretti Chair WG IGM Site Evaluation And Selection Committee ----------------- 1 WG Montebugnoli et al. R. Ambrosini WG RFI meas Nanni et al.