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Qualisono? • Il Brennero, la Brescia-Padova, il TerzoValico (Milano-Genova), la Venezia-Trieste, la Napoli-Bari, la Palermo-Catania. In totale, 27 miliardi di costipubblici (previsti). Le valutazioni per oravistesonoindifendibili. Mai peròvistevalutazionifinanziarie: sarà un caso? Nuova “finanzacreativa”: i“canonidi disponibilità” e i project bonds. • 2. Chedifferenzecisonotrastrade e ferrovie? • Gliutentisonodisposti a pagare per le strade, ma non per le ferrovie, chedevonoesseretuttepagatedaicontribuenti. Questo in un periodo di crisifinanziaria è un grave problema. • 3. Investimenti e crisi • Questeopere non hannocontenutianticiclici: occupanopocagente e tardi, per ogni € speso. Per unarecentelegge, possonoesserefinanziatetutte, solo per aprirecantieriche non sichiuderannomai (lottifunzionali-lotticostruttivi.
4. Costi e benefici locali e complessivi Se i benefici sociali totali superano i costi sociali totali, le opere vanno fatte, compensando i danneggiati (fino a 40 anni fa, nemmeno quello: pubblica utilità). Altrimenti NIMBY e BANANA (es. sottolineare i costi locali di qualsiasi opera come motivo dirimente: un assist). 5. Un passato dimenticato per le proteste locali e ambientali Non tutte queste proteste locali sono state virtuose, anzi: i casi di Bologna e Firenze, e la famigerata Alta Capacità. La Torino-Lione come eccezione virtuosa, che ha già ottenuto un risultato clamoroso: il progetto “low-cost”, logica che si sta diffondendo, anche se con fatica. 6. La necessità di valutazioni ex-ante, indipendenti, e di diverse alternative Il lavoro presentato oggi dal Politecnico di Torino può diventare un ottimo esempio anche per le altre TAV. E’ urgente promuoverlo in questa direzione, devono smettere di chiedere all’oste se il vino è buono