1 / 25

FRODE OLIO

FRODE OLIO. Per frode si intende un inganno che tende a ledere un altrui diritto, a evitare un fatto spiacevolmente gravoso, compiuto con l’intenzione di ingannare . OLIO IN COMMERCIO.

marcell
Download Presentation

FRODE OLIO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. FRODE OLIO Per frode si intende un inganno che tende a ledere un altrui diritto, a evitare un fatto spiacevolmente gravoso, compiuto con l’intenzione di ingannare

  2. OLIO IN COMMERCIO Per l’olio le frodi sono sofisticazioni qualitative della sua composizione chimica e riguardano di conseguenza la genuinità del prodotto. Per alterarne la qualità esistono trattamenti chimici e fisici che ne alzano il livello di qualità, queste frodi sono considerate per la comunità europea, frodi alimentari merceologiche . La gravità delle frodi sta nel fatto che tutto l' olio di oliva di marca presente in commercio (per es. nei supermarket),  è olio in miscela

  3. OLI IMPORTATI L'Italia nel 2001 ha importato, da paesi come Spagna, Grecia, Turchia e Tunisia, circa 450.000 tonnellate d'olio, non solo extravergine ma anche normale olio d'oliva o olio "lampante"; una parte va a finire all'interno di bottiglie che non sempre ne dichiarano la presenza e la tipologia: grazie ad un'etichettatura non proprio rigorosa, viene dichiarato un contenuto di olio extravergine rigorosamente nostrano! Comunque non è illecito, perché la normativa vigente non richiede di specificare la provenienza dell'olio sull'etichetta: il regolamento comunitario 1019/2002 dispone infatti che l'indicazione di provenienza è facoltativa, quindi se manca, si tratta quasi sicuramente di olio estero, eventualmente miscelato con olio italiano in percentuale inferiore al 75 per cento. Se invece la percentuale di olio italiano raggiunge il 75 per cento, allora l'etichetta può segnalarne la prevalenza, sempre che il restante olio provenga da un paese della Ue.

  4. FRODI GENERALI -olio d'oliva e dell'olio "lampante" importato attraverso semplici tecniche termiche e fisiche, mescolati con extravergine italiano, etichettati e posti anch'essi in commercio come "olio d'oliva italiano": - Un olio che nasce difettato, ripulito, deodorato, miscelato e immesso sul mercato come extravergine - miscele a base di olio di nocciola sofisticato e immesso nel mercato.- problema è della "triangolazione": un carico d' olio parte da un paese qualsiasi, comunitario o extracomunitario e quando giunge in Italia può trasformarsi facilmente non solo in olio extravergine, ma addirittura in extravergine italiano, eliminando solo i documenti

  5. Le manipolazioni illecite

  6. Analisi destinate a

  7. Analisi destinate ad accertare la genuinità e l’esatta classificazione

  8. gascromatografia 1)di stabilire la composizione acidica qualitativa e quantitativa di qualsiasi sostanza grassa;2) di individuare se un olio d'oliva sia extravergine o lavorato industrialmente;3) di individuare qualunque grasso del quale sia nota con sufficiente approssimazione la composizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo;4) di individuare una miscela di olio d'oliva nella quale siano presenti grassi vegetali o animali estranei. 

  9. Analisi spettrofotometrica nell'ultravioletto. Metodica analitica: Analisi spettrofotometrica nell'ultravioletto.Caratteristica chimico-fisica discriminante: Nel processo di raffinazione (decolorazione) si formano dei composti (dieni e trieni coniugati) che assorbono a determinate lunghezze d'onda (232 nm e 270 nm); tali composti sono assenti negli oli di oliva extravergini.

  10. Determinazione degli stereni Metodica analitica: Determinazione degli stereni (campestadieni e stigmastadieni), idrocarburi derivati dagli steroli durante i trattamenti di raffinazione o di desterolizzazione applicati agli oli vegetali tramite gascromatografia Caratteristica chimico-fisica discriminante: La presente norma può essere impiegata per scoprire oli di semi desterolizzati nell'olio d'oliva raffinato, nell'olio di sansa di oliva raffinato e nelle miscele di questi oli con olio d'oliva vergine. Nel processo di raffinazione (deodorazione) si originano dei prodotti olefinici di degradazione degli steroli ed in particolare gli Stigmastadieni, che si formano per disidratazione del b-Sitosterolo; tali composti sono pressoché assenti negli oli di oliva vergini.

  11. Determinazione tramite analisi infrarosso di acidi con doppi legami tras Metodica analitica: Determinazione tramite analisi infrarosso di acidi con doppi legami tras Caratteristiche chimico–fisica discriminante:All’interno della frazione gliceridica dell’olio extravergine di oliva ci sono doppietti isolati con configurazione geometrica cis se tagliato con oli rettificati questo conterrà una certa quantità di acidi grassi con configurazione trans

  12. Individuazione dell'aggiunta di oli di sansa di oliva ad oli di oliva

  13. Determinazione gascromatografica dell'eritrodiolo e uvaolo. Metodica analitica:Determinazione gascromatografica dell'eritrodiolo e uvaolo.Caratteristica chimico-fisica discriminante: L'eritrodiolo e uvaolo sono dialcoli triterpenici che sono localizzati nella cuticola esterna della drupa dell'olivo e passano in minime quantità nell'olio ottenuto mediante estrazione meccanica; tali composti sono presenti in cospicua quantità negli oli di sansa di oliva, per l'effetto solubilizzante più marcato, esercitato dal solvente di estrazione.

  14. Determinazione gascromatografica delle cere. Metodica analitica: Determinazione gascromatografica delle cere.Caratteristica chimico-fisica discriminante: Le cere sono esteri di alcoli alifatici con acidi grassi che, negli oli di oliva ottenuti mediante estrazione meccanica, sono presenti in modeste quantità; l'olio di sansa di oliva, peraltro, per effetto dell'azione più drastica esercitata dal solvente di estrazione, presenta un contenuto in cere consistente.

  15. Individuazione dell'aggiunta di olio di semi ad olio di oliva o olio di sansa di oliva:

  16. Determinazione gascromatografica della composizione acidica. Metodica analitica: Determinazione gascromatografica della composizione acidica.Caratteristica chimico-fisica discriminante: L'olio di oliva ha una composizione percentuale in acidi grassi abbastanza definita, che si differenzia da quella degli oli estratti da altre oleaginose. La normativa prende in considerazione, come indici, solo alcuni acidi grassi ed in particolare quelli presenti in minor quantità, ritenuti a ragione i più discriminanti per le varie possibili commistioni illecite perpetrate. Con la determinazione della composizione acidica per via gascromatografica si possono evidenziare anche alcuni isomeri trans degli acidi grassi la cui presenza può dare un contributo nella evidenziazione di commistioni con oli di semi ad alto contenuto in acido oleico, desterolati con trattamenti illeciti.

  17. Determinazione gascromatografica della composizione sterolica Figura 1 - Gascromatogramma della frazione Figura 2 - Gascromatogramma della frazione sterolica di un olio di oliva grezzo sterolica di un olio di oliva raffinato Metodicaanalitica: Determinazione gascromatografica della composizione sterolica.Caratteristica chimico-fisica discriminante: La componente sterolica rappresenta "l'impronta digitale" degli oli vegetali, essendo legata strettamente alla famiglia botanica di appartenenza del seme o frutto oleoso da cui è stato estratto l'olio. Questa caratteristica è utilmente sfruttata per individuare commistioni con oli di semi ad alto contenuto in acido oleico (girasole, cartamo, ...), dove la determinazione della composizione acidica non è in grado di raggiungere lo scopo.

  18. Determinazione della trilinoleina per cromatografia liquida. Metodica analitica: Determinazione della trilinoleina per cromatografia liquida.Caratteristica chimico-fisica discriminante: Nella composizione trigliceridica degli oli di oliva la trilinoleina è presente in modeste quantità. Negli oli di semi, considerato il più alto valore in acido linoleico nella composizione acidica, questo trigliceride è presente in quantità più consistenti.

  19. Individuazione dell'aggiunta di oli esterificati ad oli di oliva o oli di sansa di oliva

  20. Determinazione degli acidi grassi in posizione 2 del trigliceride. Metodica analitica: Determinazione degli acidi grassi in posizione 2 del trigliceride.Caratteristica chimico-fisica discriminante: Analizzando attentamente la distribuzione degli acidi grassi nei trigliceridi degli oli di oliva, emerge che la posizione 2 è preferenzialmente occupata dagli acidi grassi insaturi e la percentuale di quelli saturi non supera in genere il 2%. Negli oli esterificati, essendo questi prodotti ottenuti per sintesi chimica, la distribuzione degli acidi grassi saturi in posizione 2 è uguale a quella delle altre posizioni.

  21. Individuazione di trasformazione di un olio di qualità inferiore in uno di qualità superiore

  22. Determinazione analitica della composizione degli alcoli superiori Metodica analitica: Determinazione analitica della composizione degli alcoli superiori Caratteristica chimico-fisica discriminante: Negli oli di sansa decerati la presenza in percentuale degli alcoli superiori viene modificata

  23. Indicazioni per clienti Ogni cittadino deve saper leggere le etichette degli oli per non essere frodati da grandi nomi e sapere le differenze organolettiche e fisiche tra le diverse categorie di oli e i possibili modi per eliminare dal mercato questi prodotti che in alcuni casi ledono alla salute del cittadino Ecco qualche modo per proteggersi: • instaurate un rapporto di fiducia con un fornitore affidabile, soprattutto quando acquistate il prodotto allo stato sfuso; • diffidate dalla vendita "porta a porta", spesso si tratta di persone che smerciano miscele di olio di semi e di oliva con l'aggiunta di clorofilla e betacarotene; • se acquistate prodotti preconfezionati, scegliete aziende che, per serietà ed immagine, ne assicurino la qualità (in più occasioni sono state scoperte aziende fantasma, senza responsabile né sede sociale, che avevano immesso sul mercato notevolissimi quantitativi di oli extravergine sofisticati); • leggete l'etichetta con attenzione che, anche se non sempre garantisce l'origine dell'olio, costituisce comunque una "carta d'identità" di qualsiasi alimento; • diffidate delle confezioni anonime prive della corretta etichettatura; • tenete anche presente il rapporto qualità-prezzo

  24. INDICATIONS FOR THE CLIENTS Every citizen has to know how to read the lebels of the oils in order not to be deceived by great names, and to know the organoletic and physical differences amoung the various categories of oil and the possible ways to eliminate fron the market those products that in same cases may harm the health of citizen. Here are some ways to get some protection: • Estabilish a relationship of trust with a reliable supplier above all when you purchase the product in small bulks • Don’t trust door ton door sales. It is often about mixture of vegetable and olive oils with the addittion of chlophyll and betacarotene • If you purchase manufactured products choose trustworthy firms whose status guarantees quality(on many occaasions ghost firms, without ony legal status, have introduce on the market large amounts of modified extravergin oil • Read labels careful, since even if not alway7s it guarantees the origin of the oli however it is a kind of identity card on any food • Don’t trust packing with no labels • Pay attention to the quality-price relationship

More Related