90 likes | 329 Views
Primo soccorso. Incidenti stradali. Classificazione. mortali; con feriti; con danni al patrimonio. Con riferimento alla dinamica, gli incidenti stradali si dividono in: tamponamento; urto frontale; urto laterale; urto frontale - laterale; investimento; urto contro ostacolo;
E N D
Primosoccorso Incidentistradali
Classificazione • mortali; • con feriti; • con danni al patrimonio. • Con riferimento alla dinamica, gli incidenti stradali si dividono in: • tamponamento; • urto frontale; • urto laterale; • urto frontale - laterale; • investimento; • urto contro ostacolo; • fuoriuscita dalla sede stradale.
Aspetti legali • L'articolo 12 prevede che gli organi preposti ad intervenire sugli incidenti stradali siano: • in via principale la specialità di Polizia Stradale della Polizia di Stato; • i Carabinieri; • la Guardia di Finanza; • corpi e servizi di Polizia provinciale nell'ambito del territorio di competenza; • corpi e servizi di Polizia Municipale nell'ambito del territorio di competenza; • funzionari del Ministero dell'Interno addetti al servizio di polizia stradale; • corpo di Polizia penitenziaria in relazione ai compiti d'istituto; • Corpo Forestale dello Stato in relazione ai compiti d'istituto
Procedure • In caso di incidente stradale, in Italia è obbligatorio fermarsi e prestare soccorso agli eventuali infortunati; tale obbligo, salvo quanto previsto dall'articolo 593 del codice penale, ricade sui soggetti che a qualsiasi titolo abbiano avuto un comportamento ricollegabile all'incidente. L'obbligo ha la sua origine nella punibilità penale della mancata prestazione di soccorso (poiché, in questo caso, si configura il reato di omissione di soccorso: articolo 189/6°-7° del Codice della Strada). • Un eventuale errore nell'intervento, che causi all'infortunato lesioni maggiori o aggravio di quelle già patite, genera responsabilità civili e penali in capo a chi, sia pure in buona fede, compia azioni erroneamente ritenute opportune. Per questo, nel caso vi siano feriti o contusi, prima di intervenire è opportuno concordare il da farsi con i servizi di assistenza sanitaria telefonica (118) e seguire le loro istruzioni. In ogni caso, anche senza feriti, occorre rimuovere il prima e per quanto possibile qualsiasi potenziale fonte di pericolo per la circolazione degli altri veicoli ed esporre gli appositi segnali ("triangolo"). • In caso di accordo fra i conducenti dei veicoli coinvolti, è ammessa la conciliazione immediata fra le parti attraverso la redazione di un modulo convenzionalmente predisposto dalle compagnie di assicurazione e nel quale le parti concordano su quanto avvenuto e sulle rispettive responsabilità; il cosiddetto "modulo blu", contenente la "constatazione amichevole" o Convenzione indennizzo diretto (CID), permette di velocizzare le procedure per il risarcimento.
Soccorso • Tenere a mente che, se non si è esperti e sicuri delle tecniche di soccorso che si mettono in atto, è bene non fare nulla, limitandosi ad aspettare i soccorsi. • In caso di incidente stradale: • è bene non rimuovere il casco ai motociclisti, a meno che non si sia padroni della tecnica necessaria; infatti, i danni possono essere abbastanza gravi se questo non viene fatto correttamente (ad esempio si rischia di spostare qualche vertebra o di causare tetraplegia).; • non dare da bere all'infortunato (si rischia il soffocamento in caso di trauma alle vie aeree). • Se la vittima ha subito lesioni dovute a perforazioni e l'oggetto è rimasto all'interno della ferita, non va rimosso: l'oggetto stesso potrebbe fare da ostacolo per il flusso sanguigno e toglierlo potrebbe portare alla fuoriuscita di sangue e alla conseguente morte per dissanguamento.[3] • Se si è verificato un grave incidente, non bisogna spostare la vittima che ha subito il trauma (e, ovviamente, si deve evitare che la vittima si muova da sola), a meno che questo non sia assolutamente necessario per proteggerla da ulteriori pericoli; infatti, eventuali ossa rotte all'interno (non visibili all'esterno) possono portare alla lacerazione dei tessuti interni. Nel caso si sposti il malcapitato, bisogna comunque • mantenere in asse la colonna vertebrale, evitando torsioni o rotazioni che potrebbero danneggiare il midollo spinale; • immobilizzare la parte in cui si sospetta ci sia una frattura. • Si può: • Tenere cosciente l'infortunato e cercare di tranquillizzarlo • Slacciare il cinturino del casco e aprire la visiera[4]