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Corso di primo soccorso livello base quinta lezione. Associazione “La Fenice” Ladispoli. APPARATO CARDIO-RESPIRATORIO. FUNZIONI E STRUTTURA DELL'APPARATO CIRCOLATORIO.
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Corso di primo soccorsolivello basequinta lezione Associazione “La Fenice” Ladispoli
FUNZIONI E STRUTTURA DELL'APPARATO CIRCOLATORIO Il corpo umano, come tutti gli organismi di maggiori dimensioni, ha bisogno di un sistema che trasporti sostanze nutrienti e gas respiratori ad ogni cellula del corpo ed agli organi che svolgono funzioni vitali.
Il sistema circolatorio è costituito da un insieme di organi che permettono la circolazione del sangue in tutto il corpo: • il sangue, che trasporta le sostanze in tutto il corpo. • il cuore, che pompa il sangue in tutto il corpo; • i vasi sanguigni (arterie, vene e capillari) dentro i quali scorre il sangue;
IL SANGUE • Il sangue ha il compito di trasportare le sostanze nutrienti e i gas alle varie cellule e di prelevare da esse le sostanze di rifiuto. • Il 45% del sangue è costituito dalla parte corpuscolata, che comprende globuli rossi, globuli bianchi e piastrine ed il restante 55% è costituito dalla parte liquida, il plasma. • Il plasma a sua volta è formato da acqua contenente disciolte proteine (7%), sali, prodotti della digestione, ormoni, prodotti di rifiuto.
L’ossigeno diffonde rapidamente in soluzione, ma la capacità di trasporto dei liquidi è bassa, e per questo si lega ad una proteina trasportatrice, l’emoglobina, contenuta nei globuli rossi, la quale è costituita da quattro catene, ognuna delle quali contiene un gruppo eme che lega una molecola di ossigeno: ogni emoglobina trasporta quindi quattro molecole di ossigeno. Quando i globuli rossi passano nei capillari alveolari l’ossigeno si lega alle molecole di emoglobina per essere trasportato col sangue nei capillari dei tessuti di tutto il corpo, dove, a causa della bassa pressione parziale di ossigeno, viene liberato.
Si vedono diversi globuli rossi e un globulo bianco (in giallo). Globulik rosso Piastrine Globulone bianco
IL CUORE • Il compito principale del cuore è quello di pompare il sangue e quindi tenerlo sempre in movimento. • Il cuore è situato al centro del torace, tra i polmoni, alloggiato in una cavità del polmone sinistro detta "letto del cuore". • All’interno è diviso in quattro cavità, due superiori o atri e due inferiori o ventricoli; ogni atrio comunica con il corrispondente ventricolo attraverso delle valvole. • Il cuore non è una pompa unica ma un sistema di due pompe, in quanto una parte pompa verso i polmoni il sangue che non ha ossigeno, mentre l’altra pompa verso le cellule il sangue ricco di ossigeno.
Il percorso cuore – polmoni – cuore è detto piccola circolazione, invece quello cuore – periferia – cuore è detto grande circolazione. • I condotti in cui scorre il sangue sono denominati vene e arterie. Quelli che portano il sangue al cuore sono le vene. Quelli che portano via il sangue dal cuore sono le arterie. • Il sangue per un giro completo impiega circa 45 secondi e la forza con cui viene spinto dal cuore è detta pressione del sangue.
IL CUORE COSA FA? SI CONTRAE: SISTOLE E SI RILASSA: DIASTOLE Il cuore si contrae e si dilata circa 60-70 volte al minuto in un persona adulta (può variare in seguito a uno sforzo fisico o ad una forte emozione). L’ATTIVITA’ CARDIACA E’ AUTOPRODOTTA DAL CUORE STESSO TUTTAVIA LA REGOLAZIONE DEL RITMO PUO’ ESSERE MODIFICATA DAL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
I VASI SANGUIGNI I vasi sanguigni si dividono in arterie, vene e capillari. Le vene sono vasi sanguigni che portano il sangue dai capillari al cuore. Le arterie sono vasi che portano il sangue dal cuore a tutte le altre parti del corpo. Le arterie hanno il lume più piccolo e le pareti più spesse ed elastiche, che possono dilatarsi e propagare fino alla periferia la spinta data al sangue dalla contrazione dei ventricoli. Le vene hanno un lume più largo e le pareti sono più sottili e meno elastiche.
Le arterie della grande circolazione sono poste in profondità , invece le vene sono poste superficialmente e sono quelle che si intravedono attraverso alla pelle. Il sangue circola per tutto il corpo senza mai uscire dai vasi: si parla perciò di sistema circolatorio chiuso. Il sangue passa dalle arterie alle vene attraverso sottilissimi tubicini, i capillari. I capillari sono piccolissimi vasi delimitati da un solo strato di cellule e formano un intricata rete che trasporta il sangue dove avvengono scambi di ossigeno, nutrienti, messaggeri chimici e prodotti di rifiuto.
PERMETTONO L’IRRORAZIONESANGUIGNA DELL’INTEROORGANISMO FAVORENDO LO SCAMBIO DI OSSIGENO E DISOSTANZE NUTRITIIVE..
I VASI SANGUIGNI DEL CUORE LE CORONARIE : • PROVENGONO DALL’AORTA; • FORNISCONO L’APPORTO SANGUIGNO AL CUORE; • GARANTIISCONO IL SUO FUNZIONAMENTO.
PAUSA Un minuto di respiro !!!!!
L'apparato respiratorio • L’apparato respiratorio è una complessa struttura che garantisce lo scambio di alcuni gas fra l’aria atmosferica ed il sangue.
Vie aeree superiori: ● naso ● bocca ● faringe tratto in comune con l'apparato digerente; Funzioni di filtrazione, regolazione termica e umidificazione dell'aria
Vie aeree inferiori ● laringe ● trachea ● bronchi e bronchioli ● polmoni ● pleure in esclusiva dell'apparato respiratorio • Funzioni: filtrazione, regolazione termica e umidificazione dell'aria; scambi gassosi (alveoli polmonari)
Meccanica respiratoria ESPIRAZIONE INSPIRAZIONE
GABBIA TORACICA MUSCOLI INTERCOSTALI E DIAFRAMMA
La respirazione è un ATTIIVIITA’ AUTOMATICA E AUTONOMA NON AVVERTIIBIILE O CONTROLLABIILE DALLA VOLONTA’’ DELLA PERSONA.E’ guidata da centri nervosi situati nel bulbo.Essi regolano la frequenza respiratoria in base a vari stimoli. BULBO
Normalmente gli atti respiratori di un uomo durante il riposo sono 12-16 al minuto e ogni volta introduce nell’ albero bronchiale circa mezzo litro d’aria;Nel bambino a riposo invece gli atti respiratori sono 20 –24 volte al minuto;La percentuale di ossigeno inspirata nell’aria è circa del 21%, quella espirata è circa del 16%.
PAUSA Riflessioni o domande?
Ostruzione delle vie aeree dainalazione di corpo estraneo:Supporto di base
Aspirazione di corpi estranei nei bambini 7 % di morti accidentali nei bambini < 4 anni (USA) – Età media : 24 mesi (range 8- 131 mesi) – Nei bambini < 4 anni la incidenza è •FBA sospetti: 25 / 100 000 •FB documentati: 9 / 100 000 – M/F: 1.7 / 1 - Cibo o giochi IN ITALIA: • 450 casi/anno • il 60% (270) nei bambini • 30 bambini/anno < 4 anni muoiono per inalazione di C.E.
Disostruzione: - Mantenere ossigeno a disposizione - Lasciare nella postura preferita - Evitare agitazione - Trasporto controllato in ospedale
Disostruzione delle vie aereeAdulto Manovra di Heimlich. Segue filmato…un attimo di pazienza!!
Quando la respirazione e la tosse diventano insufficienti o in caso di ostruzione completa, occorre intervenire rapidamente con la compressione addominale, nota come manovra di Heimlich. • Creare una spinta del diaframma verso l'alto, forzando l'aria ad uscire dai polmoni con una sorta di "tosse artificiale". • Fino a quando la vittima è in piedi o seduta, il soccorritore deve porsi dietro, fare il pugno con una mano (con il pollice all'interno) e porlo contro l'addome sopra l'ombelico. • Con l'altra mano premere violentemente verso l'alto, ritmicamente e ripetutamente, fino a quando il paziente riprende a tossire e a respirare con efficacia o espelle il corpo estraneo.
Se la vittima diventa incosciente • Porre la vittima a terra in posizione supina. • Porsi a cavalcioni delle cosce della vittima. • Appoggiare il palmo di una mano sull'addome sopra l'ombelico. • Sovrapporre l'altra mano e premere violentemente verso l'alto.
Può essere necessario ripetere la manovra molte volte, poi riposizionare il capo della vittima, tentare lo svuotamento manuale della bocca, riprovare la respirazione artificiale; se questa non è efficace, occorre riprendere le compressioni e ripetere la sequenza fino all'arrivo dei soccorritori. • La manovra di Heimlich non è priva di rischi (rottura di visceri addominali e toracici), poichè la forza applicata è notevole. • Nei soggetti obesi e nelle donne gravide la compressione addominale è sostituita dalla compressione sternale, sia a paziente in piedi che supino.