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ALLA RICERCA DEL PIANETA PERFETTO. PIANETA DEL NIENTE Applauso in crescendo 1..2..3..4 … ARIANNA: cammina avanti e indietro con un libro in mano…silenziosamente..poi si accorge del pubblico e dice:
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PIANETA DEL NIENTE Applauso in crescendo 1..2..3..4 … ARIANNA: cammina avanti e indietro con un libro in mano…silenziosamente..poi si accorge del pubblico e dice: bèh! voi chi siete..cosa cercate ..??? qualcuno mi risponda!!!..shhhhhh volete partecipare alla nostra avventura.??? . Allora …non perdiamo altro tempo.. venite con noi..(fa il gesto con la mano) . A: Dovete sapere che sul pianeta terra le cose non vanno affatto bene!!! Al cinguettio degli uccelli è subentrato il rumore assordante delle gru che ininterrottamente trasportano il pattume in decomposizione.. MOMO: Che disastro!!! (escono fuori dal pattume) che fetore!! Che tanfo!! MATILDE : mettiamoci le maschere antigas venite ne ho per tutti.. NICOLO’: qui non si respira …..per piacere me ne dai una? MOMO: la dai anche a me? ARIANNA: l’ inceneritore è sovraccarico e quando brucia emette gas nocivi… (fare fumo) ANDREA: c’è puzza di bruciato! Andiamo a vedere cosa brucia? UGO: ma guarda il fumo viene fuori da quel brutto mostro di metallo!!! ANDREA: si hai ragione è l’ inceneritore che si trova nella zona industriale!! UGO: è proprio un pugno negli occhi quel grigio in mezzo al verde!!! ARIANNA: tutta la gente quando esce di casa usa le maschere antigas! UGO: Mati hai la maschera anche per noi??? MATI: si certo tra un po’ dovranno metterla tutti!
ARIANNA: le industrie hanno causato l’ effetto serra perciò le stagioni rischiano di scomparire! SOUKI: al telegiornale hanno detto che il pianeta si sta surriscaldando! GIANMARCO: questo è proprio un disastro apocalittico! SOUKI: è vero.. è vero.. ora non si capisce più se è autunno o primavera…. NICOLO’: come ! non è possibile! come faremo senza la primavera senza la neve GIANM:e le nostre vacanze al mare? ANDREA: calma… calma è necessario finanziare la ricerca …diamoci da fare! Non fate orecchie da mercante… A: la temperatura elevata non permette alla gente di pensare…(escono gli scienziati e si sdraiano stanchi). I ricercatori non fanno più scoperte ma vogliono solo dormire.. SAMUELE: siamo stanchi vogliamo dormire!!!!!! LORENZO: nooo..non ce lo possiamo permettere!!Dobbiamo scoprire cosa sta succedendo!!! LUCA B.: sveglia sveglia.. cerchiamo delle soluzioni ..non perdiamo tempo prezioso!!!!! MICHELA:… io che sono un chimico non ho cavato un ragno da un bucoo LUCA B.: basta impegnarsi un po’ e vedrai che ce la faremo! SAMUELE: ma vieni daiii riposati con noi..io non ce la faccio proprio.. non so proprio come tu faccia!!! MICHELA:io non posso riposare!Il dovere mi chiama… SAMU. : Dov’è un letto????? Datemi un letto!!!!! LORENZO: ma che… letto e….letto!Noi abbiamo un’enorme responsabilità verso tutti!
CHIARA: may day may day…notizia bomba ..che scoup..gli scienziati nonostante il sonno hanno scoperto che la galassia è popolata da pianeti interessanti|!!! La specie umana ha una speranza di salvarsi.. (Si riuniscono tutti gli astronauti) A: Gli astronauti decidono di inviare una spedizione sul pianeta NIENTE con il preciso impegno di osservare bene per poter carpire i segreti positivi di quel territorio per poi poterli portare sulla terra… ( nel frattempo FRANCESCO E MARTINA vanno sulla navicella) FRA: dall’alto sembra un pianeta simpatico.. guarda ..le foreste vergini, eh! Ci sono le savane.. che meraviglia!!! MARTINA: un vero paradisoo!!! Tra poco saremo lì e potremo renderci conto personalmente…. PRIMA STROFA CANZONE Scendono dalla navicella (si sente una voce) EDO: dogana!! FRA: ma non c’è nessun cartello, nessuna casa…. nessuna macchina..MA…MA… DOVE SIAMO? EDO: alt fermi!!! Questo è il pianeta NIENTE!! Ma voi chi siete? FRA: siamo astronauti! Siamo qui per cercare soluzioni per rendere più pulito il nostro pianeta TERRA MARTINA: Che cosa dobbiamo fare per entrare???
MAJDA: se volete entrare dovete lasciare fuori tutto ciò che possedete.. qui è vietato l’ uso di qualsiasi oggetto.. In questo paese anche se non si ha niente si vive molto bene c’è pace ed equilibrio FRA MARTI: togliamoci tutto.. vestiti.. telefonini..orologi..via quella macchinetta per i denti!!! Via gli occhiali, via la macchina fotografica, la videocamera, anche il cappello? (Lasciano tutti gli oggetti) EDO: oooh! adesso sì che potete entrare!! FRA: è molto strano questo pianeta! Che bei frutti! DAFNE: puoi raccoglierli! Ma ricorda che qui non ci sono né posate né piatti! FRA: cosa usiamo allora per mangiare? DAFNE: le mani naturalmente! FRA: ma tu chi sei? DAFNE: sono l’albero per eccellenza e i miei frutti sono succosi e saporiti!!!!!qui non esistono sostanze nocive !!! MARTINA: hai visto FRA come è grande questo pianeta?…ci vorrebbe uno scooter per visitarlo tutto… MATTEO: ma quale scooter nel nostro pianeta non esiste! Dovete usare le vostre gambe!!!! Potete andare dove volete ma a piedi, senza scarpe e senza lasciare impronte!! MARTINA: ma tu chi sei? MATTEO: sono l’albero vigile! Guai a chi non rispetta le nostre leggi!
FRA: se dovesse piovere? LUCA T.: ci sono io sono il cespuglio fac totum! Potete rifugiarvi sotto di me, perché qui non ci sono ombrelli, né case, né impermeabili e se vi ammalate neanche medicine… MARTINA: come facciamo a curarci? LUCA T: usiamo le erbe officinali che sono dappertutto…. SIMONE: allergie!!!infezioni! Venite da me che sono il re delle piante officinali! Nel mio prato ci sono rimedi per tutto…. AMINA: io che sono la regina dei fiori posso assicurare allegria per tutti… FRA:brrrrrrr, che freddo! Ci vorrebbe un fuocherello ma con cosa l’accendiamo! JESSICA: cip, cip, cip, cip,ciiiiiiiiiiiiiip, cccciiiiiiiiiiiiiiippppppppppppp! MARTINA: cosa vuole quell’uccellino? JESSICA: alt!alt!sono l’uccellino controllino non abbiate paura! Le mie ali vi scalderanno perché qui non si accendono fuochi con gli oggetti ARMANDO: chi osa disturbare la mia siesta? (Indietreggiano impauriti) MARTINA: aiuto se non possiamo usare bastoni e pietre come potremo difenderci? ARMANDO: calma calma! state tranquilli ho già pranzato (toccarsi la pancia) ARIANNA:(verso il pubblico) non so voi, ma noi crediamo sia piuttosto difficile sopravvivere in un mondo così! FRA: ma allora.. cosa porteremo sulla nostra terra.. nulla??’ CANZONE: UN MESSAGGIO PORTERO’……
IL PIANETA NEANDERTHAL 1-2 in astronave e … Tutti cantano la canzone (1^ parte) IN ASTRONAVE Alessandro: - Il pianeta sotto di noi sembra la nostra Terra di 50.000 anni fa. Giulia: - Non sembra terribile … Guarda! … È abitato da una specie umanoide molto simile ai nostri cugini Neanderthal! Atterrati, scendono dall’astronave e si avvicinano a 4 abitanti Alessandro: - Sono bruttini, ma sembrano simpatici. Giulia: - Ciao, noi veniamo dal pianeta Terra, voi come vivete su questo Pianeta? Leonardo: - Viviamo cacciando e raccogliendo quello che la foresta offre in ogni stagione. Federica: - Portiamo ornamenti; onoriamo i morti. Alberto C.: - Usiamo il fuoco, ma se lo vuoi devi saperlo accendere. Irene: - Fabbrichiamo oggetti, ma se vuoi un coltello devi fartelo. Vanno verso un altro gruppo di 6 abitanti Alessandro: - Vorremmo un ricordino del vostro pianeta, dove possiamo comprarlo? Chiara M.G.: - Il nostro stile di vita non prevede denaro: non ci sono negozi; sul pianeta Neanderthal se vuoi un oggetto, devi saperlo fabbricare. Elena: - Devi prendere le materie prime che sono nella foresta, sulle spiagge e sul greto del fiume. Vuoi una tazza? Ecco un bel teschio di facocero. Giulia: - Ah, (meraviglia e disgusto) ho capito. Emanuele: - Oppure c’è anche un altro sistema, puoi barattarlo con qualcosa che sai fare con le tue mani. Alessandro: - Sul pianeta Terra si è persa l’abitudine a costruire con le mani, ma qualcosa i bambini sanno ancora fare… (PORGE UN OGGETTO e c’è la scambio) Giulia: - Parlateci ancora del vostro stile di vita. Gabriele: - La vita sul pianeta Neanderthal è semplice, ma non è certo priva di difficoltà e pericoli. Anche procurarsi un abito può rivelarsi una grande impresa: per esempio le pellicce dei mammiferi carnivori, come la tigre dai denti a sciabola, sono difficili da conquistare. Sara N.: - Nella maggior parte dei casi è più sicuro accontentarsi delle pelli delle loro prede, lasciate a marcire e a seccare al sole, e poi cucite tra loro. Mattia: - Se volete continuare a visitare Neanderthal, seguite questo sentiero sicuro per arrivare al fiume. Lì troverete un altro gruppo di persone.
Continuano l’escursione sul pianeta Neanderthal e incontrano altri 5 abitanti al fiume che si stanno bagnando e spruzzando Alessandro: - Salve, veniamo dal pianeta Terra, vi state divertendo? Alice nell’acqua: - Divertendo? No, ci stiamo lavando con la fresca acqua del fiume. Alessandro e Giulia: - Ma … non sempre basta, e … il sapone? Alice, Sara P., Alberto S., Chiara T., Raffaele: - Sapone? Sara P. nell’acqua: - Noi per lavarci usiamo un po’ di erba saponaria. Giulia: - Saponaria? E dove si trova? Sara P.: - L’erba saponaria si trova nella foresta, come molte altre cose utili. Nella foresta si possono trovare dei giunchi per fare dei cestini come questi. Alberto S.: - Puoi trovare un tronco cavo per usarlo come tamburo… Chiara T.:- Puoi anche trovare delle pigne per fare delle collanine come queste … e soprattutto … si trovano delle piante medicinali. Raffaele: - Ma le piante bisogna conoscerle e saperle usare … come sanno fare solo gli stregoni. Eccoli laggiù, oggi, giorno di luna piena, raccolgono le piante officinali. Alessandro e Giulia si avvicinano ai 3 stregoni che mostrano dei cestini con erbe medicinali. Nicole: - Saponaria, erba per lavarsi e Calendula per curare le ferite. Marco V.: - Basilico per digerire e Camomilla, erba per dormire. Gaia: - Semi di finocchio per avere un buon profumo e fiori malva per calmarsi. Alessandro: - Su questo pianeta conoscete e sapete fare molte cose! Siete bravi artigiani, e sapete anche usare al meglio ciò che offre la natura. Giulia: - Ora però noi abbiamo nostalgia del pianeta Terra, vi salutiamo, ma ci ricorderemo di voi e del vostro stile di vita. Alessandro e Giulia: Addio! Mentre raggiungono l’astronave, tutti cantano e ballano la canzone (2^ parte)
PIANETA PAGURO Matteo: -Il pianeta sotto di noi è disseminato di montagne e di rifiuti, piccole, grandi, più o meno puzzolenti che si muovono. Carolina: -Guardiamo bene, sotto ogni montagna di rifiuti c’è qualcuno che si muove. Matteo: -Ma…Carolina, ci sono delle persone sotto a questi rifiuti! Atterrano e si avvicinano 9 Paguresi. Carolina: -Salve, noi veniamo dal pianeta Terra, in che pianeta siamo atterrati? Saed: -Benvenuti, siamo sul pianeta Paguro. Alice: -Questo pianeta si chiama così perché noi abitanti portiamo sulle spalle tutto quello che possediamo. Adrian: -Compresi i rifiuti che produciamo! Sara C.: -È la legge del nostro pianeta, ognuno deve tenere con sé tutti i rifiuti che produce: rifiuti organici, imballaggi, oggetti rotti… Letizia: -Chi ne porta meno si muove più spedito. (i primi5 con poche cose ne vanno) Brian: -Chi ne porta sempre di più, alla fine ne può anche rimanere schiacciato. Cecilia: -La legge del Pianeta Paguro ha però molti effetti pratici: ognuno di noi cerca di produrre meno rifiuti possibile. Marco: -Tutti noi cerchiamo di possedere e utilizzare solo oggetti durevoli che si riparano facilmente. Edoardo: -Infatti i Paguresi vecchio stile che usavano oggetti scadenti producevano troppi rifiuti e finivano sepolti da tutte le loro cose. Matteo e Carolina: -TERRIBILE!!!
Se ne vanno e si avvicina un gruppo di 6 Paguresi. Diego: -Noi siamo Paguresi vecchio stile! Io porto sempre con me una vecchia play station e un computer obsoleto. Cris: -Io porto sulle spalle un vecchio frigo. Lamiaa: -Io ho sulle spalle una vecchia lavatrice rotta. Mirko: -Io devo portare tanti barattoli vuoti. Chiara I.: -E io allora?! Porto tutti i vestiti e gli oggetti di quando ero piccola. Emanuele: -Che ne dite allora del mio vecchio mangianastri senza manico, della seggiolina e il biberon di quando ero piccolo? Se ne vanno e si avvicinano altri 6 Paguresi Ahmed: -Noi invece siamo paguresi nuovo stile! Lara: - Guarda, il mio zaino è un riciclatutto, il mio computer va a energia solare. Erika: -Anch’io sono un Pagurese nuovo stile: tuta universale, sacca nera per il compost e cella solare. Chiara M.: -Tutte queste tecnologie di depurazione e di riciclo sempre più raffinate producono un miglioramento delle condizioni di vita del nostro pianeta. Caterina: -E questo consente a noi Paguresi un carico più sopportabile. Emma: -Più sopportabile, ma sempre faticoso, bisogna fare attenzione a tutto ciò che produciamo e consumiamo, ma i risultati sono sempre migliori. Matteo: -Comunque è una faticaccia dover portare sulle spalle ogni rifiuto! Carolina: -Direi di sì!!!, ora si è fatto tardi cari Paguresi, noi dobbiamo ripartire. Matteo e Carolina: - Ritorniamo sul nostro pianeta Terra. Addio!!!!