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EQUILIBRIO ACIDO-BASE ED APPLICAZIONE ALL’EMOGAS-ANALISI. SOMMARIO. ASPETTI GENERALI DELL’EQUILIBRIO ACIDO-BASE EGA (EMOGAS-ANALISI). ASPETTI GENERALI DELL’EQUILIBRIO ACIDO-BASE. pH.
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SOMMARIO • ASPETTI GENERALI DELL’EQUILIBRIO ACIDO-BASE • EGA (EMOGAS-ANALISI)
pH • Il pH nel sangue deve essere sempre mantenuto in limiti molto stretti (VN di pH = 7.35-7.45) che corrispondono a una concentrazione di idrogenioni di 35-45 nmol/L (35 sta per un pH di 7.45 e 45 per un valore di pH di 7.35). • Valore maggiori di 120 nmol/L (pH=6.95) o minori di 20 nmol/L (pH=7.70) non sono compatibili con la vita. • E’ piu’ utile usare la concentrazione idrogenionica nel sangue come valore in nmol/L che come pH
PRODUZIONE DEGLI IONI H+. 1 • Sono prodotti nell’organismo dal Metabolismo ossidativo dgli AA di proteine solforate assunte con la dieta (circa 60 mmol/giorno). • Eliminazione degli idrogenioni con le urine. (dieta ricca di proteine animali=urine molto acide)
PRODUZIONE DEGLI IONI H+. 2 • Sono prodotti nell’organismo anche dal Metabolismo ossidativo dei glucidi, lipidi e proteine che producono CO2 e H2O. • La CO2 in acqua forma un acido debole= acido carbonico che si dissocia in H+ e HCO3- • Queste quantita’ diH+ possono sbilanciare l’equilibrio acido-base. • Eliminazione dellaCO2 attraverso la respirazione (Acido carbonico= acido volatile)
I TAMPONI DEL SANGUE. 1 • I tamponi sono sali di acidi deboli che in soluzione sono capaci di legare gli idrogenioni H+ • I tamponi del sangue non rimuovono gli H+ ma annullano il loro effetto in maniera temporanea • L’eliminazione vera avviene nel rene • I principali tamponi del sangue sono le proteine, in particolare l’emoglobina, (presente negli RBC) e lo ione bicarbonato (presente nell’ECF).
I TAMPONI DEL SANGUE. 2 • Mentre I tamponi semplici diventano rapidamente inefficaci (dopo che hanno legato l’ H+), il bicarbonato continua a svolgere la funzione tampone perche’ l’acido carbonico, viene rimosso dal processo della respirazione. • Solo quando lo ione bicarbonato e’ stato saturato, perde la sua funzione tamponante. • Quindi lo stato acido-base di un paziente e’ valutato facendo riferimento alla concentrazione di bicarbonato.
I TAMPONI DEL SANGUE. 3 • L’associazione di H+ al bicarbonato e’ molto efficiente • La dissociazione dell’acido carbonico in CO2 e H2O e’ invece piuttosto lenta • Questa reazione e’ accelerata nell’organismo dall’enzima anidrasi carbonica (si trova principalmente negli eritrociti e nei reni)
ESCREZIONE DI H+ NEL RENE • Tutti gli H+ prodotti devono comunque essere escreti dal rene rigenerando il bicarbonato • La reazione di rigenerazione del bicarbonato avviene nel tubulo renale • Gli H+ escreti nelle urine devono comunque essere tamponati. • I tamponi urinari sono il fosfato e l’ammoniaca
Equazione di Henderson-Hasselbalch • Definisce il pH in rapporto alla CO2. • E' derivata come segue: • H2CO3 = H+ + HCO3- • La legge dell'azione di massa dà la costante di dissociazione dell'acido carbonico Ka: • Ka = (H+) * (HCO3-)/H2CO3 • al momento che la concentrazione dell'acido carbonico è proporzionale alla concentrazione di CO2 disciolta: • Ka = (H+) * (HCO3-)/aCO2
IMPORTANZA DELL’EQUAZIONEpKa = (H+) * (HCO3-)/aCO2 • Questa equazione consente di calcolare la concentrazione dello ione bicarbonato perche’: • (H+) si misura con l’elettrodo per il pH • CO2 si misura con l’elettrodo per la CO2 • ae’ una costante • pKa e’ una costante (6.5) • Quindi (HCO3-) rimane l’unica incognita
ACIDOSI • In questi casi il pH del sangue, normalmente alcalino, vira verso l’acidità. Ne consegue una alterazione dell’equilibrio acido-base.
Acidosi respiratoria. • È legata all’aumento della CO2 (per ipercapnia da ipoventilazione alveolare globale) che fa aumentare l’acido carbonico circolante che a sua volta determina un aumento degli ioni H+ e HCO3-). Si tratta quindi di una acidosi non legata alla diminuzione delle basi tampone bensì all’aumento degli ioni idrogeno.
Acidosi metabolica. • Legata ad un eccesso di acidi fissi nel sangue con aumento di ioni H+ e conseguente diminuzione delle basi tampone. Si verifica nella chetoacidosi diabetica e alcolica, in alcune intossicazioni, nelle situazioni che determinano acidosi lattica come lo shock, l’etilismo, alterazioni del metabolismo glicidico. Opportuno il ricorso alla somministrazione di basi tampone come il bicarbonato di sodio.
ALCALOSI • Caratterizzata dall’aumento eccessivo delle sostanze alcaline, quali gli ioni carbonato e bicarbonato, che fanno aumentare il pH a valori oltre 7,4.
Alcalosi respiratoria. • Legata alla riduzione della CO2 plasmatica (da ipocapnia conseguente ad una iperventilazione polmonare) che porta ad una diminuzione della concentrazione degli ioni H+ con aumento degli HCO3- • È conseguente alle cause che determinano iperventilazione come la respirazione assistita (in corso di anestesia) o ipossiemia (altitudine, malattie polmonari, anemie) o stimolazione dei centri di regolazione del respiro (tumori, psiconevrosi, intossicazioni da salicilato).
Alcalosi metabolica. • Dovuta ad eccessiva perdita di idrogenioni e di altri elettroliti come avviene nel vomito o nelle occlusioni intestinali o per cause renali come nell’iperaldosteronismo primario e secondario o per l’utilizzo di alcuni diureticodiuretici. • Altre volte è legata all’aumento delle basi tampone come può accadere per abuso di assunzione di bicarbonato o in antibioticoterapie ad alte dosi con penicillina (perdita di K), o nel corso di alcuni stati caratterizzati da ipovolemie gravi.
L’emogasanalisi (EGA) - pH pCO2 - pO2 - B. E. - HCO3-
Come si esegue l’EGA ? - siringa eparinata - prelievo in anaerobiosi - misurazione immediata
EGA ARTERIOSA EGA CAPILLARE EGA VENOSA
IL pH Il pH è espressione della concentrazione di H+: pH : - log [ H+] Si misura con elettrodo a vetro classico
Valori normali di pH7.4( 7.38 – 7.42 ) Valori compatibili con la vita 6.8 – 7.8
pCO2 • La pCO2 è un indice della pressione parziale di carico acido. La pCO2 varia in maniera lineare con la concentrazione plasmatica dell’acido carbonico; ad un aumento dell’acido carbonico corrisponde quindi un aumento della pCO2 e viceversa.La pCO2 è dunque l’espressione gassosa dell’acido carbonico eliminato dall’organismo mediante la ventilazione polmonare. • Si misura con un elettrodo a vetro modificato
pO2 • La pO2 è un indice della concentrazione inspiratoria di 02 misurata a livello del mare in un adulto normale. Il contenuto arterioso in ossigeno deve essere il più alto possibile per apportare la quantità di ossigeno massimale al cuore e al cervello. Solitamente a ogni atto inspiratorio si introduce nel polmone una concentrazione di 20,9% di O2, e la pO2 misurata su questo valore deve risultare > 80 mmHg; se risulta inferiore il paziente è ipossiemico. • Si misura con un elettrodo amperometrico
Ione Bicarbonato • I bicarbonati rappresentano il carico basico: ad 1,2 mEq/L di acido devono corrispondere 24 mEq/L di bicarbonati perchè la bilancia acido-base risulti in equilibrio. • Non si misura ma si calcola dall’equazione di Henderson Hasselbalch
BASE EXCESS (BE) • BE o l’Eccesso di Basi costituisce una misurazione del livello di acido metabolico che normalmente è zero. Le basi del sangue (basi totali) sono circa 48 mmol/l in rapporto alla concentrazione di emoglobina. Le modificazioni delle basi ematiche sono dette eccesso o deficit di basi. Quando diciamo che un paziente ha un eccesso di basi di meno dieci “significa” che questo paziente ha un eccesso di acido metabolico (acidosi) di 10 mEq/L. L’eccesso di basi è utilizzato per calcolare la quantità di trattamento richiesta per contrastare l’acidosi. • NON SI MISURA
CALCOLO BE • Nel diagramma derivato da Nomogramma in Vivo di Siggaard-Andersen sono evidenziate le componenti respiratoria (PCO2) e metabolica (Base Excess) e come l’interazione tra le due determini il pH.
L’EGA NORMALE arteriosa venosa pH 7.38 – 7.42 7.32 – 7.38 pCO2 36 – 44 42 – 50 mmHg HCO3- 22 – 26 23 – 27mEq/l BE +2 - -2