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Nostra Aetate. La dichiarazione Nostra aetate è uno dei documenti del Concilio Vaticano II . Pubblicata il 28 ottobre 1965, tratta del senso religioso e dei rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane. La prima bozza fu completata nel novembre 1961. I cinque punti.
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Nostra Aetate La dichiarazione Nostra aetate è uno dei documenti del Concilio Vaticano II. Pubblicata il 28 ottobre 1965, tratta del senso religioso e dei rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non-cristiane. La prima bozza fu completata nel novembre 1961.
I cinque punti • un'introduzione; • il riconoscimento del senso religioso nella vita di ciascun uomo; • la stima riservata alle genti dell‘Islam; • il vincolo che lega il Cristianesimo all’Ebraismo; • il principio della fratellanza universale e dell'amore.
INTRODUZIONE Nell'introduzione della dichiarazione, la Chiesa cattolica si pone il problema del suo rapporto con le altre religioni non cristiane. Afferma che tutto il genere umano è originato da Dio, il cui disegno di salvezza si estende a tutti; tutte le religioni hanno in comune la ricerca di risposte agli interrogativi dell'uomo.
LE DIVERSE RELIGIONI • In questa sezione si parla soprattutto di induismo e buddismo, che vengono descritte come vie "per superare l'inquietudine del cuore umano". Più precisamente, si apprezza nel buddismo la ricerca della suprema illuminazione liberandosi dalla realtà terrena, e nell'induismo la ricerca dell'Assoluto attraverso la vita ascetica, la meditazione, e il rifugio in Dio con amore e confidenza. • Si puntualizza che "La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni", pur ribadendo le molte differenze con quanto essa crede e propone; si esplicita quindi il pieno rispetto verso tali religioni.
LA RELIGIONE MUSULMANA • Vengono fatti notare i punti di contatto tra i cristiani e i musulmani. Essi adorano l'unico Dio di Abramo; pur non riconoscendo Gesù come Dio, lo venerano come profeta, onorando anche la sua madre Maria. Inoltre "hanno in stima la vita morale, e rendono culto a Dio soprattutto con la preghiera, le elemosine e il digiuno". • Si invita quindi a superare i dissensi ed inimicizie del passato e a cercare una mutua comprensione e una promozione comune di giustizia sociale, valori morali, pace e libertà.
LARELIGIONEEBRAICA Questa è la sezione più importante del documento, sia perché il rapporto tra cristiani ed ebrei è molto più stretto che per le altre religioni, sia per il rigetto delle accuse tradizionalmente fatte da parte cristiana. Quattro sono i punti che il documento afferma.
FRATELLANZAUNIVERSALE • La dichiarazione termina chiedendo che tutti gli uomini si riconoscano come fratelli, condannando "qualsiasi discriminazione tra gli uomini o persecuzione perpetrata per motivi di razza e di colore, di condizione sociale o di religione".