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Verolanuova 09 Maggio 2013. Dott. Alfredo Baldino. L’apparato visivo è costituito da 2 ordini di formazioni. APPARATO VISIVO.
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Verolanuova09 Maggio 2013 Dott. Alfredo Baldino
L’apparato visivo è costituito da 2 ordini di formazioni. • APPARATO VISIVO
Al primo ordine appartengono quelle formazioni direttamente collegate al fenomeno della visione: gli occhi, i nervi ottici e le vie ottiche che seguono fino ai centri nervosi ad esse collegate.
Al secondo ordine appartengono quelle formazioni che consentono la funzione visiva: le pareti della cavità orbitaria che hanno funzioni protettive, il tessuto adiposo dell’ orbita, i muscoli oculari, le palpebre e la congiuntiva, le vie lacrimali e i vasi sanguigni, linfatici e le vie nervose
COME FUNZIONA L’APPARATO VISIVO ? • Le immagini che provengono dal mondo esterno vengono focalizzate sulla parte posteriore dell’occhio, la retina. • Nella retina, composta da vari strati, sono presenti delle cellule che trasformano l’immagine in un segnale elettrico che, attraverso il nervo ottico e le vie ottiche, arriva nella area occipitale dove il segnale viene recepito dal cervello
PER CATARATTA SI INTENDE UNA OPACIZZAZIONE DI UNA LENTE CONTENUTA ALL’INTERNO DELL’OCCHIO E CHE SI CHIAMA CRISTALLINO CATARATTA
L’opacizzazione del cristallino è un processo fisiologico che avviene con il passare degli anni, tuttavia esistono cataratte congenite, cataratte legate a malattie del bambino, cataratte che insorgono in età giovanile, cataratte dovute a traumi ( meccanici o fisici )o a terapie (farmaci) CATARATTA
Non esiste, a tutt’oggi, un’efficace terapia medica • Quando il cristallino opaco disturba, in maniera significativa, la visione del paziente occorre procedere alla sua asportazione ( facoemulsificazione ) e sostituzione con una lente artificiale CATARATTA
Il glaucoma è una malattia del nervo ottico di più frequente riscontro nella popolazione adulto/anziana • Esistono tuttavia forme congenite, infantili, giovanili, legate a malattie generali o dovute a farmaci (terapie generali o locali ) GLAUCOMA
La malattia è caratterizzata da danno della testa del nervo ottico, da un progressivo deteriorarsi del campo visivo e, nella forma classica, da un innalzamento della pressione intraoculare • Le conseguenze più estreme di questa malattia possono condurre ad una riduzione irreversibile della funzione visiva fino alla cecità GLAUCOMA
Esistono 2 tipi di glaucoma distinti in base alla modalità di presentazione della malattia: • - glaucoma acuto con sintomi molto importanti quali dolore oculare intenso irradiato alla testa, occhio rosso, riduzione della capacità visiva a volte accompagnati a nausea e vomito GLAUCOMA
Glaucoma cronico caratterizzato da sintomatologia nulla o sfumata e non specifica. La diagnosi di questa malattia è spesso casuale e legata ad un controllo oculistico occasionale o eseguito per altro motivo. Quando la malattia causa un calo della capacità visiva è spesso tardi per conservare una funzione visiva di buona qualità GLAUCOMA CRONICO
Per fare la diagnosi di glaucoma il medico deve: • - valutare la testa del nervo ottico GLAUCOMA
Per fare la diagnosi di glaucoma il medico deve: • - provare la pressione intraoculare GLAUCOMA
GLAUCOMA Pachimetria corneale
Per fare la diagnosi di glaucoma il medico deve: • - valutare l’esame del campo visivo GLAUCOMA
GLAUCOMA TERAPIA MEDICA
PARACHIRURGICA ( LASER ) GLAUCOMA - TERAPIA
CHIRURGICA GLAUCOMA - TERAPIA