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Cosa comunichiamo. Parlare…. Riuscire a interessare gli altri attraverso la parola è un’arte e quindi in una certa misura è una qualità “innata”. Tutti, però, possono migliorare il proprio modo di esprimersi. Chi ha esperienza dice che le cose vanno già meglio se si seguono queste tre regole:.
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Parlare… • Riuscire a interessare gli altri attraverso la parola è un’arte e quindi in una certa misura è una qualità “innata”. Tutti, però, possono migliorare il proprio modo di esprimersi. • Chi ha esperienza dice che le cose vanno già meglio se si seguono queste tre regole: Corso per Animatori – Parrocchia S. Alfonso Foggia
Semplificare: che non vuol dire tralasciare i particolari, ma rendere più lineari il discorso, evitando divagazioni inutili e appesantimenti. Cerca di avere idee chiare e sforzati di far capire qual è il pensiero che vuoi trasmettere. • Drammatizzare: non significa giocare o inventare l’inaudito, ma colpire nel vivo i sentimenti e gli interessi ai quali chi ti ascolta è più sensibile. • Personalizzare: è il contrario di quei discorsi generici che vanno bene per tutti e per nessuno. È cercare di capire ciò che vuole sentirsi dire chi ti sta ascoltando in quel momento, è entrare nei suoi pensieri, nelle sue aspirazioni migliori.
BIANCHE O VERDI? Un giorno due uccellini, posati sui rami di un albero ricco di fronde, si godevano il tepore della primavera.
Per rompere il ghiaccio, quello che era sul ramo più alto disse: “Belle queste foglie verdi”
A quelle parole l’altro andò su tutte le furie... Verdi? Ma sei cieco? Non vedi che sono bianche?
Il passerotto che era in cima all’albero si sentì ribollire di rabbia... ...e si precipitò addosso all’altro per dargli una bella lezione.
Si avventò sul suo compagno... ...si voltò verso l’alto per dimostrare che aveva ragione... Ma guarda un po’ che sono bianche!
Allora invitò il suo compagno ad andare sul suo ramo... Toh! Sono verdi!! Guarda un po’...
Non giudicare mai nessuno... …se non hai camminato... …almeno un’ora... …nelle sue scarpe! Liberamente tratto da un racconto di Bruno Ferrero
comunicare Ricorda sempre la Regola delle 3RPC Le tre R sono Registrare Ricordare Rivivere
comunicare Le tre C sono Cooperazione Competizione Compromesso
comunicare Le tre P sono Protezione Permesso Potere
fine p. Alfonso Amarante e p. Antonio Donato C.Ss.R.