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La responsabilità estesa del produttore del bene: nuove prospettive nella gestione dei rifiuti 8 Aprile 2011. La responsabilità “estesa”
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La responsabilitàestesa del produttore del bene: nuove prospettive nella gestione dei rifiuti 8 Aprile 2011
La responsabilità “estesa” • Nuova forma di responsabilità che si aggiunge a quella “tradizionale” del detentore del rifiuto (attuazione della politica di prevenzione e del principio “chi inquina paga”) • Coinvolge il produttore del bene dal quale origina il rifiuto e si manifesta come: • Onere di finanziamento e/o • Onere di ritiro dal mercato e di trattamento specializzato • Per far fronte ai propri obblighi il produttore si può generalmente organizzare in forma individuale o collettiva (la forma collettiva è la più diffusa e la più efficiente)
Lo stato dell’arte • Adesione obbligatoria: imballaggi, RAEE, RiPA (PNU e altri rifiuti previa emanazione di appositi decreti ministeriali) • Adesione volontaria: altri prodotti (accordi di programma)
Vantaggi • Immagine virtuosa • Fidelizzazione dei clienti grazie al “ritiro uno contro uno” • Risparmio di CO2 • Recupero di materie prime secondarie • Progettazione ecosostenibile dei prodotti e conseguente utilizzo maggiormente efficiente delle risorse durante l’intero ciclo di vita: • produzione: uso di mps e riduzione delle sostanze pericolose • utilizzazione: manutenzione e riparazione • dismissione: disassemblaggio e bonifica
Vantaggi materie prime a minor costo e comunque valorizzabili economicamente
Vantaggi riutilizzo di beni e componenti (nuovo concetto di preparazione per il riutilizzo)
Casistica B&P • Sistemi collettivi/individuali nel settore RAEE • Sistemi collettivi/individuali nel settore RiPA • Sistemi individuali nel settore Imballaggi • Ritiro dal mercato di beni per recupero di materia prima secondaria, beni e componenti da destinare al riutilizzo (autorizzazione vs accordi di programma)
Responsabilità estesa vs responsabilità tradizionale • La responsabilità estesa si affianca, ma non sostituisce la responsabilità “tradizionale” del detentore del rifiuto (la quale peraltro, sotto alcuni profili, può risultare attenuata dall’adesione al circuito organizzato di raccolta del Sistema collettivo) • Permangono pertanto in capo al detentore del rifiuto, lungo tutta la filiera, gli obblighi di tracciabilità (registri c/s, FIR, SISTRI) e gli obblighi di affidamento a soggetti autorizzati