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CORSO DI FORMAZIONE. Educazione all’affettività. AFFETTIVITA’ E BENESSERE Educatore Professionale Alba Rizzo. Concetto di salute. Definizione OMS(1948): stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, non solo assenza di malattia.
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CORSO DI FORMAZIONE Educazione all’affettività
AFFETTIVITA’ E BENESSERE Educatore Professionale Alba Rizzo
Concetto di salute • Definizione OMS(1948): stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, non solo assenza di malattia. • Prof. A. Seppilli (1966): è una condizione di armonico equilibrio dell’individuo dinamicamente integrato con l’ambiente che lo circonda.
Mente e corpo • Le emozioni e i sentimenti possono influenzare lo stato di salute del corpo • e viceversa
Nota bene • Tutti proviamo sentimenti • I sentimenti non possono essere cambiati con la volontà.. • …ma semmai attraverso il comportamento • La negazione di un sentimento ne fa aumentare l’intensità mentre l’accettazione la fa diminuire
I sentimenti sono un effetto del pensiero, ma a loro volta lo possono condizionare • I pensieri si formano attraverso schemi mentali che ognuno ha formato durante il percorso della propria vita…anche attraverso l’educazione … per cui … • Ognuno ha i propri schemi…pensieri e …sentimenti…
Talvolta le persone pensano che i propri punti di vista, le proprie opinioni siano le uniche valide • Le persone spesso sono vittime inconsapevoli dei propri schemi mentali • Gli schemi mentali spesso diventano delle trappole per il pensiero
Esempio: • Criticare • Ingigantire • Interpretare • Esigere • Generalizzare
Molto spesso non si riesce a comprendere e ad accettare gli altri a causa della diversità di questi schemi… • Quando i sentimenti non sono accettati dagli altri, neanche le persone si sentono accettate… • …e nasce il disagio
Ogni sentimento ha una controparte psicosomatica • È inutile giudicare positivi o negativi i sentimenti…tanto questi non dipendono dalla volontà…mentre i comportamenti sì
Alcuni sentimenti sono comuni a tutti gli esseri umani (es.rabbia, paura) di ogni nazione… • Altri sono acquisiti nell’ambito della propria cultura (es. disprezzo, vergogna,) • Sono espressi attraverso il linguaggio verbale e non verbale
Quelli base sono: felicità rabbia paura tristezza
LA PAURA • Reazione emotiva ad un evento esterno che si ritiene minaccioso per la propria incolumità • Paure innate (buio, animali, ecc.) • Paure apprese (esperienze personali e dirette)
Il corpo e la paura • Paura da panico improvviso (dim.pressione arteriosa, battito cardiaco, sudor., dilataz. della pupilla, sorta di paralisi) • Paura meno intensa (tensione muscolare, battito cardiaco accelerato) corpo pronto all’attacco o alla fuga
Funzioni della paura • Positiva per sé come salvaguardia • Positiva per gli altri come avvertimento di un pericolo • Negativa se è paura da ansia, fobia, panico
Cure • Solo per gli stati patologici quali ansia, fobia, panico con l’intervento di uno specialista.
LA RABBIA • Reazione emotiva derivata da una frustrazione o costrizione fisica o psicologica • Una delle emozioni primitive più precoci • Inibizione da parte della società • Destinatari della rabbia (persona, oggetto, se stessi)
Il corpo e la rabbia • Sensazioni soggettive (contrazione e controllo muscolatura, irrequietezza, calore, battito cardiaco, voce, pressione, sudorazione) • Tendenza a mantenere la rabbia quando non è espressa
Funzioni della rabbia • Negli uomini: • Ottenere una modifica della situazione scatenante attraverso un attacco o minaccia • Negli animali: • Difendere la propria, incolumità, il territorio, la prole, diritto sessuale
CURE • Specialistiche quando la propria salvaguardia e l’incolumità degli altri non è più sicura
La felicità • Reazione emotiva ad un senso di appagamento generale e benessere • Intensità emotiva soggettiva definita anche come: contentezza, soddisfazione, tranquillità, appagamento, gioia, piacere, divertimento
Espressione della felicità • Sensazione corporea di libertà e spontaneità con attivazione generale dell’organismo • Sorriso frequente • Fiducia in se stessi • Sensazione di controllo sulla propria vita
Funzioni della felicità • Mantenere o favorire una buona salute • Favorire la stima di sé • Conservazione del sé • Risolvere i problemi
Tristezza • Reazione emotiva a diverse vicende della vita quali: frustrazioni, perdite affettive, delusioni
Funzioni della tristezza • Fermare il ritmo della propria vita per approfondire, per meditare, per raccogliere le proprie forze ..per affrontare un periodo di rinnovamento. • Favorire il pianto come sfogo
Cure • Solo se la tristezza persiste fino a trasformarsi in depressione, con l’aiuto dello specialista
Funzioni dei sentimenti • Favorire la consapevolezza di sé • Favorire la consapevolezza della propria salute • Favorire il benessere dell’individuo • Favorire la comunicazione con il mondo circostante e quindi la relazione
Come ? • Individuando i disagi psicofisici • Chiedendo aiuto • Costruendo relazioni soddisfacenti • Canalizzando l’energia dei sentimenti in azioni costruttive
Canali positivi • Esprimersi…con attività psicofisiche (fare sport, ballare ,cantare, ascoltare musica, disegnare, scrivere, parlare con gli altri,...sfogarsi in privata “sede”...ecc) • Accettare l’espressione spontanea dei propri sentimenti quando questi non danneggiano se stessi e gli altri (comunicare)
Canali negativi • Aggredire verbalmente e fisicamente perdendo il controllo di sé • Reprimere il sentimento
Il pianto • Prima modalità espressiva dell’essere umano, non verbale che accompagna tutta la vita • Espressione condizionata dalla cultura
Funzioni del pianto • Rimuove le tensioni e allevia le sofferenze • Attira le attenzioni altrui
Pianto e pregiudizi • Debolezza • Insicurezza • Manipolazione • Irrazionalità
Stima di sé • Esperienza molto soggettiva • Pensiero, visione, valutazione di sé • Consapevolezza, accettazione, amore di sé. • La fiducia in sé stessi • Stima di sé e sistema immunitari
Condizioni per il benessere personale e sociale: • Non giudizio • Consapevolezza e accettazione • Ascolto, accoglienza e rispetto • Autostima • Assertività