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Attività fotosintetica e crescita in condizioni naturali. Aspetti ecologici della fotosintesi. Crescita e competizione. Le piante hanno crescita indeterminata La competizione per lo spazio, sopra e sotto terra, prosegue per tutta la vita anche se si tratta di organismi immobili
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Attività fotosintetica e crescita in condizioni naturali Aspetti ecologici della fotosintesi
Crescita e competizione • Le piante hanno crescita indeterminata • La competizione per lo spazio, sopra e sotto terra, prosegue per tutta la vita anche se si tratta di organismi immobili • La chioma e le radici cambiano forma e dimensioni nel tempo • Ciò si riflette nella loro crescita
Confronto fra specie • Da foglia a foglia, da individuo a individuo, da specie a specie, le curve di risposta variano. • Particolari differenze si riscontrano fra specie marcatamente eliofile e specie sciafile
Il bilancio fra respirazione e fotosintesi nell’intera pianta si riflette nella sua crescita • E’ quindi basilare valutare la capacità fotosintetica delle foglie • Altrettanto importante è il rapporto fra tessuti fotosintetici ed organi non fotosintetici che respirano, che può variare moltissimo nelle piante
Da che cosa dipende la fotosintesi massima di una specie? • La correlazione con la concentrazione di clorofille non è significativa • La correlazione con l’attività della rubisco è elevata
A bassa concentrazione le clorofille totali limitano l’efficienza quantica
A scala molto differente, dobbiamo considerare la struttura delle chiome
L’ombra prodotta, e la disponibilità di luce all’interno della chioma, dipende dalla forma delle foglie
Estinzione della luce Le curve di estinzione della luce nelle chiome, e di distribuzione dell’area fogliare nei diversi strati, ci permettono di valutare la produttività in condizioni di piena luce e la stratificazione della vegetazione. Può assumere importanza anche nelle praterie, per specie erbacee di altezza non molto elevata
Esempio • La curva rappresenta la percentuale di luce alle diverse altezze • Gli istogrammi orizzontali rappresentano la distribuzione delle aree fogliari, distinte per graminacee (in bianco) e trifogli (in nero)
Anche in un semplice prato possiamo incontrare situazioni estremamente differenti, che danno origine a chiome con una capacità di utilizzo della luce molto differente. Il LAI ottimale può essere fortemente differente, più basso per situazioni tipo la colonna a destra, più elevato in caso di stratificazione maggiore.
Crescita e successioni vegetali • L’indice di area fogliare (LAI) e gli indici di stratificazione che possono essere desunti da misure ottiche di estinzione della luce, assieme alla capacità fotosintetica delle foglie, appaiono influenzare la crescita.
Esempio di successione ben nota • Viene illustrata una successione ben studiata delle zone temperato-fredde, con descrizione delle sue fasi, dei principali cambiamenti, della produttività e della biomassa
La rigenerazione di ecosistemi forestali segue l’andamento descritto, in tempi spesso più brevi