300 likes | 461 Views
SUPPORTI OTTICI Breve Guida su come masterizzare, maneggiare e conservare al meglio CD e DVD. A cura di Marco Cartocci – Biblioteca Ires. UNA BABELE DI FORMATI. CD-R CD-RW DVD-R DVD+R DVD+/-RW DVD+/-R DL DVD-RAM. CD-R: La Struttura. CD-R: Dye Types.
E N D
SUPPORTI OTTICI Breve Guida su come masterizzare, maneggiare e conservare al meglio CD e DVD A cura di Marco Cartocci – Biblioteca Ires
UNA BABELE DI FORMATI • CD-R • CD-RW • DVD-R • DVD+R • DVD+/-RW • DVD+/-R DL • DVD-RAM
CD-R: Dye Types • Cyanine il più economico e diffuso, ha vita breve • AZO buono e riconoscibile (Verbatim DatalifePlus) • Phthalocyanine il migliore, a trovarlo... (Taiyo Juden)
I due formati sono nati dallo scontro di due alleanze industriali (Dvd Alliance e Dvd Forum), fisicamente sono identici, tuttavia il DVD+R, che è il più recente, utilizza migliori strategie di scrittura ed implementa un controllo d'errore più evoluto. Di fatto anche su due supporti identici la variante + risulterà più affidabile. I dvd-r per via della maggiore età e diffusione sono più facilmente compatibili con i vecchi lettori dvd. DVD+R vs DVD-R
I dual layer sono strutturalmente più complessi e costosi, ma anche più fragili e genericamente meno affidabili. Meglio usare due supporti a singolo strato che uno doppio per archiviare i files. Fanno eccezione i files che eccedono i 4.7GB di dimensione, in tal caso però il disco deve essere formattato necessariamente come UDF invece che con l'usuale iso9660 DVD+/-R DL, il doppio strato
La qualità di un'incisione dipende dal complesso rapporto tra masterizzatore e supporto: -Scegliere supporti diffusi (Philips, Verbatim, TDK,...) -Non usare masterizzatori “anziani” con supporti “giovani”, e se costretti aggiornare il Firmware, particolarmente importante per i dvd-r. -Attenti al portatile: i masterizzatori Slim hanno forti limiti, in compenso la pulizia delle ottiche sui portatili è facile e consigliata. Rapporti difficili: il Masterizzatore
CD-R sino a 52X, meglio scegliere tra 8X e 24X DVD+/-R sino a 16X (18X), consigliabili 6X o 8X E' buona norma scegliere sempre almeno uno step in meno rispetto alla velocità massima offerta dal masterizzatore (senza eccedere) Chi va piano... LA VELOCITA' di scrittura
- Meglio sprecare un po' di spazio... la zona esterna dei dischi è “l'anello debole” del supporto, è meglio non riempire i settori più esterni: ditate, deformazione, sfogliamento del dye sono più probabili. - Capienza e densità: scegliere sempre cd da 650mb e 700mb, mai formati fuori Orange Book (800mb, 900mb). Densità dei dati e riempimento dei dischi.
DAO o TAO, le vie alla perfezione • Disc At Once : sceglierlo sempre per i dischi masterizzati in un'unica soluzione, più pulito, più compatibile, più durevole... ma ricordate di “chiuderlo”. • Track At Once : il migliore in multisessione o se pensate che potreste dover aggiungere qualcosa in futuro.
-Nero CD-Speed : un tool gratuito e indispensabile errori C1, C2, Spikes e verdetto finale. Su http://www.cdspeed2000.com Controllare la Qualità
Occhio alla penna... • MAI scrivere con una comune penna biro su di un cd • I Pennarelli non sono tutti uguali: inchiostri aggressivi e durata dei dischi • Il pennarello perfetto: l'inchiostro a base d'acqua • Se deve durare ad ogni costo: due soluzioni di prudenza estrema... scrivere nell'anello interno, e non scrivere affatto (le cover servono pur a qualcosa)
Se i dati sono importanti è buona norma fare almeno due copie di backup, se possibile su supporti di diversa provenienza. Un supporto, per quanto ben masterizzato, ben custodito e di buona qualità ha aspettative prudenziali di vita tra i 5 e i 15 anni secondo molti degli addetti ai lavori, meglio non rischiare. In Germania ogni 5 anni tutti i supporti delle biblioteche vengono riversati nuovamente su supporti vergini, una buona pratica per chiunque I CD non durano in eterno !...e gli RW in particolare...
-La Correzione d'errore e la morte improvvisa: come funziona un cd. -L'importanza di effettuare scansioni periodiche dello stato di conservazione Per evitare di arrivare tardi
IL NEMICO : cosa può distruggere i vostri cd • La LUCE : la luce e i Raggi UV in particolare sono il più grave tra i fattori di rischio per i dati su di un disco. • Mai lasciare un disco alla luce diretta del Sole • Riporre i dischi nei jewel cases ne aumenta la durata, tenerli al buio ancor di più • Le protezioni UV dei dischi e i dischi neri uv-protected, ...meglio di no se non costretti
Il CALORE : la seconda più grave minaccia alla durata di un supporto è l'esposizione a temperature elevate, tutti gli studi di invecchiamento simulato evidenziano una correlazione diretta tra la temperatura di conservazione e la durata dei supporti nel tempo. Le temperature elevate oltre a deteriorare il dye possono causare la deformazione del supporto. Lasciare il cd nel lettore per settimane non ne allungherà la vita insomma !
Umidità : un elevato tasso di umidità causa il deterioramento dello strato metallico riflettente, dello strato protettivo ed in casi estremi permette lo sviluppo di muffe sul policarbonato protettivo. Righe e ditate : le minacce meccaniche possono essere mortali, le righe tangenziali e quelle circolari, le righe nel settore indice e quelle nelle aree esterne. Tenere i dischi dai bordi per ridurre sporco e ditate.
Aiuto! Non lo legge più. Cosa si può tentare quando un disco diventa illeggibile. • Provate un altro lettore, masterizzatori di modelli diversi hanno differenti capacità di correzione degli errori, anche modelli identici possono avere lievi differenze nell'allineamento del pick-up. • Pulire il disco: usare panni morbidi e asciutti, pulire in direzione tangenziale, esistono anche appositi detergenti. • Olii, spray e liquidi che migliorano la rifrazione • Programmi di recupero dati Raw da supporti danneggiati
PER SAPERNE DI PIU' • www.cdfreaks.com • www.cdrinfo.com • www.cdrlabs.com