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PROGETTO PAR 2010 BANDO MISURA 6.2.7. AZIONE B. PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

PROGETTO PAR 2010 BANDO MISURA 6.2.7. AZIONE B. PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. Realizzato con il contributo della REGIONE TOSCANA. nell’ambito del Piano Agricolo Regionale. FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO. importi dei contributi: 31.500,00 € Mensa Toscana

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PROGETTO PAR 2010 BANDO MISURA 6.2.7. AZIONE B. PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

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Presentation Transcript


  1. PROGETTOPAR 2010 BANDO MISURA 6.2.7. AZIONE B. PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

  2. Realizzato con il contributodella REGIONE TOSCANA nell’ambito del Piano Agricolo Regionale

  3. FINANZIAMENTO DELL’INTERVENTO importi dei contributi: 31.500,00 € Mensa Toscana 1.710,12 € Scuola in Fattoria

  4. inizio del progetto 4 APRILE 2011

  5. Il progetto è realizzato in collaborazione con le seguenti Associazioni C.I.A. Valdarno Confagricoltura Valdarno Eurocoltivatori Valdarno Federazione Coldiretti di Arezzo Fondazione La Bucina di Bucine Sichem-crocevia dei popoli – OnlusArezzo

  6. Il progetto nasce dalla volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di porre in essere delle azioni volte a tutelare e promuovere il territorio, il paesaggioe le qualità delle produzioni locali affinché siano i punti di forza del territorio di Bucine. MENSA TOSCANA

  7. MENSA TOSCANA OBIETTIVI Incremento delle coltivazioni agricole Beneficio economico per i produttori agricoli Avvicinamento della domanda e dell’offerta Valorizzazione del lavoro dei produttori locali Miglioramento paesaggistico e idrogeologico del territorio Incentivazione della produzione di prodotti biologici Riduzione dell’inquinamento in relazione al minor traffico su gomma

  8. MENSA TOSCANA Premessa: Le mense comunali forniscono oltre 91.000 pasti all’anno per gli ospiti della Casa di Riposo Fabbri Bicoli e per gli alunni delle scuole nido, materne, elementari e medie del Comune STRUTTURA DEL PROGETTO Calcolo della quantità dei prodotti da acquistare mensilmente Acquisto da parte delle mense comunali dei prodotti di filiera corta dalle Aziende Agricole “Convenzione” con le Associazioni per la disciplina dei rapporti con i produttori agricoli Allestimento stand all’interno della “Città Diffusa” per favorire il confronto dei produttori locali con le altre realtà regionali Organizzazione di incontri tenuti da esperti dell’alimentazione con genitori ed alunni Promozione e comunicazione (conferenze e comunicati stampa, realizzazione di supporti grafici ecc…)

  9. MENSA TOSCANA Spese da sostenere Eventuale differenza fra il prezzo applicato dai produttori agricoli e quello applicato attualmente dalle ditte commerciali fornitrici delle mense comunali Realizzazione di depliant, manifesti, locandine e gadget.

  10. Progetto di educazione alimentare finalizzato ad informare sui vantaggi legati al processo della filiera corta ed al consumo dei prodotti stagionali. SCUOLA IN FATTORIA

  11. SCUOLA IN FATTORIA OBIETTIVI Coinvolgimento delle famiglie nella conoscenza e nel consumo dei prodotti di filiera corta Conoscenza della coltivazione dei prodotti Educazione del mangiar sano Stile di vita e prevenzione sanitaria

  12. SCUOLA IN FATTORIA Premessa Coinvolgimento dei ragazzi delle scuole elementari e medie che frequentano il dopo scuola, attraverso incontri tenuti da agronomi esperti della filiera corta e del settore dell’alimentazione STRUTTURA DEL PROGETTO Organizzazione di incontri in aula di educazione alimentare per la conoscenza dei prodotti del territorio, la stagionalità e la loro coltivazione Organizzazione del lavoro della semina e della raccolta dei prodotti da parte dei ragazzi presso l’orto sociale dell’Abbazia di Badia a Ruoti Merenda conclusiva con i prodotti dell’orto insieme agli alunni e ai loro genitori. Realizzazione da parte dei ragazzi di disegni, foto, e video. Allestimento di uno stand all’interno della “Città diffusa” per la promozione dell’attività svolta. Promozione e comunicazione dell’iniziativa.

  13. SCUOLA IN FATTORIA Spese da sostenere Contributo all’Associazione Sichem di Arezzo per l’organizzazione degli incontri all’interno dell’Abbazia; Organizzazione merenda conclusiva; Acquisto di quaderni, adesivi e cappelli per i ragazzi.

  14. MENSA TOSCANA E SCUOLA IN FATTORIA VERIFICA DEL PROGETTO Controllo qualità e quantità dei prodotti acquistati nelle mense da parte del Comune Valutazione mensile delle spese Comunicazioni periodiche alla Regione Relazione finale

  15. BILANCIO Previsione capitoli in entrata delle risorse del contributo regionale. Individuazione capitoli in uscita per: Intervento 02 acquisti; Interventi 03 prestazioni di servizio, Intervento 05 trasferimento.

  16. E’ una città “virtuale virtuosa” di circa 150.000 abitanti, composta da venti Comuni in rappresentanza delle venti Regioni Italiane. CITTA’ DIFFUSA

  17. CITTA’ DIFFUSA «Festival delle Regioni» 29 maggio 2011 Convegno sulla “Filiera Corta” i Km 0 e la tracciabilità dei prodotti agroalimentari Area destinata alla vendita dei produttori Allestimento di un area destinata agli Stand per: Le associazioni che hanno partecipato al progetto “Scuola in fattoria”, con i ragazzi del dopo scuola Dei produttori agricoli per il confronto con le altre realtà regionali Del Comune di Bucine per la diffusione del progetto Del Comune di Terranuova Bracciolini per la presentazione del Progetto «Pappa Toscana»

  18. CONCLUSIONI • Questo progetto, non si esaurisce nelle seppur valide azioni di Mensa Toscana e Scuola in Fattoria, ma trova all’interno della “Città Diffusa” un luogo di promozione per la divulgazione dei prodotti tipici locali, ed è servito come ulteriore stimolo per la nascita di altri progetti sempre mirati all’incentivazione della filiera corta: • “ORTI TORTI”, orti sociali all’interno dei quali verranno generati prodotti ortofrutticoli attraverso l’inserimento di persone che vivono in situazioni di forte disagio sociale. • Una Cooperativa Agricola Sociale, che venderà i prodotti agricoli di Filiera Corta.

  19. PER INFO: Ufficio Attività Produttive Telefono 055/9912780 – 9912703 Fax 055/9912778 E-mail info@comune.bucine.ar.it

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