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CONFINDUSTRIA UMBRIA. Il mercato dei servizi innovativi e tecnologici: l’Italia e l’Umbria. Paolo Angelucci Presidente. Perugia, 17 dicembre 2012. Il profilo dell’Associazione. Aderente a:. ~ 1.500 Aziende Associate. ~ 300 soci di gruppo. 168 soci effettivi.
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CONFINDUSTRIA UMBRIA Il mercato dei servizi innovativi e tecnologici: l’Italia e l’Umbria Paolo Angelucci Presidente Perugia, 17 dicembre 2012
Il profilo dell’Associazione Aderente a: ~ 1.500Aziende Associate ~ 300 soci di gruppo 168 soci effettivi Tramite le Associazioni di Ancona, Genova, Torino, Trento ~ 1.000 Soci tramite Patto Globale Confindustria • La rappresentanza • Produttori di software, sistemi e apparecchiature • Fornitori di soluzioni applicative reti e servizi • Fornitori di servizi a valore aggiunto • Provider di contenuti digitali • Il comparto • 390.000 addetti • 25.000 società di capitali • mercato da 20 miliardi di euro, pari al 2% del PIL italiano
Andamento trimestrale dell’economia nei principali Paesi (1° e 2° trimestre 2012 – 1° e 2° trimestre 2011) D% su trimestri corrispondenti 2011 a prezzi costanti Fonte: Istituti Statistici Nazionali (ottobre 2012)
L’economia italiana nel 1° semestre 2012 Andamenti tendenziali di principali aggregati & trimestre su trimestre anno precedente Prodotto Interno Lordo & variazioni tendenziali % Fonte: ISTAT
Dall'ICT al Global Digital MarketUn modo nuovo di classificare, misurare, capire il mercato
Il mercato dell’ICT in Italia per semestre (1°H 2010 – 1°H 2012) Valori in Milioni di Euro e in % -2.4% -2.1% 29.628 28.913 28.306 -2.7% -1.3% -1.7% -3.8% Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2012)
Il mercato dell’IT in Italia per semestre (1°H 2010 – 1°H2012) Valori in Mln di Euro e in % -1.7% -3.8% 8.426 8.918 8.763 -3.3% -1.2% -0.6% +0.3% -6.8% -3.6% -7.1% -4.1% Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2012)
Dal mercato ICT al Global Digital Market Fotocamere digitali Smart Set Top Box Sensoristica Game Console Video Sorveglianza & Sistemi Smart TV Apparati Medical Sistemi - Terminali Dispositivi HW IoT eReader Software e soluzioni ICT INFRA TLC SW Piattaforme Web IT TLC Infra TV, Satellitare e IoT SVCS TLC mobili Servizi eContent SVCS TLC fisse Video, Gaming, Mobile Enter. Servizi ICT ATC Medical Fonte: Assinform / NetConsulting
Il mercato italiano: da ICT Market a Global Digital Market Il mercato ICT Il Global Digital Market Valori in Milioni di Euro e in % 69.313 58.060 Fonte: Assinform / NetConsulting
L'andamento dei principali prodotti e servizi del nuovo mercato digitale e del mercato ICT Dati in mln€ e D % D 2011/2010 -2,2% Media GDM Valore 2011 Fonte: NetConsulting, Febbraio 2012
Trend di crescita delle componenti tradizionali e aggiuntive / innovative del Global Digital Market (2010-2012E) Valori in Milioni di Euro e in % -2,2% -1,0% 70.857 69.313 68.609 +5,9% +6,7% -3,6% -2,5% Fonte: Assinform / NetConsuting
Il mercato dei Personal & Mobile Device(2009-2011) Valori in Milioni di Euro e in % -1.8% 5.768 5.797 5.695 +0.5% -11.9% +1.1% +718.8% -23.9% -29.5% +31.6% +33.6% +124.8% -1.1% -18.3% (*) Fotocamere digitali, Game Console portatili, Internet Key,…. Fonte: Assinform / NetConsulting
La crescita dei Tablet e l'andamento dei PC per semestre D% in volumi rispetto al semestre corrispondente dell’anno precedente Andamento dei PC Tablet 77.1% Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2012)
Il mercato degli Smartphones in Italia (1H2012 vs 1H2011) Milioni di Unità vendute +47,8% Fonte: NetConsulting (novembre 2012)
Le previsioni per l’Italia (2012-2013) Fonte: Centro Studi Confindustria (settembre 2012)
Previsioni sull’andamento del Global Digital Market (2010-2013E) Valori in Mln di Euro e in % -2.2% -0.7% -1.4% 70.856 69.312 67.840 68.331 +7.1% +4.1% +4.4% -3.8% -3.2% -2.9% +1.1% +2.5% +2.5% -2.6% -0.5% +1.1% Fonte: Assinform / NetConsulting (settembre 2012)
In che anno siamo 1984 1992 1988 Bellezza e cura di sé 1997 Consumo carne e pesce 1987 Consumo frutta e verdura Abbigliamento e calzature KM percorsi in auto 1979 Apparati TLC 1999 1997 Automobili immatricolate PC Server 2004 Livello medio acquisti IT 1999 Fonia Mobile 2000 TLC 2001 1970 Desktop 1998 1998 Arredo e gioielli Compravendita case Fonia Fisso Anni ’80 HW 1996 SW e Servizi 2000 1952 2007 Produzione moto Biglietti Cinema Investimenti pubblici 1946 Produzione industriale 1993 2001 Risparmi e fondi comuni 1990 1996 N° disoccupati Calo dei consumi
I segnali positivi I segmenti del GDM in crescita nel 2012 (tassi di crescita previsionali 2012E/2011) Imprese che operano su canali alternativi di vendita Var. % in valore Numero aziende +19% su base annua rispetto al 2010 Dispositivi e sistemi Sw e Soluzioni ICT Servizi ICT e di rete E-content e Digital ADV Fonte: Osservatorio Nazionale del Commercio – Confcommercio (settembre 2012) Fonte: Assinform / NetConsulting (ottobre 2012)
Il nuovo mondo digitale Information Sharing Social Mobile Gaming 881mln utenti nel Mondo 23 mlnin Italia 152 Mln di blog 130mlnutenti nel Mondo (iPhone, iTouch, iPad) 2,8mln utenti in Italia 845mln utenti 21,8 mlnin Italia di cui 4 mln da mobile 175 mlntweet al giorno 2,5 mln account in Italia 465 mlnaccount world wide 247 mln Utenti attivi al mese 25 MLD di applicazioni scaricate da Apple Store 2 MLD Video visti su YouTube 107.000 MLD mail spedite 30 n°apps medio per utente smartphone 2,5mln utenti in Italia 12 mlnutenti in 6 mesi 65 mlndi utenti nel Mondo 858.000 in Italia 46,9 mln di utenti mobili in Italia 6 mldworld wide 150mlnsottoscrittori+200%anno su anno 1.000mlnutenti nel Mondo 13,4 Mln di accessi broadband 2,3 mlddi utenti internet world wide 27,7 mln in Italia 6,2 mln da smartphone Utenti Mobile Internet Italia 12 mln 38 mlnin Italia 1,4 mldworld wide 770.000 In Italia Search Commerce Fonte: NetConsulting, 2012 1-2 Novembre, London, Conference on Cyber Space, by Ministero Esteri UK
La rivoluzione digitale nelle aziende: il caso delle Banche Fonte: NetConsulting, 2012 La BancaDigitale Mobile Payments Mobile/ Tablet Banking Nuove filiali Firma digitale Internet Banking Digital Banking Infrastruttura Tecnologica Cloud Computing Mobile BI/Analytics SOA CRM
Il prodotto tradizionale diventa digitale: il caso dell'Auto Politiche di sustainability, Servizi al cittadino, Smart Cities Automotive Auto elettrica On Cloud Infotainment Infomobility Selfpark,controllo freni, Diagnostica, remote doorunlock/ lock, Theftprotection ICTon board Payasyou drive Fly & drive Assicurazioni Rail & Drive Turismo Fonte: NetConsulting, 2011 Trasporti
Smart People/Smart Tourist Sustainable Environment La Smart City: la città incorpora tecnologie digitale Smart Grid and Smart Meter Technology (enabler) Green IT – Broadband Infrastructure & Technology Services – Smart Technology – Security Infrastructure & Services Sustainable Living Smart Economy Smart Mobility Smart Governance Smart technologies • Smart grids • Mobile Payments • Teleworking • Document dematerialization • Energy displays • Energy advice • Energy storage • Smart lighting • Telemedicin • Health & Support • Electric Vehicles • New logistic solutions • Infomobility • Intelligent Transportation Systems • Dynamic traffic control systems • GPS Systems Smart City 1.400 nel mondo • Shared Service Centres • Digital Citizenship • Security Systems • Education & Research • Authentication • Smart buildings • Smart metering • Smart lighting • Smart corporations • Smart Supply Chain • Lyfe Cycle Assessment • Digital Inclusion Fonte: NetConsulting, 2011 Febbraio 2012
Le previsioni 2012-2013 del Fondo Monetario Internazionale Stati Uniti Germania UK Francia Italia Spagna 2013 2013 2013 2013 2013 2013 Fonte: FMI, World Economic Outlook Update (October 2012)
Il commercio elettronico nei principali Paesi Fonte: OECD Productivity Database (Maggio 2012)
ANTICIPARE I TREND DI MERCATO • Presidiare le aree innovative • Investire in R&D • Crescere dimensionalmente • Razionalizzare le attività nei settori tradizionali
AREE INNOVATIVE e R&D Sviluppare, anche tramite un massiccio ricorso alla Ricerca e Sviluppo, tutte quelle componenti che integrino i prodotti/servizi dell’ impresa con il nuovo mondo “always on”. M S S CLOUD BIG DATA
I numeri dei Social Network in Italia 26,8milioni gli utenti italiani sui Social Network 94,1% la penetrazione dei SN sulla popolazione italiana online 22,3 M utenti 3,7 M utenti 1/3 del tempo passato online è sui Social Network 3,6 M utenti Il 93% del tempo passato sui social in Italia é su Facebook 10 milioni di tweet al mese scambiati su Twitter 2,6 M utenti 0,5 M utenti 1 10 milioni gli utenti che accedono a Facebook da mobile 3 2 Il 67% degli utenti Pinterest sono donne Fonte: NetConsulting su fonti varie, 2012
Supporto finanziario alle imprese innovative • Facilitare l’accesso al credito per gli investimenti in Innovazione tramite appositi strumenti • Ripristinare le corrette aliquote di ammortamento per gli investimenti in tecnologia (oggi un PC si ammortizza in 6 esercizi, ben oltre la sua vita utile) • Semplificare enormemente e rendere molto meno costosi i processi di quotazione
La Spesa ICT nella Pubblica Amministrazione (2005-2011P) Valori in milioni di € TCMA ICT 2005-2011P -2.0% -2.0% -2.2% -0.1% -2.9% -2.6% -2.2% -4.3% -0.1% -3.0% -2.1% -4.9% ICT -5.6% -0.1% -0.1% -1.5% -3.5% 0.4% -0.8% Fonte: Assinform / NetConsulting
In base alla sua diretta esperienza, qual è l’aspetto (norme, condizioni, limitazioni, ecc.) che ritiene più vincolante per lo sviluppo e l’operatività della sua impresa? Sondaggio on line effettuato da ISPO per Assolombarda tra gli imprenditori associati, nel periodo 28-31 maggio 2012
I Provvedimenti del Governo Monti 1 • Abolizione vincoli per l'avvio di una attività economica (art. 1) • Accesso dei giovani alla costituzione di società a Responsabilità limitata (art. 3) • Tempestività dei pagamenti (art. 35) • Diritto d'autore (art. 39) • Carta di identità elettronica (art. 40) • Interventi per favorire afflusso al capitale di rischio per le nuove imprese (art. 90) Decreto "liberalizzazioni" 2 Decreto "semplificazioni" • Semplificazione delle procedure per l'esercizio dell'attività d'impresa o l'avvio di nuovi impianti produttivi (art. 12) • Semplificazione dei controlli sulle imprese (art. 14) • Semplificazioni in materia di appalti pubblici (art. 20 e 21) • Semplificazioni in materia di dati personali (art. 45) • Agenda digitale - Cabina di regia (art. 47) • Disposizioni in materia di credito d’imposta (art. 59)
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita • E’ stato definitivamente approvato il 13 dicembre 2012 il DL Crescita • Originariamente composto da 38 (di cui 32 per l’ADI) articoli il provvedimento definitivo è di 72 articoli di cui solo 38 relativi all’Agenda Digitale* • Molte norme necessitano provvedimenti attuativi risultando quindi non immediatamente precettive e non produttive di effetti immediati • Le disposizioni previste dal DL si possono raggruppare in tre tipologie: regole, servizi, incentivi • * Sono confluite nel decreto disposizioni sullo stretto di Messina, sui pneumatici da neve, sugli stabilimenti balneari, sui servizi automobilistici, sulle imprese di pesca, ecc.
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita Agenda Digitale e documento digitale unificato. Ogni anno, il Governo, avvalendosi dell’Agenzia (AID), presenta al Parlamento una Relazione sull’attuazione dell’Agenda Digitale italiana (progetto complessivo, linee strategiche, obiettivi) Art. 1 I cittadini avranno gratuitamente il documento digitale unificato (CIE e tessera sanitaria) per accedere più facilmente a tutti i servizi online della PA Art. 2 Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR). Diverrà il sistema anagrafico per l’intero Paese (un centro unico di gestione dei dati), razionalizzando le infrastrutture ICT, accelerando la dematerializzazione ed i servizi della PA Art. 2 bis Regole tecniche per le basi di dati. L'AID entro 90 gg predispone le regole tecniche per l'identificazione e l’aggiornamento delle basi di dati critiche tra quelle di interesse nazionale (d.lgs. 82/2005) anche per garantirne la qualità delle informazioni Censimento continuo popolazione e abitazioni e archivio nazionale strade urbane e numeri civici. Con le nuove procedure digitali, l’ISTAT potrà effettuare il censimento annualmente Art. 3
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita Art. 4 Domicilio digitale del cittadino. Dal 2013, ogni cittadino potrà comunicare con la PA esclusivamente tramite la PEC (indicata). Tale indirizzo costituirà il domicilio digitale del cittadino e sarà inserito nell’ANPR per essere utilizzabile da tutte le PP.AA. Art. 5 PEC - Indice nazionale indirizzi imprese e professionisti. Le imprese individuali devono indicare al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane la loro PEC (entro il 30/7/2013), per semplificare e ridurre i tempi degli adempimenti burocratici Art. 6 Trasmissione documenti, contratti PA e conservazione atti notarili. Le comunicazioni tra PA e tra PA e privati, dovranno avvenire esclusivamente per via telematica. L’inadempienza è responsabilità dirigenziale e disciplinare Art. 7 Trasmissione delle certificazioni di malattia. Nel pubblico, le certificazioni malattia e di congedo parentale sono rilasciate e trasmesse per via telematica. Il medico a richiesta dovrà inviare la certificazione all’indirizzo di posta elettronica del lavoratore Misure per l’innovazione dei sistemi di trasporto. Le amministrazioni di servizi di trasporto pubblico locale promuovono sistemi di bigliettazione elettronica interoperabili, per ridurre i costi. I sistemi di trasporto intelligenti (ITS) consentiranno servizi informativi su traffico e viabilità, sui parcheggi e sui servizi di emergenza. Art. 8
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita Art. 9 Documenti informatici, dati di tipo aperto e inclusione digitale. L'AID definisce i criteri del contrassegno per ottenere il documento informatico dalle copie analogiche di documenti amministrativi che sostituisce la sottoscrizione autografa. I dati e le informazioni forniti dalla PA sono obbligatoriamente pubblicati in formato aperto favorendone il riutilizzo. Chi usufruisce di contributi pubblici deve favorire l’accessibilità con strumenti informatici e sistemi informativi o internet ai soggetti disabili Art. 9 bis Acquisizione di software da parte della PA. Compiere una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le soluzioni disponibili, tra le quali il “software in cloud computing” ed il “software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso” Art. 10 Anagrafe nazionale studenti e altre misure in materia scolastica. Dal 2013-2014 è introdotto il fascicolo elettronico dello studente con tutti i documenti, gli atti e i dati del percorso di studi per la gestione informatizzata della carriera universitaria. Viene inoltre fortemente favorita la dematerializzazione dei flussi informativi tra gli atenei Art. 11 Libri e centri scolastici digitali. Dal 2014 sono progressivamente adottati libri digitali, o abbinati alla versione cartacea. Nei territori isolati sono istituiti centri scolastici digitali collegamenti attraverso le nuove tecnologie con le istituzioni scolastiche di riferimento.
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita Art. 11 bis Credito d'imposta per promuovere l'offerta online di opere dell'ingegno. Credito d'imposta del 25% sui costi (de minimis), per distribuzione, vendita e noleggio di opere digitali su piattaforme telematiche italiane (5 ML€/anno nel 2013-2015 Art. 12 Fascicolo sanitario elettronico e sorveglianza nella sanità. Il FSE conterrà tutti i dati digitali di tipo sanitario e sociosanitario del cittadino (l’intera storia clinica) e verrà aggiornato dai diversi soggetti del servizio sanitario pubblico Prescrizione medica e cartella clinica digitale. Le regioni e le province autonome, entro 6 mesi devono sostituzione gradualmente le prescrizioni cartacee con quelle elettroniche (60% 2013, = 80% nel 2014 e = 90% nel 2015). Dal 2014, le prescrizioni farmaceutiche elettroniche sono valide su tutto il territorio nazionale e la tracciabilità dei farmaci basata su fustelle cartacee è integrata da tecnologie digitali. Dal 2013 la conservazione delle cartelle cliniche può essere effettuata anche solo in digitale Art. 13 Art. 13 ter Carta dei diritti (articolo 13-ter) Promozione di una “Carta dei diritti”, nella quale sono definiti i princìpi e i criteri volti a garantire l'accesso universale della cittadinanza alla rete internet senza alcuna discriminazione o forma di censura
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita Art. 14 Diffusione delle tecnologie digitali. 150 ML€ per il completamento del Piano Nazionale Banda Larga nelle aree definite dall’apposito regime d’aiuto di Stato CE. Regolamento per minimizzare interferenze banda ultralarga mobile e impianti TV. DM del MiSE sulle specifiche tecniche di scavo per le infrastrutture a banda larga. Possibilità di accesso degli operatori alle parti comuni degli edifici per installare e mantenere reti e cavi privi di emissioni elettromagnetiche. Semplificazione e aggiornamento delle norma sui campi elettromagnetici (L.36/2001) e introduzione di metodi di misurazione univoci. Linee guida MinAmbiente. Art. 15 Pagamenti elettronici. Dal 1/6/2013 le PA ed i pubblici servizi dovranno accettare i pagamenti con l'uso delle ICT. Chi vende prodotti/servizi, anche professionali, dal 2014 accetta pagamenti con carta di debito (es. bancomat). Possibile estensione a mobile payments. Eventuali sovrapprezzi sono considerati pratica commerciale scorretta Art. 16 Art. 17 Art. 18 Giustizia digitale. Vengono introdotte disposizioni per snellire modi e tempi delle comunicazioni e notificazioni in modo da rendere più efficienti i servizi in ambito giudiziario con cittadini e imprese
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita Art. 19 Grandi progetti di ricerca e innovazione e appalti precommerciali. Definizione di grandi progetti di ricerca e innovazione su temi strategici (in linea con Horizon 2020) per promuovere sinergie tra sistema produttivo, ricerca ed esigenze sociali. Attraverso appalti precommerciali per servizi di ricerca, sviluppare soluzioni industriali non ancora presenti sul mercato e che rispondono alle esigenze espresse dalle PA. Riservati 70 ML€ delle risorse disponibili nel Fondo per la crescita sostenibile. Art. 20 Comunità intelligenti. L’Agenzia definisce l’architettura tecnica, di governo e di processo per le comunità intelligenti e dei loro servizi. Un sistema di valutazione e monitoraggio garantisce che le comunità rispettino gli impegni presi (Piano, Rapporto, Linee Guida e Piattaforma nazionale). Verrà istituito il Comitato tecnico delle comunità intelligenti, formato da undici componenti (3 dalle Associazioni imprese o cittadini). Artt. 25-32 Start-up innovativa. Strumenti per favorire la nuove imprese innovative soprattutto di giovani: deroghe al dir. societario e riduzione degli oneri d’avvio; semplificazione per le agevolazioni per il personale; norme per lavoro subordinato; raccolta capitali di rischio. 200 ML€, tra incentivi e Fondo Italiano Investimenti della CDP. La norma, a regime, impegnerà 110 milioni di euro ogni anno per incentivare le imprese start-up.
L’Agenda Digitale Italiana per la Crescita Incentivi per le nuove infrastrutture. Agevolazioni di natura fiscale (credito d’imposta IRES e IRAP) per le opere >500 ML€ e finanziaria (Project Bond). Art. 33 Anagrafe unica stazioni appaltanti. Istituzione presso l'AVCP di lavori, servizi e forniture dell'Anagrafe unica delle stazioni appaltanti Art. 33 ter Art. 33 septies Consolidamento e razionalizzazione siti e infrastrutture digitali del Paese. Censimento e Linee guida Centri per l'elaborazione delle informazioni (CED) della PA. Art. 34 Attività produttive, infrastrutture, trasporti locali, valorizzazione dei beni culturali ed i comuni. Gli affidamenti in house dal 2014 sono dati esclusivamente a società a capitale interamente pubblico in base ad apposita relazione motivata. Viene eliminato il limite dei 200.000 €/anno. Gli affidamenti senza scadenza cesseranno nel 2020. Art. 35 Desk Italia – Sportello unico per l’attrazione degli investimenti esteri E’ istituito con DPCM come principale soggetto pubblico per gli investitori esteri di natura non strettamente finanziaria e di rilevante impatto economico per il Paese Confidi, strumenti di finanziamento e reti d’impresa. Disposizioni per consentire il rafforzamento patrimoniale dei Confidi per il sostegno alle PMI Art. 36