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Impugnazione atti comunitari. Atti impugnabili 263, 1° par. Atti adottati congiuntamente da PE e Consiglio: codecisione Atti adottati da Consiglio, Commissione, BCE che non siano raccomandazione e pareri Atti del PE che producono effetti giuridici nei cfr di terzi Deliberazioni della BEI
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Atti impugnabili263, 1° par. • Atti adottati congiuntamente da PE e Consiglio: codecisione • Atti adottati da Consiglio, Commissione, BCE che non siano raccomandazione e pareri • Atti del PE che producono effetti giuridici nei cfr di terzi • Deliberazioni della BEI • Atti adottati in base alla coop. rafforzata ex art. 40 TUE • Atti relativi ad accordi: decisioni sulla conclusione
Principio della Corte • Tutti gli atti comunitari che producono un effetto giuridico possono essere impugnati • Sentenza della Corte che ha ammesso ricorso c. Corte dei conti su un atto produttivo di effetti giuridici
Principi • Non nome dell’atto (in questo caso raccomandazione o parere) ma contenuto sostanziale: verificare se l’atto impone obblighi alle persone o agli Stati: Francia c. Comm., 1993: parr. 22-23 • sent. AETS, 1971, parr. 38/43
Atto preparatorio/definitivo • Illegittimità atto preparatorio: attesa atto definitivo e impugnazione sulla base di tali vizi • Atti italo-comunitari: Borelli 1992 (atti preparatori - parere; competenza g. nazionali anche se secondo l’ordinamento interno un certo atto non è impugnabile; intrasmissibilità del vizio); • Sentenza Greenpeace 2000, par. 55: trasmissibilità del vizio. Competenza del g.nazionale sull’atto nazionale e poi esame da parte della Corte sull’atto comunitario,
Soggetti • Stati membri, istituzioni e PE • Corte dei Conti, BCE, Comitato delle Regioni per salvaguardare le proprie prerogative • Persone fisiche e giuridiche
Persone fisiche o giuridiche • Destinatari delle decisioni • Apparentemente regolamento e decisione nei cfr di un’altra persona ma la riguardano direttamente e individualmente • Norme regolamentari senza esecuzione che le riguardino direttamente
Formula Plauman, 1963p. 4 • Toccato dal provvedimento a causa di qualità personali che lo distinguono dalla generalità e lo identifichino alla stregua dei destinatari • Come se fosse il destinatario • Quasi che l’atto sia stato adottato tenendo conto della sua situazione specifica
Codorniu 1994 • Regolamento su dicitura crémant nelle etichette vini • Pochi importatori che avevano registrato tale marchio facendone uso sin dal 1924 • Riserva ai francesi e lussemburghesi dell’uso si risolve in impedimento per la Codorniu • Solo questa ditta era stata autorizzata ad usare il marchio in Spagna dal 1924 e quindi la sua situazione è diversa da quella di tutti gli altri destinatari
Stati - regioni • Regione Vallonia: alla stregua di pg • Solo gli Stati, le autorità di governo e non può estendersi agli esecutivi di regioni o di comunità autonome • Non possono conteggiarsi più Stati di quelli parti: vantaggio per chi ha un’articolazione in autonomie. Superamento attraverso l’esclusione del ricorso centrale se promosso dall’autorità regionale
Soluzione Italia – legge La Loggia • Richiesta agli organi centrali dello Stato di impugnare un atto comunitario • Art. 5, par. 2
Esempi • Toepfer • Jégo-Quéré: parr. 21, 38, 41, 42, 49, 50, 51 • Cdg par. 34, 36, 37
Particolari • Margine di apprezzamento lasciato agli Stati • Associazione di categoria: no per tutela di interessi diffusi; sì per tutela di interessi individuali degli associati o proprio dell’associazione: sentenza Union parr. 8, Greenpeace • Contro decisioni indirizzate ad altre pf o pg: direttamente e individualmente interessata; partecipazione al procedimento
Aiuti di Statocaso TWD, par. 14 • Divieto ma in alcuni casi consentiti • A volte concessi ma poi dichiarati illegittimi e quindi oggetto di restituzione da parte dell’impresa allo Stato • L’impresa è legittimata a proporre ricorso in quanto direttamente e individualmente toccata dalla decisione della Commissione: individuata in maniera specifica rispetto alla generalità delle imprese in quanto essa ha ricevuto l’aiuto e deve restituirlo • Anche lo Stato può impugnare la decisione
Critica • Tutela inadeguata • Criteri ristretti • Es. sentenza Stichting Greenpeace 1998 che ha escluso un’associazione ricorrente in difesa di un interesse collettivo, diffuso: manca l’interesse individuale e diretto • Union de Pequenos Agricultores 2002: principio di tutela effettiva per estendere le condizioni di ricevibilità. Impugnazione sentenza Tribunale • Tutela giurisdizionale effettiva • Garantita sul piano interno impugnando qls atto nazionale di applicazione dell’atto comunitario (regolamento o direttiva o decisione) illegittimo: rinvio pregiudiziale • Auspicio di modifica dell’art. 230 T CE
Motivi di ricorso • Incompetenza • Comunità • Istituzioni
Violazione forme sostanziali • Non sono state seguite le procedure previste dal Trattato per l’adozione degli atti • Non tutte ma quelle sostanziali che hanno, cioè, maggiore rilievo • Es.: mancanza del parere PE, mancanza proposta Commissione
Violazione del Trattato • Atto non conforme ad una disposizione del Trattato • Es. principio di sussidiarietà
Qualsiasi regola di diritto relativa all’applicazione del Trattato • Principi generali • Diritto internazionale • Generale • Trattati produttivi di effetti diretti
Sviamento di potere • Poco invocato • Eccesso di potere: potere usato per una finalità diversa da quella per la quale è stato conferito • Potere diverso per fine consentito: violazione del Trattato che prevede la base giuridica per ogni atto e materia
Procedura • Termine di due mesi • dalla pubblicazione dell’atto: 14 giorni dopo (art. 80 reg. di procedura) • dalla notificazione • dal giorno in cui ne ha avuto conoscenza
Sentenza art. 264 • Annullamento dell’atto • Effetti retroattivi (non avvenuto: ripristino situazione precedente) • Limitazione degli effetti nel tempo: precisazione degli effetti del regolamento annullato che devono considerarsi definitivi • Obbligo di adottare provvedimenti che l’esecuzione della sentenza comporta, 233
Effetti nel tempo • Consente alla Corte di far salvi gli effetti dell’atto fino alla sentenza che produrrà effetti per il futuro • Evitare un vuoto normativo: effetti fino all’adozione di un nuovo atto (Consiglio c. Parlamento, 1986, par. 48) • Dipende dal tipo di vizio: di solito potere usato in caso di vizi formali
Effetti • Sentenza Kraft 1999: alcune imprese avevano ricorso e vinto contro decisioni della Commissione; altre imprese non lo avevano nei cfr delle decisioni a loro dirette e con identico contenuto: decorso termine di due mesi • Richiesta di revoca delle decisioni non impugnate rivolta alla Commissione; rifiuto; Tribunale I grado da ad esse ragione fondandosi sul 233 T CE • Impugnazione di fronte alla CdG: la sentenza non può avere effetto per soggetti non parti processuali • Il 233 impone di non adottare atti contenenti vizi analoghi ma non di riesaminare decisioni identiche o analoghe non impugnate
Prescrizioni • Sentenza TWD 1994: • Dopo la scadenza del termine di due mesi il soggetto potenzialmente legittimato non può proporre la questione di fronte al g. nazionale per il ricorso in via pregiudiziale • Certezza del diritto • Preclusione anche del rinvio d’ufficio • Meglio affrettarsi ad impugnare e vedersi respinto il ricorso piuttosto che astenersi e vedersi poi preclusa anche la possibilità della pregiudiziale
277 • Controversia che metta in discussione la validità di un atto anche dopo lo scadere del termine ex art. 263 • Vizi ex art. 263, 2° comma, per invocare l’inapplicabilità del regolamento • Quando i soggetti non hanno potuto chiedere l’annullamento • Incidentale • Legame tra gli atti in questione
Limiti • No da parte di pf o pg nei cfr di una decisione individuale di cui siano destinatari o che comunque doveva essere impugnata nei termini prescritti dall’art. 263 T CE • Occorre verificare che la pf o pg non poteva impugnare l’atto nei termini del 263: non può servire ad aggirare il 263 • Ultima ratio quando è ad essi preclusa ogni altra possibilità di contestare la legittimità dell’atto
278 • La regola è la non sospensione • Quando le circostanze lo richiedano la Corte può sospendere l’esecuzione dell’atto impugnato
278 • La Corte di Giustizia può ordinare i provvedimenti provvisori necessari
Effetti • Inapplicabilità nel caso di specie • Rimozione dell’atto da parte dell’istituzione competente • Solo nei confronti delle parti