Massimiliano Di Mattia Agenzia Regione Recupero Risorse – A.R.R.R. S.p.A.

1. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani e assimilati dal 1998 al 2004 e l’attuazione del Piano Provinciale21 febbraio 2005 Massimiliano Di MattiaAgenzia Regione Recupero Risorse – A.R.R.R. S.p.A.

2. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione di rifiuti urbani totali (t/a)

3. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione di rifiuti urbani totali (t/a)

4. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione procapite di rifiuti urbani totali (Kg/ab/anno)

5. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione di rifiuti urbani totali nell’ATO 6 e previsioni del Piano Industriale a regime (t/a)

6. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Raccolte differenziate totali (t/a)

7. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Raccolte differenziate totali in Provincia di Firenze (t/a)

8. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Raccolte differenziate procapite totali in Provincia di Firenze (Kg/ab/a)

9. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Raccolte differenziate totali nell’ATO 6 e previsioni del Piano Industriale a regime (t/a)

10. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Efficienza certificata delle raccolte differenziate totali in provincia di Firenze e nell’ATO 6

11. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Comuni con efficienza certificata delle RD inferiore al 35% nel 2004

12. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Efficienza certificata delle RD nell’ATO 6 e obiettivo di Piano

13. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione di rifiuti urbani tal quali in Provincia di Firenze (t/a)

14. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione di rifiuti urbani tal quali in Provincia di Firenze (t/a)

15. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione di rifiuti urbani tal quali procapite in Provincia di Firenze (Kg/ab/anno)

16. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Produzione di rifiuti urbani indifferenziati nell’ATO 6 e previsioni del Piano Industriale a regime (t/a)

17. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Destinazione dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti nel 2004 (t/a)

18. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 Gli impianti previsti dal Piano Provinciale e lo stato di realizzazione

19. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 • Alcune valutazioni di sintesi • Per la piena attuazione del Piano Provinciale nel triennio 2005/2007: • I rifiuti urbani totali devono aumentare al massimo di 3.000 t/a. In sette anni certificati l’aumento medio è stato di quasi 17.000 t/a, con punte di + 36.000 t/a (2000) e aumento minimo di 600 t/a (2003); • Le raccolte differenziate totali devono aumentare in media di 23.000 t/a. Nel periodo certificato l’aumento massimo è stato di 37.000 t/a (2000), quello minimo di 9.000 t/a (2002), l’aumento medio 18.000 t/a; • L’efficienza delle raccolte differenziate deve aumentare in media di 3,5 punti percentuali ogni anno. Nel periodo certificato il massimo aumento annuale è stato del 6,4% (2000), quello minimo +1,4% (2002), la media 3,4 punti; • La produzione di rifiuti urbani indifferenziati deve diminuire di 20.000 t/a. In sette anni la produzione è diminuita in media di 1.600 t/a, la diminuzione massima è quella del 2001 (- 11.000 t/a), mentre nel 1999 si è avuto il massimo aumento di produzione (+7.000 t/a); • Gli impianti previsti dalla Pianificazione in vigore dovrebbero entrare a regime entro la fine del 2006.

20. Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani dal 1998 al 2004 e l’attuazione del piano provinciale 21 Febbraio 2006 • Alcuni interventi necessari all’attuazione del Piano Provinciale • Diffondere in modo capillare gli interventi di prevenzione della produzione di rifiuti urbani previsti dal Piano Regionale, dal Piano Provinciale e dal Piano Industriale d’Ambito, in modo da contenere l’aumento della produzione di rifiuti ai livelli necessari all’attuazione della pianificazione in vigore; • Potenziare i servizi di raccolta differenziata sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche secondo le linee guida definite dal Piano Industriale d’Ambito, in modo da: • Garantire un aumento annuale delle raccolte differenziate totali dello stesso livello dei risultati migliori registrati tra il 1998 e il 2004; • Incentivare il conferimento dei rifiuti nel circuito delle raccolte differenziate, in modo da diminuire la produzione di rifiuti urbani indifferenziati fino al livello previsto dalla Pianificazione per dimensionare gli impianti di trattamento e smaltimento. • Concentrare in modo particolare gli interventi nell’area della Piana; • Garantire l’entrata a regime degli impianti di Piano per la fine del 2006.