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REGIONE TOSCANA. La Regione Toscana e le prospettive di sviluppo dell’e-procurement. A cura di Ivana Malvaso Regione Toscana - Settore Contratti e Forniture 21 Settembre 2005. Le Procedure Telematiche in Regione Toscana.
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REGIONE TOSCANA La Regione Toscana e le prospettive di sviluppo dell’e-procurement A cura di Ivana Malvaso Regione Toscana - Settore Contratti e Forniture 21 Settembre 2005
Le Procedure Telematiche in Regione Toscana • In Regione Toscana le Procedure telematiche, sono disciplinate dal Regolamento per lo svolgimento delle procedure telematiche di acquisto di beni e servizi emanato con Decreto del presidente della Giunta Regionale del 7.01.2003 n. 3/R; • Il regolamento prevede: - l’ Asta telematica - il Mercato Elettronico • Sono due nuove procedure di scelta del contraente che si affiancano alle procedure aperte , ristrette e negoziate le quali possono essere svolte utilizzando sistemi elettronici e telematici.
Regolamento RegionaleDifferenze • Nel regolamento Regionale la disciplina dell’asta telematica si differenzia da quella prevista dal D.P.R. 101/2002 per l’assenza : - del bando di abilitazione pubblicato almeno 60 giorni prima dell’inizio delle operazioni a fronte del quale le imprese chiedono di essere abilitate; - dell’avviso di gara pubblicato almeno 30 giorni prima della data fissata per l’inizio delle operazioni a seguito del quale nuove imprese posso chiedere di essere abilitate; - dell’invito alla gara trasmesso alle imprese abilitate per posta elettronica almeno 10 giorni prima della data di inizio delle operazioni; • l’abilitazione prevista dal D.P.R. 101 ha valore per più eventi; • il Regolamento prevede l’abilitazione delle imprese per singola gara;
Asta telematica/1 • La procedura prende avvio con la pubblicazione di un bando di gara; • le imprese interessate a partecipare all’asta, previa procedura di identificazione, possono accedere in un area riservata del sistema dove trovano la documentazione da predisporre per abilitarsi e presentare offerta; • l’identificazione è una procedura che consente al concorrente previa comunicazione dei propri dati identificativi di essere riconosciuto come utente dal sistema ed accedere così a tutta la documentazione da compilare per la partecipazione alla gara; • l’identificazione è precedente all’abilitazione; • l’identificazione a regime avviene attraverso l’utilizzo di certificati digitali
Asta telematica/2 • Le imprese entro il termine di scadenza previsto dal bando devono inviare contestualmente la documentazione necessaria per: - abilitarsi - presentare l’offerta • vengono abilitate le imprese in possesso dei requisiti di idoneità giuridica e di capacità tecnica organizzativa ed economica finanziaria stabiliti nella documentazione di gara • L’abilitazione è effettuata subito prima dell’apertura della seduta di gara; • l’asta può essere aggiudicata: • al prezzo più basso espresso : - con unica offerta in busta chiusa - offerta a rilancio • all’offerta economicamente più vantaggiosa;
Funzionamento del Sistema • Il regolamento prevede che il funzionamento del sistema elettronico e telematico può essere affidato ad un gestore del sistema che viene individuato dall’amministrazione nel rispetto della normativa di scelta del contraente; • il gestore è il soggetto che fornisce il sistema e lo gestisce; • il gestore deve istituire e gestire un apposito sito Internet che contiene la documentazione relativa alle procedure, le modalità di espletamento e le informazioni sul funzionamento del sistema elettronico e telematico; • per la scelta del gestore la Regione Toscana ha in corso una procedura di gara a mezzo Appalto concorso
Il ruolo della Regione Toscana per lo sviluppo dell’e-procurement • Supportare l’innovazione della PA, mettendola in rete • Assicurare le infrastrutture (Banda Larga e collegamento satellitare, Trust & Security, Interoperabilita’) necessarie allo sviluppo dell’e-procurement e del commercio elettronico • Sostenere, con l’apertura delle nuove tecnologie, l’adeguamento dei mercati locali alle esigenzee della P.A.
La Rete Telematica Regione Toscana(RTRT) • È disciplinata dalla L.R. 26/01/2004 n. 1; • Ha tra le sue finalità quelle di favorire il processo di innovazione organizzativa e tecnologica delle pubbliche amministrazioni del territorio regionale in un contesto organizzato di cooperazione istituzionale; • È formata dagli enti e agenzie regionali, dagli enti e aziende sanitarie, dai comuni, dalle province, dalle comunità montane ecc…; • Ha fra i suoi principi e criteri guida anche quello di diffondere le procedure telematiche di acquisto per l’approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, nel rispetto delle specificità e dello sviluppo dei mercati locali; • Ha fra i suoi organi un Comitato Strategico che svolge funzioni di indirizzo e direzione delle attività della Rete, il Comitato è presieduto dal Presidente della Giunta regionale ed è composto dai rappresentanti dei soggetti che aderiscono alla Rete
La Regione in particolare vuole …… • Costituire un gruppo di lavoro per elaborare indirizzi e soluzioni da proporre al Comitato Strategico di RTRT e da inserire nel Programma Regionale: avere una strategia comune con la PA toscana • Coinvolgere gli enti interessati: - per collaborare per la condivisione e diffusione fra gli Enti delle esperienze fino ad ora effettuate sul territorio regionale; - definire regole comuni finalizzate al raggiungimento della massima interoperabilità fra i sistemi; - favorire l’utilizzo dei sistemi di acquisto realizzati; - arrivare alla condivisione delle regole di acquisto; • Progettare delle specifiche utili a rendere interoperabili i market-places attivati da Enti toscani: unire gli sforzi, consolidare le esperienze; • Consentire agli Enti della Rete l’adesione al contratto che la Regione stipulerà con il soggetto che risulterà aggiudicatario della gara attualmente in corso per la scelta del gestore del servizio di Aste telematiche : diffondere il servizio
Il Ruolo della Regione sul Mercato Elettronico • Operare per favorire l’interoperabilità dei mercati attualmente sviluppati sul territorio regionale attraverso la partecipazione diretta della regione per la realizzazione di uno strumento che metta in relazione i diversi M.P.
Interoperabilità – regole condivise • Una rete di marketplace interoperabili deve essere guidata da un insieme di regole condivise che riguardano: • Regole di accesso; • Regole per l’accreditamento delle aziende; • Regole per la definizione dei prodotti e dei servizi e la definizione delle modalità di acquisto • Regole per gli acquisti; • Regole per le negoziazioni on-line ed off-line;
Benefici per la PA • La scelta del bene o servizio viene effettuata su un numero maggiore di cataloghi consentendo una più ampia competitività nel rispetto del mercato locale; • Risparmio sugli acquisti in generale in quanto aumenta la concorrenza tra i fornitori; • Accesso alla rete anche per le piccole realtà pubbliche locali con acquisto di beni e servizi con rapporto qualità / prezzo maggiore altrimenti riservato ad enti più grandi;
Benefici per i fornitori • Accesso semplificato ad un mercato più ampio (numero di potenziali acquirenti sostanzialmente maggiore); • La registrazione ad uno dei cataloghi della Rete abilita l’accesso a tutti i marketplace federati; • La possibilità, specie per i fornitori più piccoli, di far gestire i cataloghi ad associazioni o rappresentati di categoria.
Il Ruolo della Regione sulle Aste Telematiche • Diffondere la procedura dell’Asta telematica fra le Amministrazioni pubbliche della Regione toscana favorendone così l’utilizzo anche da parte di piccole amministrazioni ed in questa direzione và l’appalto concorso che è in corso di svolgimento per l’individuazione del Gestore della proceduratelematica di acquisto
Obiettivo dell’Amm.ne Regionale • L’ Obiettivo della Regione con l’appalto è quello di: • dare attuazione a quanto previsto nel regolamento 7.01.2003 n. 3/R; • Diffondere il servizio fra le amministrazioni A tal fine il contratto stipulato dal gestore con la Regione Toscana per l'espletamento del servizio a favore della Giunta Regionale prevederà la possibilità di adesione allo stesso da parte degli enti ed aziende regionali (Enti RT), degli enti aderenti alla Rete telematica della Regione Toscana (Enti R.T.R.T) i quali potranno svolgere le procedure telematiche sulla base del predetto regolamento regionale ovvero, qualora non lo avessero adottato, sulla base del D.P.R. 101/2002.