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METTERSI IN GIOCO? È UNA PAROLA!

METTERSI IN GIOCO? È UNA PAROLA!. LABORATORIO DIDATTICO – 6 APRILE 2012 MANUELA LO PREJATO E PAOLA VECCHIO PLIDA. Il titolo, prima di tutto. Mettersi in gioco Giochiamo su di noi Locuzione Misuriamoci e mettiamoci in discussione. ROMPIAMO IL GHIACCIO. Mettersi in gioco

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METTERSI IN GIOCO? È UNA PAROLA!

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Presentation Transcript


  1. METTERSI IN GIOCO? È UNA PAROLA! LABORATORIO DIDATTICO – 6 APRILE 2012 MANUELA LO PREJATO E PAOLA VECCHIO PLIDA

  2. Il titolo, prima di tutto • Mettersi in gioco • Giochiamo su di noi • Locuzione • Misuriamoci e mettiamoci in discussione

  3. ROMPIAMO IL GHIACCIO • Mettersi in gioco • Giochiamo su di noi: • giochiamo con i nostri nomi • giochiamo con le nostre caratteristiche

  4. ROMPIAMO IL GHIACCIO • Giochiamo con i nostri nomi: • il logogrifo • (Zamponi, I draghi locopei,p. 12)

  5. ROMPIAMO IL GHIACCIO • Giochiamo con le nostre caratteristiche: • gli aggettivi nascosti • (Facebook)

  6. Gli aggettivi nascosti

  7. GIOCHIAMO • Mettersi in gioco • 2) Locuzione: • usiamo le locuzioni: il gioco del plagio

  8. Il gioco del plagio: completate gli incipit • Alessandro Baricco, Novecento: «Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e… • la vedeva». • Gianrico Carofiglio, Il silenzio dell’onda: «Per la terza volta la incrociò davanti al portone del dottore, sempre di lunedì e sempre alla stessa ora. Era certo di averla già vista, prima di quegli incontri, ma… • non avrebbe saputo dire dove né quando». • Niccolò Ammaniti, Io non ho paura: «Stavo per superare Salvatore quando ho sentito mia sorella che urlava. Mi sono girato e… • l’ho vista sparire inghiottita dal grano che copriva la collina».

  9. Il gioco del plagio: completate il testo usando una polirematica • Intanto i due vecchietti ricominciarono a suonare, dalle loro corde malinconiche traevano una canzone franchista, ma Pereira, nonostante il disagio, a quel punto capì che_______________. E stranamente capì che era in grado di farlo, che aveva in mano la situazione, perché lui era il dottor Pereira del “Lisboa” e il giovanotto che gli stava di fronte pendeva dalle sue labbra (Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Milano, Feltrinelli, 1994, p. 22).

  10. Il gioco del plagio: completate il testo usando una polirematica • Intanto i due vecchietti ricominciarono a suonare, dalle loro corde malinconiche traevano una canzone franchista, ma Pereira, nonostante il disagio, a quel punto capì cheera in gioco e che doveva giocare. E stranamente capì che era in grado di farlo, che aveva in mano la situazione, perché lui era il dottor Pereira del “Lisboa” e il giovanotto che gli stava di fronte pendeva dalle sue labbra (Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Milano, Feltrinelli, 1994, p. 22).

  11. FATE IL VOSTRO GIOCO • Mettersi in gioco • 3) Misuriamoci e mettiamoci in discussione: • elaboriamo e confrontiamo

  12. FATE IL VOSTRO GIOCO • Elaboriamo e confrontiamo: • i falsi amici

  13. GRAZIE PER AVER GIOCATO CON NOI!

  14. m.loprejato@ladante.it • p.vecchio@ladante.it

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