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I.T.C. L. PILLA ADERISCE AL PROGETTO “ENERGIA IN GIOCO 2008”. ANALISI DEL PROGETTO: SCOPO E ATTIVITA’ SVOLTE; PROVA QUIZ; TEMI PRINCIPALI DELLA PROVA. Argomenti della discussione. SCOPO: lo scopo di questo progetto è quello di sensibilizzare i cittadini al corretto uso dell’energia,
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I.T.C. L. PILLA ADERISCE AL PROGETTO “ENERGIA IN GIOCO 2008”
ANALISI DEL PROGETTO: • SCOPO E ATTIVITA’ SVOLTE; • PROVA QUIZ; • TEMI PRINCIPALI DELLA PROVA.
Argomenti della discussione SCOPO: • lo scopo di questo progetto è quello di sensibilizzare i cittadini al corretto uso dell’energia, • fornire utili consigli sull’acquisto degli utilizzatori e sull’importanza della raccolta differenziata.
Ciò è stato ottenuto attraverso la progettazione e l’erogazione di un questionario divulgativo, compilato per fasce d’età nel comune di Campobasso e in alcuni comuni limitrofi.
ATTIVITA’ SVOLTE: La I° fase è stata dedicata alla ricerca di informazioni attinenti i temi riguardanti il progetto (uso corretto dell’energia, raccolta differenziata, guida all’acquisto consapevole degli utilizzatori). Nella II° fase abbiamo elaborato domande inerenti le ricerche anticipatamente sviluppate. Lo scopo del questionario è stato quello di acquisire il livello di conoscenza e di consapevolezza degli intervistati e contemporaneamente di sensibilizzare ed informare gli stessi ad un uso corretto dell’energia, sull’importanza della raccolta differenziata e sul significato delle classi di risparmio energetico (A+;A++;B;C…G) all’atto dell’acquisto di un utilizzatore.
Si va sul territorio…. Molte sono state le reazioni dei compilatori campobassani, e di coloro che vivono nei paesi limitrofi al capoluogo, dettate dal timore di non sapere, che a volte ha determinato qualche risposta non veritiera. Il campione di popolazione intervistato è stato in seguito suddiviso in fasce di età. Ciò al fine di indagare sulla diversa sensibilità rispetto ai temi trattati. I questionari, in fase di analisi, sono stati divisi per le seguenti fasce d’età (fino a 25 anni; dai 25 ai 40 anni; dai 40 ai 60 anni; dai 60 anni in poi ).
Una volta compilati i 320 questionari abbiamo sviluppato l’analisi estraendo le percentuali delle risposte alle singole domande sia sul campione complessivo che per fasce di età.
Ci siamo quindi divisi in gruppi di lavoro sviluppando le seguenti tracce: • ·Analisi dei questionari sull’intero campione e per fasce di età; • ·Relazioni sulle ricerche effettuate e sulle conoscenze acquisite; • ·Ricerca e risposta ai quesiti proposti sul sito (test); • ·Creazione di un manifesto divulgativo dell’attività svolta.
TEMI PRINCIPALI: I temi trattati nelle domande della prova quiz sono stati: • Dove nasce l’energia; • Le centrali di produzione; • La trasmissione e la distribuzione dell’energia; • Il mercato; • Consumo intelligente e sicurezza elettrica.
Gli elettrodomestici coprono almeno l’80% della bolletta elettrica: • 30% per frigoriferi; • 25% per piccoli elettrodomestici; • 13% per lavastoviglie; • 16% per lavatrice; • 12% per cucinare; • 4% per l’illuminazione.
Di solito consumano intorno ai 2 kWh. Per risparmiare:• utilizzare la lavatrice solo a pieno carico, altrimenti servirsi del tasto “mezzo carico”;• separare il bucato in base al tipo di tessuto e di sporco e scegliere correttamente il programma; per la biancheria non molto sporca evitare il prelavaggio: in questo modo si risparmiano energia, acqua e detersivo;• preferire i programmi di lavaggio a temperature non elevate (40°C-60°C); lavare a 900 solo biancheria veramente molto sporca e molto resistente: questa temperatura, infatti, comporta elevati consumi di acqua, di detersivo e di energia elettrica per innalzare la temperatura dell’acqua. LAVATRICI
LAVASTOVIGLIE Lavastoviglie. Consumo intorno ai 2 kWh. Per risparmiare: • evitare di utilizzare la macchina per poche stoviglie; • escludere dal programma la fase di asciugatura: aprendo lo sportello e lasciando circolare l’aria si ottengono gli stessi risultati con il 45 per cento in meno di elettricità; • riservare il ciclo intensivo solo a carichi con pentole, padelle e pirofile; particolarmente sporche. Illuminazione. Il consumo dipende dalla quantità e dal tipo di lampade.
Preferire le lampadine a risparmio energetico, le fluorescenti compatte: costano di più, ma durano anche otto volte più delle normali lampadine a incandescenza e, soprattutto, consumano fino ai 70 per cento in meno, a parità di luminosità. Lo stesso vale per i cosiddetti neon, che però sono adatti solo in determinati ambienti. Le alogene hanno una durata superiore rispetto alle tradizionali lampadine, ma per il tipo di luce che emanano sono più adatte a illuminare punti ben precisi. Negli ambienti in cui si ha bisogno di regolare la luminosità, sostituire i comuni interruttori con i regolatori di intensità luminosa. Esistono anche interruttori automatici che azionano l’illuminazione solo in presenza di persone, per poi interromperla a passaggio avvenuto. In generale, è bene ricordare che una lampadina da 100 watt illumina circa quanto sei da 25 watt, ma queste consumano il 50 per cento in più. Meglio allora un lampadario unico, con una sola lampadina, ai centro di una stanza tinteggiata con colori chiari, che riflettono meglio la luce. ILLUMINAZIONE
Consumo intorno ai 0,2 kWh. E’ bene collocare il televisore su un piano ben stabile e in modo da lasciare uno spazio di almeno I O centimetri tra la parete e il retro dell’apparecchio, per permettere l’aerazione. Per TV e 111-Fi è bene evitare la posizione di stand-by, mentre nei videoregistratori, per mantenere attive le funzioni di telecomando, dell’orologio e della memoria, bisogna rispettare la funzione di stand-by e sacrificare circa 0,1 kWh. TV e HI-FI
Frigorifero e congelatore . Consumo intorno a 0,25 kWh. Per risparmiare e per un corretto funzionamento: • è consigliabile posizionare il frigo nel punto più fresco della cucina, lontano da fonti di calore, facendo attenzione a lasciare uno spazio di almeno 10 centimetri tra la parete e il retro dell’apparecchio, in modo che sia ben aerato; • ricordarsi di riporre i cibi nel frigo ordinatamente e solo una volta che si siano raffreddati, per evitare la formazione di brina sulle pareti; • regolare il termostato su posizioni intermedie: posizioni più fredde infatti fanno aumentare i consumi del 1 0/ 1 5 %; • aprire il minimo indispensabile la porta del frigo ma, soprattutto, fare in modo di tenerla aperta il meno possibile per evitare la dispersione del freddo e, conseguentemente, lo spreco di energia; • verificare il buono stato delle guarnizioni della porta; • sbrinare il frigo prima che lo strato dì ghiaccio interno superi i 5 millimetri: la brina aumenta il consumo; • almeno una volta all’anno, per meglio conservare l’efficienza dell’apparecchio e impedire l’aumento di consumi, pulire le serpentine del condensatore
Forno elettrico . Consumo intorno ai 2,3 kWh. Bisogna fare attenzione a: • aprire lo sportello il minimo indispensabile, durante la cottura; • spegnere il forno poco prima che la cottura sia completa e sfruttare il calore residuo; • e pulire accuratamente il forno ogni volta che viene utilizzato.
Scaldabagno . Il consumo dipende dal tipo di apparecchio, ma normalmente si aggira intorno a 1-1,5kWh. E’ utile: • installare l’apparecchio vicino al punto di utilizzo per evitare inutili dispersioni di calore dell’acqua calda attraverso lunghe tubazioni; • far verificare e pulire periodicamente la serpentina per eliminare i depositi calcarei, che riducono la trasmissione del calore aumentando i consumi; • regolare il termostato a 45°C in estate e a 60°C in inverno.
Aspirapolvere Consumo da 0,8 a 1,5 kWh (alcuni fino a 2,2). Per non lasciare acceso inutilmente l’aspirapolvere, prima di cominciare ad aspirare è bene provvedere a mettere ordine nell’ambiente per rendere più agevole e veloce la pulizia. Se l’aspirapolvere è di quelli a vapore, con consumo maggiore rispetto a quelli tradizionali e con necessità di un tempo di riscaldamento, cercare di dedicarsi a questo compito quando tutta la casa è in ordine e pronta per essere vaporizzata.
RaccoltaDifferenziata Per raccolta differenziata si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto.
SISTEMI DI RACCOLTA La raccolta differenziata viene effettuata attraverso quattro sistemi: • Campane e cassonetti predisposti per il conferimento di carta, vetro, plastica, alluminio e rifiuti organici o vegetali; • Isole ecologiche: aree recintate e gestite da personale di servizio, dove i cittadini possono conferire i rifiuti; • Raccolta “porta a porta” di determinate frazioni di rifiuti attraverso sacchi o contenitori appositi; • Impianti di smistamento: separazione manuale dei rifiuti da parte di operai addetti che li prelevano da un nastro trasportatore,oppure una separazione di tipo gravitazionale.
Raccolta della carta Bisogna ridurre i volume dei cartoni delle scatole troppo grandi ed evitare di abbandonare la carta all’aperto se le campane sono piene. Non inserire la carta in buste di plastica!! Questo abbassa la qualità del materiale raccolto ed aumenta i costi del riciclaggio.
Raccolta della plastica In discarica la plastica occupa uno spazio pari al 25% del volume e non si decompone. I macchinari degli attuali impianti di riciclaggio trattano solo alcune plastiche: PET, PVC, PE.
Raccolta del vetro Riciclare una bottiglia di vetro frantumata comporta un costo ed un inquinamento cinque volte superiore al lavaggio e alla sterilizzazione della stessa restituita intera. E quindi è preferibile utilizzare il “vuoto a rendere” perché costituisce una mancata produzione di rifiuti ed un risparmio di materia prima e di energia.
Alluminio La produzione dell’alluminio comporta un dispendio di energia ed un inquinamento tali che sarebbe opportuno evitare di acquistare prodotti in alluminio o con esso confezionati.
Smaltimento dei rifiuti Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato effettuato in discariche più o meno grandi. L’espandersi delle zone urbanizzate ha portato all’impossibilità oggettiva di proseguire su questa strada costringendo a cercare nuove vie da percorrere. Lo smaltimento dei rifiuti può avvenire tramite: le succitate discariche, il riciclaggio e il recupero energetico. Per risolvere il problema dei rifiuti si deve intervenire su ogni fase della produzione del rifiuto che sono: riduzione, riutilizzo del materiale, riciclaggio della materia costituente e recupero del materiale comunemente chiamate le 4R
La classe energetica è graduata da A a G. Gli apparecchi di classe F consumano il doppio di un elettrodomestico di classe A • I congelatori, i frigoriferi e i condizionatori hanno due classi aggiuntive relative al consumo nominale: • A+, permettono di risparmiare fino al 13% rispetto ad A; • A++, permettono di risparmiare fino al 25% rispetto ad A.
L’etichetta può essere suddivisa da 2 a 7 settori a seconda dell’elettrodomestico in esame: • PRIMO SETTORE: identifica il nome, il logo del costruttore e il modello dell’elettrodomestico; • SECONDO SETTORE: riporta le classi di efficienza energetica, che sono comprese tra “A” e “G”; • TERZO SETTORE: viene indicato il consumo di energia espresso in kWh/annuo; • SETTORE QUATTRO: vengono forniti dati sulla capacità dell’apparecchio; • SETTORE CUNQUE: indica la rumorosità dell’apparecchio.
REV.2 • Sa che cos’è la raccolta differenziata? q Si q No • Sa che facendo la raccolta differenziata devi dividere carta, cartone, vetro, metallo, materie plastiche e umido? q Si q No • Sa che questo simbolo significa “non disperdere nell’ambiente dopo l’uso”? q Si q No _________________________
Sa che questo simbolo ci indica come schiacciare una bottiglia di plastica prima di gettarla nell’apposito cassonetto? q Si q No Sa che questo simbolo ECOLABEL è l’unico marchio ufficiale in Europa per la qualità ecologica? q Si q No Sa che il termovalorizzatore è un inceneritore di rifiuti in grado di sfruttare il contenuto calorico degli stessi, per generare calore,riscaldare acqua e produrre energia elettrica? q Si q No 7. Sa che una lampadina da 200w accesa per cinque ore al giorno, in un anno consuma circa 75€? q Si q No
Sa che, anche se le lampadine a risparmio energetico costano di più, durano anche otto volte più a lungo e risparmiano fino al 70% rispetto a quelle normali (40€ di risparmio/annuo)? q Si q No Spegne abitualmente tv e altri elettrodomestici evitando la posizione di stand-by? q Si q No Sa che, lasciando tv e impianto stereo in stand-by si consumano 73 kwh annuo (14,60€)? q Si q No
Sa che, un congelatore consuma mediamente 2190 Kw in un anno pari a 438€ e che sbrinandolo si risparmia il 15% pari a 65,7euro? q Si q No Sa che, usare lavastoviglie e lavatrici durante le ore notturne, fa risparmiare il 10% dell’energia?q Si q NoSa che gli utilizzatori si distinguono in sette classi di consumo energetico: dalla “A” quella con maggiore efficienza energetica, alla “G”, quella con maggiore consumo di energia?q Siq No
Quando acquista un elettrodomestico, consulta l’etichetta inerente le classi di consumo energetico? q Siq NoSa che un forno di classe “G” consuma, in un anno, 160 KWh pari a 32 euro, uno di classe “B” circa 16 euro e uno di classe “A” circa 10 euro? q Siq NoSa che utilizzando un elettrodomestico di classe “A” rispetto ad uno di classe “G” può risparmiare mediamente 114,00 euro l’anno? q Siq No
Sa dell’esistenza delle classi A+ ed A++ per congelatori, frigoriferi e condizionatori?q Siq NoSa che, in un anno, utilizzatori di classe “A+” e “A++” permettono di risparmiare rispettivamente 31,20 euro e 16,2 rispetto a una classe “A”? q Siq No
Data _____/____/____ Firma del compilatore ______________ II °____
fascia d’età intervistatofino a 25 da 25 a 40 da 40 a 60 oltre 60 comune
Analisi del questionario somministrato ad un campione eterogeneo di popolazione
Scopo del questionario • Lo scopo del questionario è stato quello di intervistare, e soprattutto, informare le persone che rispondevano alle domande. • Le persone intervistate sono state 320, residenti nella città di Campobasso e nei paesi limitrofi.
Analisi questionario • Dai dati raccolti abbiamo rilevato che: la maggior parte delle persone sottoposte al questionario sono più informate sulla raccolta differenziata, che sull'acquisto degli utilizzatori domestici o sull'uso corretto dell'energia. • I giovani di età fino ai 25 anni, sono i meno informati sulla maggior parte degli argomenti riportati nel questionario, mentre le persone comprese nella fascia d'età dai 40 ai 60 anni, sono risultati i più preparati.
0 – 25 anni • Nel rispondere al questionario,i giovani fino ai 25 anni, hanno avuto maggiore difficoltà nel rispondere alla domanda: “Sa che un forno di classe G consuma,in un anno,160KWh pari a 32€,uno di classe B circa 16€ e uno di classe A circa 10€?”; mentre hanno risposto facilmente alla domanda: “Sa che facendo la raccolta differenziata deve dividere carta, cartone, vetro, metallo, materie plastiche e umido?”.
25 – 40 anni • Nella fascia d'età 25-40 anni, la domanda: “Sa che un congelatore consuma mediamente 2190 Kw in un anno pari a 438€, e che sbrinandolo si risparmia il 15% pari a 65,7€?”, è stata quella dove gli intervistati hannoriscontratouna difficoltà notevole rispetto alla domanda: “Sa che facendo la raccolta differenziata deve dividere carta, cartone, vetro, metallo, materie plastiche e umido?”.
40 – 60 anni • Le personesottoposteal questionario, di età compresa fra i 40-60 anni, hanno trovato difficile rispondere alla domanda: “Sa che il termovalorizzatore è un inceneritore di rifiuti in grado di sfruttare il contenuto calorico degli stessi,per generare calore,riscaldare acqua e produrre energia?”; piuttosto che alla domanda: “Sa che questo simbolo (fig. lato) ci indica come schiacciare una bottiglia di plastica prima di gettarla nell’apposito cassonetto?” dove hanno risposto con più facilità.