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Finanziare la formazione del personale dipendente n elle aziende. Italiaindustria. Ente di formazione accreditato (Regione Lombardia e Regione Toscana) Partner qualificato Gestite nel 2011 (solo per la Lombardia): Ore corsuali erogate: 8.000 Aziende formate: 300 (PMI e GI)
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Finanziare la formazionedel personale dipendente nelle aziende
Italiaindustria • Ente di formazione accreditato (Regione Lombardia e Regione Toscana) • Partner qualificato Gestite nel 2011 (solo per la Lombardia): Ore corsuali erogate: 8.000 Aziende formate: 300 (PMI e GI) Personale formato: 3.000 Solo attraverso strumenti di formazione finanziata
Opportunità Possibilità di finanziare la formazione del personale dipendente su qualsiasi tematica: • Sicurezza • Qualità • Lingue • Informatica • Amministrazione • Processi aziendali (operatori macchine, saldatori, etc …) • Formazione specifica per l’ azienda • Etc …
Un confronto generale sugli strumenti F.S.E. • Risorse messe a disposizione dalla U.E. • Risorse distribuite con la logica del “Bando di Gara” • Pertinenza del finanziamento regionale • In generale le richieste di finanziamento partono da una analisi dei fabbisogni effettuata dagli Enti di Formazione Fondi interprofessionali • Risorse messe a disposizione dalle aziende (0,30 DM10) • Risorse distribuite secondo la logica del “Bando di gara”(conto sistema) o precedentemente “riservate” all’ azienda (conto formazione) • Pertinenza finanziamento regionale o nazionale • Le richieste di finanziamento scaturiscono da fabbisogni formativi direttamente espressi dalle aziende
Fondi interprofessionali I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati con le organizzazioni sindacali.
Fondi interprofessionali • La legge n. 388 del 2000 consente alle imprese di destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS alla formazione dei propri dipendenti. • I datori di lavoro possono chiedere all’INPS di trasferire il contributo ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali, che provvederà a finanziare le attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti.
Fondi interprofessionali • L’ adesione ad un Fondo Interprofessionale non comporta alcun costo aggiuntivo all’ azienda. • L’ adesione si effettua unicamente attraverso il modello di "Denuncia Aziendale" del flusso Uniemens • Una azienda puo’ aderire ad un solo Fondo anche di un settore diverso da quello di appartenenza. • Molte imprese tipicamente aderiscono al fondo della propria categoria, ma non c’è un obbligo in tal senso.
Fondi interprofessionali La scelta di adesione ad un fondo deve essere basata su: • Tempistica di apertura del bando • Numero di dipendenti che dovranno usufruire della formazione • Regione di appartenenza dell’ azienda (valutare anche se esiste la presenza di più sedi operative sul territorio) • Esigenze formative Ogni caso deve essere valutato insieme ad Italiaindustria
Fondi interprofessionali Principali elementi di differenza tra i fondi interprofessionali • Pertinenza regionale o nazionale • Conto formazione e Conto sistema • Importo massimo per progetto e importo orario • Aree di formazione ammissibili • Modalità di erogazione del finanziamento
Fondi interprofessionali Conto Formazione. Il Conto Formazione è individuale, ovvero, delle singole imprese aderenti. Ed è costituito dal 70% degli accantonamenti accumulati sulla base dello 0,30% versato Questo conto è a completa disposizione della azienda che può decidere di fare formazione ai propri dipendenti secondo modi e tempi che ritiene più opportuni. Conto di Sistema.Il Conto di Sistema è un conto collettivo pensato per sostenere le aziende aderenti di piccole dimensioni. Questo Conto utilizza il 30% dei contributi versati al Fondo e serve a finanziare attività formative tra le aziende dello stesso territorio o settore, o attività di studio e ricerca funzionali alla gestione del Fondo.
In concreto: presentazione del progetto AZIENDA • Analisi fabbisogni formativi (in collaborazione con Italiaindustria) • Scelta del Fondo Interprofessionale (in collaborazione con Italiaindustria) • Comunicazione adesione Fondo al Consulente del lavoro • Incarico formale ad Italiaindustria
In concreto: gestione del progetto approvato AZIENDA • Anagrafica dei partecipanti e documenti • Calendario delle attività
Alcuni Fondi interprofessionali • FONARCOM: Confederazioni Autonome CIFA e CONFSAL • FONDIMPRESA: Confindustria CGIL CISL UIL • FONDIRIGENTI: Confindustria e Federmanager • FOR.TE: Confcommercio CONFETRA CGIL CISL UIL • F.B.A.: A.B.I. , A.N.I.A. CGIL CISL UIL • FONDIR: Confcommercio, ABI ANIA CONFETRA FendacManageritaliaFederdirigenti Credito SINFUB • FONDAZIENDA: Confterziario CIU Conflavoratori • FONDO FORMAZIONE PMI: Confapi CGIL, CISL UIL • FONDO DIRIGENTI PMI: Confapi Federmanager • FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE: Confartigianato CNA CLAAI CGIL CISL UIL • FON.COOP: AGCI CCI Legacoop CGIL CISL e UIL • FON.TER: Confesercenti CGIL CISL e UIL • FOND.E.R.: AGIDAE CGIL CISL e UIL • FONDOPROFESSIONI: Confprofessioni CIPA CGIL CISL e UIL • FOR.AGRI: Confagricoltura Coldiretti C.I.A. CGIL CISL UIL • Altri