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dott. Maria Rosaria Tosiani. Argomenti corso. I contratti con espertiRecupero degli emolumenti corrisposti
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1. dott. Maria Rosaria Tosiani Formazione personale Assistente amministrativo Art. 7 CCNL 2005
2. dott. Maria Rosaria Tosiani Argomenti corso I contratti con esperti
Recupero degli emolumenti corrisposti “a vuoto” a personale assente per colpa di un terzo
La documentazione amministrativa
Il programma annuale
3. dott. Maria Rosaria Tosiani I CONTRATTI CON ESPERTI ESTERNI Quadro normativo
Ambito soggettivo
Tipi di contratto
Tipologia di compensi
Riepilogo
Fasi successive
4. dott. Maria Rosaria Tosiani Quadro normativo D.p.r. 567/1996 – Dŕ la possibilitŕ all’istituzione scolastica di realizzare iniziative complementari all’insegnamento e per l’ampliamento dell’autonomia scolastica
D.i. 44 del 1/2/2001 disciplina l’attivitŕ negoziale e all’art. 33 2° comma lett. G) dŕ la possibilitŕ di stipulare contratti con esperti
Il d.l. 168 del 12/7/2004 convertito in legge 191 30/7/2004 limita l’attivitŕ degli esperti ad iniziative non realizzabili con personale interno alla scuola
5. dott. Maria Rosaria Tosiani Ambito soggettivo Primo problema – identificazione esperto
Ai sensi di quanto stabilito dal d.i. 44/2001 art. 33 e 40 il C.D.I. deve deliberare un regolamento per tali attivitŕ
Art. 32 decreto Bersani disciplina l’affidamento di incarichi esterni nella P.A.
6. dott. Maria Rosaria Tosiani L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI E LE NOVITA' INTRODOTTE DAL D.L. 223/2006 c.d. Decreto Bersani Art. 32.
Contratti di collaborazione
Ai fini del contenimento della spesa e del coordinamento della finanza pubblica, all'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i commi 6, 6-bis e 6-ter sono sostituiti dai seguenti:
«6. Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di provata competenza, in presenza dei seguenti presupposti:
l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente e ad obiettivi e progetti specifici e determinati;
l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilitŕ oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;
la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata;
devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione.
6-bis. Le amministrazioni pubbliche disciplinano e rendono pubbliche, secondo i propri ordinamenti, procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione.
6-ter. I regolamenti di cui all'articolo 110, comma 6, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si adeguano ai principi di cui al comma 6.».
7. dott. Maria Rosaria Tosiani Con specifico riferimento alle istituzioni scolastiche si precisa infine che va fatta necessariamente una distinzione tra: 1. contratti di docenza con esperti esterni 2. Attivitŕ di formazione3. Contratti di consulenza vera e propria
8. dott. Maria Rosaria Tosiani Contratti di docenza con esperti esterni Aventi per oggetto una prestazione rivolta all’ampliamento dell’offerta formativa (esperti in particolari discipline coinvolti nell’area professionalizzante degli istituti professionali, esperti in corsi I.F.T.S., docenti incaricati di attivitŕ di docenza non curriculare agli alunni, ecc.).La stipula dei suddetti contratti per ampliamento dell’offerta formativa prevista dall’art. 40 del D.I. 44/2001, che trova legittimazione nella circostanza dell’inesistenza nell’istituzione scolastica di personale esperto rispetto all’incarico da svolgere, non rientra nella fattispecie regolamentata dall’art. 9 del citato decreto 12/7/2004 n. 168 e dalla relativa legge di conversione 30/7/2004, n. 191, e successivamente dalla legge 30/12/2004 n. 311, configurandosi come “contratto di insegnamento” avente quindi una causa diversa rispetto al contratto di “consulenza gestionale”.
9. dott. Maria Rosaria Tosiani Attivitŕ di formazione L’art. 1 comma 12 del sopraccitato decreto-legge 168/2004 e la relativa legge di conversione 191/2004 hanno previsto che le pubbliche amministrazioni, per l’espletamento dell’attivitŕ di formazione dei propri dipendenti, sono tenute ad utilizzare la Scuola superiore della pubblica amministrazione, nonché il Formez. E’ prevista la possibilitŕ di affidare all’esterno lo svolgimento di tale attivitŕ solamente nei casi di documentata impossibilitŕ di fare ricorso alle predette Scuole ed a condizione che il prezzo dell’affidamento sia inferiore a quello praticato dalle stesse.Il medesimo articolo sottrae alla normativa di cui trattasi la formazione del personale della scuola facendo salve le norme vigenti in materia per lo stesso.
10. dott. Maria Rosaria Tosiani Contratti di consulenza vera e propria Stipulati per supportare l’attivitŕ del dirigente scolastico su particolari argomenti di particolare complessitŕ. (esempio l’incarico conferito per la consulenza sulla predisposizione della documentazione necessaria ai fini dell’acquisizione della certificazione di qualitŕ, per la partecipazione ai progetti europei, per la 626 e per la privacy). Detti incarichi affidati a soggetti estranei all’amministrazione scolastica, alle condizioni e nei limiti sopra esposti, pertanto, formeranno oggetto d’esame da parte del collegio dei revisori dei conti che, nell’ambito delle funzioni istituzionali ad esso demandate, verificherŕ la legittimitŕ dei conferimenti in relazione all’avvenuto rispetto della normativa di cui si discorre.Gli atti di affidamento degli incarichi e consulenze in questione devono in ogni caso essere trasmessi alla Corte dei conti.Per quanto riguarda, invece, il criterio di calcolo finalizzato alla determinazione dell’importo massimo di copertura della spesa per l’anno 2004 e di conseguenza per gli anni 2005, 2006 e 2007, ad avviso della scrivente non vanno considerati se le spese sono sostenute con entrate provenienti da privati (ad esempio contributi laboratorio alunni).
11. dott. Maria Rosaria Tosiani SCELTA DEL CONTRAENTE il nuovo regolamento di contabilitŕ, impone la previa determinazione dei criteri di scelta dell’esperto, che dovrŕ vertere tanto sul compenso pecuniario da erogare (prezzo) quanto, trattandosi di prestazione di natura intellettuale sulla qualitŕ della prestazione stessa. (Tar Lombardia sez. Brescia 27/10/1997 n. 916)
12. dott. Maria Rosaria Tosiani Tipi di contratto Per l’attuazione dei progetti contenuti nel piano dell’offerta formativa le istituzioni scolastiche possono stipulare
a) contratti di prestazione di lavoro autonomo con professionisti che abitualmente esercitano attivitŕ prefigurate nel contratto;
b) contratti di prestazione di lavoro autonomo occasionalmente reso quando rispetto al prestatore l’attivitŕ presenta caratteristiche di saltuarietŕ e secondarietŕ;
c) contratti di collaborazione coordinata e continuativa caratterizzati dallo svolgimento dell’attivitŕ prestata senza vincolo di subordinazione nell’ambito del rapporto unitario e continuativo e con retribuzione periodica prestabilita
13. dott. Maria Rosaria Tosiani COMPENSI PER ATTIVITA’ DI LAVORO AUTONOMO ESERCITATO ABITUALMENTE Sono i redditi di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti e professioni in maniera abituale ancorché non esclusiva di cui all’art. 49, comma i del TUIR.
Rientrano in detta fattispecie i compensi corrisposti a chi esercita abitualmente la libera professione ed č chiamato dalla istituzione scolastica a tenere interventi formativi su tematiche che rientrano nell’oggetto della professione esercitata.
Detti compensi non costituiscono per le Amministrazioni dello Stato base imponibile ai fini IRAP.
Riepilogo sintetico dei contributi previdenziali e delle ritenute da applicare sui compensi.
14. dott. Maria Rosaria Tosiani Prospetto riepilogativo Compenso attivitŕ lavoro autonomo