1 / 29

LA QUALITA’ DEL SERVIZIO cap 9

LA QUALITA’ DEL SERVIZIO cap 9. DEFINIZIONE E CONTENUTI DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO. L’importanza della qualità del servizio nei diversi settori : il caso UNICREDIT / BPER OCCORE DISTINGUERE TRA LIVELLO E QUALITA’ DEL SERVIZIO COMMERCIALE

obert
Download Presentation

LA QUALITA’ DEL SERVIZIO cap 9

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA QUALITA’ DEL SERVIZIO cap 9

  2. DEFINIZIONE E CONTENUTI DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO • L’importanza della qualità del servizio nei diversi settori : il caso UNICREDIT / BPER • OCCORE DISTINGUERE TRA LIVELLO E QUALITA’ DEL SERVIZIO COMMERCIALE • LA QUALITA’ DEL SERVIZIO E’ LA MODALITA’ CON CUI SI EFFETTUA LA PRESTAZIONE E PUO’ ESSERE DECLINATA PER FORMATO-INSEGNA • LA QUALITA’ DEI PRODOTTI E DEI SERVIZI : • La qualità di un bene può essere facilmente codificata in parametri oggettivi e misurabili, mentre la qualità di un servizio è meno standardizzabile e misurabile • Gestione ex post / ex ante • Trade off prezzo / qualità

  3. DEFINIZIONE E CONTENUTI DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO • LE CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO COMMERCIALE LIMITANO E COMPLICANO LA GESTIONE DELLA QUALITA’ : • Immaterialità/intangibilità • Impossibilità di acquistare il servizio separatamente dai beni • Contemporaneità tra produzione ed erogazione/acquisto • Partecipazione diretta del cliente al processo di produzione Direction

  4. DEFINIZIONE E CONTENUTI DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO • LA CONTEMPORANEITA’ DI PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEL SEVIZIO IMPLICA CHE : • NON E’ POSSIBILE INTERVENIRE EX POST, SE NON PER INDIVIDUARE I DISSERVIZI E MISURARE LA SODDISFAZIONE • PER MIGLIORARE LA QUALITA’, BISOGNA INTERVENIRE SUL PROCESSO DI PRODUZIONE DEL SERVIZIO • DEFINENDO EX ANTE GLI OBIETTTIVI E RILEVANDO EX POST LA PERFORMANCE REALIZZATA • INTERVENENDO SULLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA, SUI RUOLI E SUL SISTEMA PREMIANTE • LA LEVA DELLA QUALITA’ VIENE MANOVRATA PER • SVILUPPARE LA MARCA DELL’INSEGNA • FIDELIZZARE IL CONSUMATORE ALL’INSEGNA

  5. DIFFERENZIAZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO • LA MANOVRA DELLA LEVA DELLA QUALITA’ : • E’ ABBASTANZA DIFFUSA ALL’ESTERO • E’ EMBRIONALE E IN TEST NEL NOSTRO PAESE • FOCALIZZAZIONE DELL’ANALISI COMPETITIVA SUL PREZZO • SCARSO COMMITTMENT DEL TOP MANAGEMENT • MODELLI ORGANIZZATIVI POCO RAFFINATI • NON PUO’ ESSERE AFFRONTATA CONTEMPORANEAMENTE SU TUTTI GLI ATTRIBUTI DEL SERVIZIO • DEVE INTERESSARE PRIORITARIAMENTE GLI ATTRIBUTI CHE CONNOTANO IL FORMATO

  6. DIFFERENZIAZIONE E QUALITA’ DEL SERVIZIO • L’EFFICACIA NELLA MANOVRA DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO SI MISURA IN BASE ALLO SCOSTAMENTO TRA LE SUE DIVERSE DIMENSIONI • QUALITA’ PIANIFICATA DAL MANAGEMENT • QUALITA’ DESIDERATA DAL CONSUMATORE • QUALITA’ EROGATA DALL’INSEGNA • QUALITA’ PERCEPITA DAL PERSONALE • QUALITA’ PERCEPITA DAI CLIENTI ( F10.2 )

  7. Declinazione del servizio commerciale • Ambientazione e fruibilità del punto vendita • Assistenza e supporto del personale • Check out e pagamento • Assortimento • Incidenza rotture stock • Gestione dei reclami

  8. Ambiente fisico • L’impresa comunica la qualità dell’esperienza che i clienti vivranno durante lo shopping • Attributi esterni • Accessibilità al punto vendita (localizzazione e spazi esterni) • Parcheggio (dimensione, pulizia,illuminazione, sorveglianza) • carrelli (disponibilità, funzionamento, pulizia) • Attributi interni • Ambiente ordinato e pulito • Facilità di orientamento, reperimento e selezione dei prodotti (layout, display e segnaletica)

  9. Personale • Fattore critico di qualità perché entra in contatto con il cliente nei momenti in cui il servizio viene prodotto • È la dimensione più visibile e incide sull’immagine dell’insegna esprimendo : • Competenza • Capacità di relazione • Efficacia • Attenzione agli altri • Credibilità

  10. Servizi di pagamento e assistiti • La durata del tempo di attesa mette in discussione la capacità organizzativa dell’impresa • La pseudosoluzione dell’ aumento del numero delle casse attive ( livello di servizio ) • La soluzione Tesco : • progettazione dei processi e della flessibilità delle mansioni del personale per implementare la politica one in front • Passaggio completo al self check out ( T ) • La soluzione tecnologica del self scanning (Valutazione critica del “salva tempo COOP” )

  11. Assortimento e Gestione delle scorte • I caratteri di un assortimento di qualità : • Diverse alternative di prezzo/qualità • Presenza dei prodotti e delle marche preferiti (Adsa) • Freschi: proprietà organolettiche e freschezza • Sicurezza dei prodotti • I caratteri della qualità dello stock di punto vendita : • Presenza dei prodotti a scaffale in condizioni di normalità , oltre che in chiusura e in promo • trade off tra livello di servizio offerto e costi • Qualità del servizio legata all’inventario permanente e alla flessibilità di manutenzione scaffali

  12. Gestione deireclami • Minimizzare la percezione del disservizio : • Facilitando la procedura di reclamo ( coop ) • Informando il cliente dell’errore senza attendere il reclamo e tenerlo al corrente dei progressi • Gestendo le reazioni emotive (rabbia, ansia, frustrazione) • Scusandosi • Azioni concrete per ridurre il disservizio : • Correggere al più presto errori e insuccessi o, se non è possibile, risarcire immediatamente • Organizzare un sistema di gestione del recupero, affidato a personale preparato e responsabilizzato • Formare il personale per gestire le crisi ( Carrefour Assago autista , Esselunga topo )

  13. Misurare la qualità del servizio • La misurazione a livello di singolo attributo permette di identificare i punti di debolezza, guidando gli interventi correttivi con precisione chirurgica • Sistemi di misurazione interni • Personale dell’azienda • Supporti tecnologici (telecamere) • Mystery client • Sistemi di misurazione esterni • Feedback spontaneo dei clienti (reclami, rinunce di acquisto, segnalazioni, suggerimenti) • Ascolto del cliente mediante intervista

  14. Misurare la qualità del servizio • La costruzione dei panel per la gestione della qualità del servizio : • I dati carta offrono una lista di clienti certa • Elevata copertura dell’universo • Stratificazione non solo in base a variabili socio-demografiche • I vantaggi del panel rispetto ai campioni trasversali • Stabilità delle unità campionarie • Dati e risposte di molte persone unitamente a molti dati e risposte della stessa persona • Assenza di distorsioni correlate a fattori di contesto e di relazione con l’intervistatore , che si verificano quando i clienti sono intercettati in punto vendita

  15. L’unico esempio di panel d’insegna: La Coop come vuoi tu! • Livello di analisi: punto vendita • Universo: soci alto-medio spendenti grocery • Unità campionarie: spesa media mensile, frequenza di visita, % acquisti presso il pdv rispetto alla rete • Questionario sul servizio e sul marketing • Autocompilazione • Individuazione punti di forza e di debolezza • Azioni correttive , comunicazione interventi al panel e verifica del loro effetto • Gestione incentivi al personale

  16. Informazioni derivanti dal panel: punti di forza e debolezza Dati non riferibili ad alcuna realtà aziendale

  17. Informazioni derivanti dal panel: segmenti di clienti Dati non riferibili ad alcuna realtà aziendale

  18. Informazioni derivanti dal panel L’84% dei clienti dell’iper ed il 71% del super è abbastanza o molto interessato al self scanning

  19. Informazioni derivanti dal panel: indice di qualità del servizio Dati non riferibili ad alcuna realtà aziendale

  20. Soluzioni organizzative per migliorare la qualità del servizio • LA COMPONENTE MACROSTRUTTURALE ( ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE, DIVISIONALE, MATRICIALE): • GLI ELEMENTI NEGATIVI ( struttura gerarchica lunga, scarso decentramento di compiti, scarsa propensione alla collaborazione interfunzionale) • GLI ELEMENTI POSITIVI ( struttura gerarchica piatta, forte decetramento dei compiti, forte collaborazione tra funzioni e ruoli ) • LA CULTURA AZIENDALE (stile di direzione,condivisione informazioni, comunicazione a due vie, propensione al cambiamento , assunzione del rischio per realizzare un cambiamento continuo) • ASSEGNAZIONE DI RUOLI E RESPONSABILITA’ IN RELAZIONE A OBIETTIVI,TEMPI, STRUMENTI E MODALITA’ DI GESTIONE

  21. Soluzioni organizzative per migliorare la qualità del servizio • MECCANISMI OPERATIVI DI VALUTAZIONE E PREMIO PER MOTIVARE IL PERSONALE AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FISSATI ( nel nostro paese il sistema premiante è ancora organizzato in funzione della performance da offerta ed è sostanzialmente assente il miglioramento della qualità del servizio nella relazione col consumatore ) • SELEZIONE DEL PERSONALE DI CONTATTO IN BASE ALLE CAPACITA’ – SKILLS RICHIESTE DAL RUOLO • PUBBLICIZZAZIONE DEI PREMI CONFERITI AI DIPENDENTI MIGLIORI Direction

  22. QUESITI PER LA DISCUSSIONE IL PANEL PER IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO PUO’ ESSERE UTILIZZATO ANCHE PER L’ANALISI COMPETITIVA ? L’ESPERIENZA DI COOP ADRIATICA NELL’ UTILIZZO DEL PANEL PER L’ANALISI COMPETITIVA ? ( A.1 ) L’ESPERIENZA DI COOP ESTENSE NELL’UTILIZZO DEL PANEL PER L’ANALISI COMPETITIVA ( B1-B2 ) QUALE RAPPORTO ESISTE TRA QUALITA’ DEL SERVIZIO PERCEPITA DAL CLIENTE E SODDISFAZIONE DELLO STESSO ? COME POSSIAMO DEFINIRE L’IMPORTANZA DELLE DIVERSE DIMENSIONI DELLA QUALITA’ ? R2 ESISTE UNA DIMENSIONE CONGIUNTURALE NELLA QUALITA’ ?

  23. ASDA : decide il consumatore

  24. A1 MOTIVAZIONE DELLE SCELTE DI INSEGNA

  25. T Direction

  26. B1 - SVANTAGGIO COMPETITIVO RISPETTO ALLE ALTRE INSEGNE 27 Direction

  27. B2-MOTIVI DELLA SCELTA DELLE INSEGNE RIVALI (% SOCI) – Variazioni significative • Prezzi e promozioni: nessuna variazione significativa • Assortimento: in tendenziale diminuzione, ad eccezione della varietà dei prodotti • Comodità: in aumento, ad eccezione della velocità nel fare la spesa 28 La variazione significativa è stata contrassegnata con il segno + o – per indicare la direzione positiva o negativa. Direction

  28. Direction

More Related