770 likes | 986 Views
Programmazione e gestione del bilancio 2011 dell’ente locale (nonché bilancio pluriennale 2011-2012). approvazione bilancio 2011. proroga del termine al 31 marzo 2011 D.M. 17 dicembre 2010. I temi del nuovo anno. carta delle autonomie (AC 3118 – AS 2259) riforma dei controlli interni
E N D
Programmazione e gestione del bilancio 2011 dell’ente locale (nonché bilancio pluriennale 2011-2012)
approvazione bilancio 2011 proroga del termine al 31 marzo 2011 D.M. 17 dicembre 2010
I temi del nuovo anno • carta delle autonomie (AC 3118 – AS 2259) • riforma dei controlli interni • decreti attuativi del federalismo fiscale • riforma del sistema di contabilità
attuazione della legge 42 del 2009 • “federalismo demaniale” (D.Lgs. 85/2010) • “federalismo municipale” • determinazione fabbisogni standard (D.Lgs. 216/2010) • armonizzazione bilanci • premialità e sanzioni
La decisione di stabilità 2011 • Legge di stabilità 2011-2013 (legge 220/2010) • Legge di bilancio 2011-2013 (legge 221/2010)
proroghe … Decreto-Legge 29 dicembre 2010, n. 225 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie.
Art. 23-bis, co. 8, lettera e), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con esclusivo riferimento al trasporto pubblico locale. Differimento al 31 marzo 2011 del termine di cessazione del regime transitorio degli affidamenti dei servizi pubblici locali, limitatamente al trasporto pubblico locale
Art. 1, co. 1-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2004, n. 314, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° marzo 2005, n. 26. Competenza sostitutiva del Prefetto in caso di mancata approvazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali delle regioni a statuto ordinario
Art. 3, secondo comma, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al R.D. 18 giugno 1931, n. 773. Proroga di termini in materia di carta d’identità (impronte digitali)
Art. 7, co. 31-sexies, primo periodo, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. Agenzia autonoma per la gestione dei segretari comunali e provinciali
articolo 2, comma 186-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191. Proroga del periodo transitorio previsto per il passaggio delle funzioni di erogazione dei servizi pubblici locali dalle AATO ai nuovi soggetti individuati dalla Regione
articolo 3, commi 24, 25 25-bis decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203. Proroga del termine relativo all’affidamento delle attività di riscossione delle entrate degli enti locali svolte in regime di concessione
articolo 19, commi 8, 9, 10 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Proroga emersione “case fantasma”
articolo 2, comma 8, legge 24 dicembre 2007, n. 244 Proroga utilizzo in deroga proventi concessioni edilizie e sanzioni (“oneri di urbanizzazione”)
la grande “manovra” estiva decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122
decreto-legge n. 78 del 2010 aree di intervento di interesse per gli enti locali: • indennità e compensi per gli amministratori • riduzioni di spese tematiche • personale degli enti locali • trasferimenti erariali • patto di stabilità interno • esercizio di funzioni in forma associata • entrate proprie • funzioni catastali
decreto-legge n. 78 del 2010art. 14, co. 11 - 12 • patto di stabilità interno (2010) : • esclusioni spese dal patto di stabilità gli enti soggetti al patto (che hanno rispettao l’obiettivo 2009) possono escludere per l’anno 2010 dalle spese rilevanti ai fini patto un importo pari allo 0,75% dei residui passivi di parte capitale da consuntivo 2008 • sistema “premiale” il sistema della c.d. “premialità” non si applica per l’anno 2010.
decreto-legge n. 78 del 2010art. 14, co. 3 • patto di stabilità interno (2010): • (modifica) sanzioni per mancato rispetto dell’obiettivo: riduzione trasferimenti in misura pari allo “sforamento”, con recupero anche negli anni seguenti • (nuova) sanzione per mancato invio certificazione risultato dell’esercizio: azzeramento trasferimenti erariali
caratteristiche del sistema “patto di stabilità” per l’anno 2011 • conferma del “saldo finanziario” • cogenza del rispetto del patto in sede di bilancio di previsione • competenza “ibrida” (mista) • documento previsionale dei flussi di cassa
esercizio 2011 Competenza accertamenti entrate correnti - impegni spese correnti esercizio 2011 cassa riscossioni entrate c/capitale (al netto riscossione crediti) - pagamenti spese c/capitale (al netto concessione crediti) applicazione su esercizio 2011
nuovo Patto di stabilità 2011-2013 • patto di stabilità interno (2011-2013): • obiettivo “zero” • obiettivo “zero” + xx yy zz • detrazione riduzione trasferimenti • “solidarietà” sugli obiettivi (regola del 50%)
nuovo Patto di stabilità 2011-2013 • patto di stabilità interno (2011-2013): • xx yy zz = percentuale spesa corrente media 2006-2008 • Comuni : 2011 11,4% 2012 14,0% 2013 14,0% • Province • 2011 8,3% 2012 10,7% 2013 10,7%
nuovo Patto di stabilità 2011-2013 • “solidarietà” = confronto con l’obiettivo 2011 ex DL 112/2008 • comuni e province: nuovo obiettivo inferiore :+ 50% differenza nuovo obiettivo superiore : - 50% differenza
nuovo Patto di stabilità 2011-2013 • misure correttive per il 2011 “alleggerimento” obiettivo per 480 milioni • DPCM entro 31 gennaio 2011 quali interventi ?
nuovo Patto di stabilità 2011-2013 • Esclusioni espresse : • comune di Roma (regola singola) • spese per EXPO Milano • spese per Scuola dell’Europa a Parma • entrate/spese per attuazione ordinanze dichiarative di Stato di emergenza
nuovo Patto di stabilità 2011-2013 • Esclusioni espresse : • entrate/spese provenienti direttamente o indirettamente da UE • entrate/spese per enti locali commissariati ex art. 143 TUEL • entrate/spese per enti locali affidatari di rilevazioni censuarie
nuovo Patto di stabilità 2011-2013 • Sanzioni per mancato rispetto obiettivo : • riduzione trasferimenti erariali • riduzione volume massimo impegni spesa corrente (media triennale) • divieto di nuovo indebitamento • divieto di nuove assunzioni • riduzione 30% indennità e gettoni di presenza
decreto-legge n. 78 del 2010 • indennità e compensi per gli amministratori (1) : • nuovo parametro di riferimento per i gettoni di presenza per i consiglieri comunali/provinciali (max 1/4 indennità sindaco o presidente) • riduzione delle indennità di funzione • abolizione del “rimborso forfetario” per le trasferte degli amministratori
decreto-legge n. 78 del 2010 • indennità e compensi per gli amministratori (2) : • abolizione gettoni, indennità e emolumenti vari per amministratori comunità montane, unioni ed altre forme associative • abolizione gettoni per cons. circoscrizionali (tranne città metropolitane) • divieto di cumulo
decreto-legge n. 78 del 2010 • indennità e compensi per gli amministratori (3) : • nuovo DM di determinazione indennità e gettoni di presenza • intesa (in sede CSC) sui rimborsi spese di vitto/soggiorno per amministratori • nuovo DM su spese vitto/soggiorno per amministratori
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 3 • indennità e compensi per componenti organi di indirizzo, direzione e controllo, nonché organi collegiali di qualsiasi tipo, titolari di incarichi di qualsiasi tipo: dal 1° gennaio 2011 : • riduzione del 10% rispetto agli importi del 30 aprile 2010 • divieto di aumento sino al 31 dicembre 2013
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 3 Soggetti coinvolti (organi): organo di revisione nuclei di valutazione Soggetti coinvolti (incarichi): co.co.co. incarichi specifici
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 7 • riduzioni di spese tematiche (1): • dal 2011 la spesa annua per studi e incarichi di consulenza non può superare il 20% della spesa 2009 →violazione del limite: illecito disciplinare e responsabilità erariale
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 8 • riduzioni di spese tematiche (2): • dal 2011 la spesa annua per relazioni pubbliche, mostre, convegni, pubblicità e rappresentanza non può superare il 20% della spesa 2009
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 13 • riduzioni di spese tematiche (3): • dal 2011 la spesa per formazione non può superare il 50% della spesa 2009 →violazione del limite: illecito disciplinare e responsabilità erariale
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 14 • riduzioni di spese tematiche (4): • dal 2011 la spesa per acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio autovetture e buoni-taxi non può superare l’80% della spesa 2009 →eccezioni: effetti di contratti pluriennali; autovetture utilizzate per servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 9 • riduzioni di spese tematiche (5): • dal 2011 non possono esser effettuate spese per sponsorizzazioni
decreto-legge n. 78 del 2010art. 9, co. 1 - 2 • personale degli enti locali (1): • trattamento economico per gli anni 2011, 2012, 2013 blocco del trattamento economico complessivo al livello in godimento al 2010 trattamento complessivo > 90.000 euro riduzione 5% eccedenza sino a 150.000 euro riduzione 10% parte eccedente 150.000 euro
decreto-legge n. 78 del 2010art. 9, co. 2 - 3 • personale degli enti locali (2): • trattamento economico personale dirigenziale dal 31 maggio 2010 e sino al 31 dicembre 2013 blocco del trattamento economico complessivo al livello del precedente titolare dell’incarico dal 31 maggio 2010 disapplicazione norme e contratti che prevedono l’attribuzione di benefici economici per l’espletamento di incarichi aggiuntivi
decreto-legge n. 78 del 2010art. 9, co. 21 • personale degli enti locali (3): • Progressioni di carriera e trattamento economico per gli anni 2011, 2012, 2013 le progressioni di carriera (concorsi con riserva) ed i passaggi tra aree diverse hanno effetti solo giuridici e non economici
decreto-legge n. 78 del 2010art. 9, co. 32 • personale degli enti locali (4): • Incarichi dirigenziali alla scadenza dell’incarico il dirigente può non essere confermato anche senza valutazione negativa e senza preavviso. Allo stesso può essere attribuito un incarico di valore economico inferiore (nel rispetto del livello generale o non generale).
decreto-legge n. 78 del 2010art. 9, co. 2-bis • personale degli enti locali (5): • contrattazione decentrata per gli anni 2011, 2012, 2013 l’ammontare complessivo delle risorse destinate al trattamento accessorio non può superare l’importo complessivo del 2010; la riduzione del personale comporta l’automatica riduzione (proporzionale ?) del fondo.
decreto-legge n. 78 del 2010art. 6, co. 12 • personale degli enti locali (6): • utilizzo del mezzo proprio Circolare MEF n. 36 del 22/10/2010 Delib. Cdc Lombardia 949/2010
assunzioni di personale a tempo indeterminato 3 requisiti: 1)rispetto obiettivo patto di stabilità interno 2)rispetto limite sulla spesa di personale 3)rapporto tra spesa di personale e spesa corrente non superiore al 40%
1)rispetto obiettivo patto di stabilità interno ente non soggetto al patto di stabilità → 2 ente soggetto al patto di stabilità che ha rispettato l’obiettivo nell’anno precedente → 2 ente soggetto al patto di stabilità che non ha rispettato l’obiettivo nell’anno precedente → divieto di nuove assunzioni
2)rispetto limite sulla spesa di personale Ente non soggetto al patto di stabilità : a)spesa di personale pari o inferiore alla spesa 2004 → 3 b)spesa di personale superiore alla spesa 2004 → divieto di assunzione Ente soggetto al patto di stabilità : a)spesa di personale inferiore alla spesa 2010 → 3 b)spesa di personale pari o superiore alla spesa 2010 → divieto di assunzione
3)rapporto tra spesa di personale e spesa corrente inferiore al 40% spesa di personale < 40% spesa corrente → possibilità di assunzione spesa di personale = > 40% spesa corrente → divieto di assunzione
decreto-legge n. 78 del 2010art. 14, co. 7 • personale degli enti locali : • assunzioni di personale e tetti di spesa: per gli enti soggetti al patto di stabilità vengono eliminate le deroghe all’obbligo di riduzione annua costante della spesa di personale
personale degli enti locali province e comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti art. 1, co. 557 – 557-bis, l. 296/06 • riduzione complessiva e progressiva spese di personale • spesa di personale : tempo indeterminato, determinato, co.co.co. , interinale, personale ex art. 110 TUEL, lavoratori con rapporto di pubblico impiego utilizzati da enti riconducibili all’ente locale.
personale degli enti locali province e comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti art. 1, co. 557 – 557-bis, l. 296/06 • mancato rispetto obbligo di riduzione: divieto assoluto di assunzioni • spesa di personale : al lordo oneri riflessi e IRAP, al netto rinnovi contrattuali