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Il caso della Scuola Sant’Anna: l’organizzazione. Enrico Periti - 4 marzo 2005. Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa . Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze. Finalità potenziali:
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Il caso della Scuola Sant’Anna: l’organizzazione Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze • Finalità potenziali: • Valutare i titolari di posizione organizzativa per l’attribuzione di una parte della retribuzione di risultato (la rimanente è legata al raggiungimento o meno di obiettivi). • Valutare tutto il personale tecnico amministrativo per determinarne il fabbisogno formativo. • Sostenere il sistema di valutazione del personale ai fini della determinazione del premio incentivante. • Supportare la progressione economica del personale nell’ambito della categoria di appartenenza. Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze • Punto di partenza: definizione del set di competenze • Competenze generali: caratteristiche comuni per l’”impiegabilità” di un soggetto alla Scuola; conoscenze di carattere trasversale. • Competenze tecniche di area/settore (specialistiche): caratteristiche di uno specifico ruolo professionale. • Competenze trasversali (o organizzative): legate alla sfera comportamentale e manageriale. Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze • Definizione del set di competenze • Competenze Generali • Conoscenza del contesto: es. conoscenza dell’ordinamento universitario, delle fonti interne ecc. • Office automation: es.conoscenza del sistema operativo in uso, capacità di elaborare testi, ecc. • Lingua: conoscenza della lingua inglese a diversi livelli. Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze • Definizione del set di competenze • Competenze Tecniche di area/settore • Set di competenze qualificanti per l’area/settore: • Es. Area personale e organizzazione • Conoscenza del CCNL • Conoscenza degli elementi fondamentali del budget del costo del lavoro • Conoscenza e applicazione delle procedure legate alla gestione degli aspetti fiscali e contributivi riguardanti il personale • Conoscenze di analisi organizzativa • Capacità di organizzare e gestire l’attività formativa Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze • Definizione del set di competenze • Macro Competenze Trasversali • Gestione delle persone e dei gruppi • Gestione delle relazioni • Collaborazione e lavoro in team • Previsione, programmazione e controllo • Visione d’insieme/approccio sistemico • Orientamento al risultato • Orientamento all’utente • Orientamento all’innovazione Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze Le macro competenze trasversali sono state a sua volta scomposte in micro competenze che rimandano ad elementi più facilmente riscontrabili nel comportamento quotidiano e quindi più facilmente misurabili. esempio: • Capacità di coordinare più persone nello svolgimento di un’attività indirizzandole al raggiungimento di un’obiettivo • Capacità di motivare, responsabilizzare e dare autonomia operativa ai propri collaboratori attraverso la delega, valutandone prestazioni e competenze Gestione delle persone e dei gruppi Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze • Capacità di esprimersi in modo chiaro e preciso, adattando il proprio linguaggio alle situazioni e agli interlocutori. • Capacità di negoziare individuando soluzioni che soddisfino tutte le parti coinvolte. Gestione delle relazioni • Essere disponibile a portare a termine gli impegni presi per raggiungere i risultati attesi nel rispetto delle scadenze. • Contribuire agli obiettivi comuni da raggiungere ricorrendo anche alla propria esperienza e autonomia operativa. Orientamento al risultato Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze Logiche di funzionamento Profilo professionale di competenza Posizione organizzativa La valutazione evidenzia la differenza tra il profilo atteso e le competenze espresse dalla persona titolare della posizione Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze Logiche di funzionamento Valutazione della persona da parte del Responsabile Verifica del piano con i responsabili di struttura Processo di omogeneizzazione delle valutazioni operato dal Comitato di Valutazione Definizione di iniziative personalizzate per colmare i gap (formazione o altro) Raccolta dei dati nel software elaborato dal CINECA Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Il caso della Scuola Sant’Anna: applicazione del modello delle competenze Organizzazione Competenze Piani di carriera Politiche retributive Selezione Formazione Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
Bibliografia • B. Schneider, D. E. Bowen - La gestione del personale e delle risorse umane nel settore dei servizi, da Research in Personnel and Human Resources Management, vol. 10 Jai Press Inc., 1992. • T.H. Davenport - Process innovation: reengineering work through information technology, Harvard Business School Press, 1993. • A. Biffi, N. Pecchiari - Process management e reengineering. Scelte strategiche, logiche, strumenti realizzativi, Egea, 1998. • R. Chiavaccini, P. Pratali, Progettare i processi d’impresa, Franco Angeli, 2000. • M. Hammer, J. Champy, Ripensare l’organizzazione: un manifesto per la rivoluzione manageriale, Sperling & Kupfer, 1994. • A. Grandori – Organizzazione e comportamento economico, Il Mulino, 1999. • V. Majer, A. Marcato, A. D’Amato, La dimensione psicosociale del clima organizzativo, Franco Angeli, 2002. • E. Auteri, Management delle risorse umane. Fondamenti professionali, Guerini e Associati, 2004. Enrico Periti - 4 marzo 2005 Master in Diritto e Amministrazione Universitaria – Università di Pisa
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