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Uno sguardo al cielo. Punti di vista. Contaminazioni Progetto di rete a.s. 2012/13 I.C. Alberto Manzi Classe terza B. Brainstorming per immagini. Osserviamo la Luna da vicino. La luna si può sempre osservare in qualsiasi giorno?.
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Uno sguardo al cielo Punti di vista Contaminazioni Progetto di rete a.s. 2012/13 I.C. Alberto Manzi Classe terza B
Osserviamo la Luna da vicino La luna si può sempre osservare in qualsiasi giorno?
L’osservazione metodica e prolungata della Luna ci ha consentito di formulare delle ipotesi, a partire dai dati raccolti, così da poter confrontare e misurare la sua posizione in cielo rispetto al Sole. Deduzioni • L’aspetto della Luna è mutevole. • I diversi aspetti della Luna prendono il nome di fasi lunari, • La Luna non emette luce propria, ma riflette la luce del Sole. • Le fasi lunari si ripetono secondo un ciclo che dura circa 29 giorni, detto lunazione.
Lunaaaaaaaaa!!!!!!! La Luna, l’unico satellite naturale che orbita intorno alla Terra, è un corpo di forma pressoché sferica, le cui dimensioni però sono molto minori di quelle del nostro pianeta: infatti, il suo raggio medio è quasi un quarto di quello terrestre e la sua massa è circa di ottanta volte inferiore. Sulla superficie della Luna l’attrazione di gravità è circa 6 volte inferiore a quella che agisce sulla superficie terrestre, quindi un corpo che sulla Terra pesa 6 kg sulla Luna pesa circa 1 kg, pur rimanendo invariata di massa. A differenza della Terra, la Luna non ha atmosfera. Come conseguenza, sulla superficie lunare si determinano forti differenze di temperatura tra il giorno e la notte; infatti, nella parte illuminata dal Sole si superano i 120° C, mentre nelle parti non illuminate la temperatura scende a oltre 230°C sotto zero. La superficie della Luna è estremamente accidentata, caratterizzata da catene montuose, e costellata di crateri, dovuti all’impatto di grossi meteoriti. L’osservazione della superficie lunare mette in evidenza vaste aree pianeggianti chiamate mari che, nonostante il nome, sono assolutamente aride.
I mari lunari sono grandi distese di polvere, si sono formati sia a causa di antiche eruzioni vulcaniche, sia a causa dell’impatto dei meteoriti. Per molto tempo gli scienziati sono stati convinti che sulla Luna non vi fosse acqua, ma alcuni rilevamenti effettuati con sonde spaziali hanno evidenziato ristrette aree in prossimità dei poli, dove potrebbe trovarsi del ghiaccio sotto la superficie del satellite.
LA LUNA: IL SATELLITE DELLA TERRA Carta d’identità della luna Luna
Alla luna O graziosa luna, io mi rammento che, or volge l'anno, sovra questo colle Io venia pien d'angoscia a rimirarti: e tu pendevi allor su quella selva siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci il tuo volto apparia, che travagliosa era mia vita: ed è, né cangia stile, o mia diletta luna. E pur mi giova la ricordanza, e il noverar l'etate del mio dolore. Oh come grato occorre nel tempo giovanil, quando ancor lungo la speme e breve ha la memoria il corso, Il rimembrar delle passate cose, ancor che triste, e che l'affanno duri! Giacomo Leopardi
Il tema che domina la poesia è quello della rimembranza, tipico di Leopardi. Essa consiste nel ricordare il passato, anche nei ricordi più dolorosi e negativi. Per Giacomo Leopardi, il ricordo è sempre fonte di piacere, perché attraverso esso si possono rivivere le illusioni passate. Il poeta osserva la luna e ricorda che un anno prima era salito sullo stesso colle da cui la guarda in quel momento. All'epoca, il volto della luna gli era apparso tremolante, perché i suoi occhi erano pieni di lacrime. La luna è per lui il simbolo della forza rasserenatrice che viene dalla natura e le parla come se fosse una cara e gentile creatura. Rispetto a un anno prima, non è cambiato nulla per il poeta, che prova la stessa tristezza e lo stesso dolore di fronte alla luna. Nonostante ciò, osservarla e ricordare gli eventi tristi è per lui fonte di consolazione.
L’origine della luna La Luna, unico satellite naturale della Terra, ci appare in cielo come un disco con diametro circa uguale a quello del Sole. Sull'origine del nostro satellite sono state ipotizzate varie teorie; di esse, alcune hanno perso credibilità con il passare del tempo, altre sono state perfezionate con l'aumentare dei dati a nostra disposizione. La Luna può essere considerata come parte di un pianeta doppio formatosi per accumulo di particelle di materia, cresciuto contemporaneamente alla Terra, anche se più lentamente. La materia che costituisce la crosta lunare ha composizione chimica simile a quella della crosta terrestre. La luna non possiede atmosfera, che si è dispersa causa della debole attrazione esercitata sulla materia gassosa dalla gravità lunare.
I moti della luna La Luna compie tre movimenti principali: il moto di rivoluzione intorno alla terra, il moto di rotazione intorno al proprio asse e il moto di traslazione, insieme alla Terra, intorno al Sole. Il moto di rivoluzione si svolge, in senso antiorario, lungo un'orbita ellittica il cui piano è inclinato di poco più di 5° rispetto al piano dell'orbita terrestre (eclittica). Nel corso di una rivoluzione completa, la Luna interseca il piano dell'eclittica in due punti, detti nodi, la cui congiungente è chiamata linea dei nodi. Il moto di rotazione della Luna intorno al proprio asse avviene nello stesso senso della rotazione terrestre (cioè da ovest a est) e, ciò che è più interessante, ha la stessa durata (circa 27 giorni e un terzo) del periodo di rivoluzione intorno alla Terra; di conseguenza, la Luna volge verso la Terra sempre la stessa faccia, cioè lo stesso emisfero. Il moto di traslazione si compie nello stesso senso e con la stessa velocità con cui la Terra effettua il suo moto di rivoluzione intorno al Sole.
Le fasi della luna Con il termine Luna nuova (o novilunio) si indica il momento in cui essa si trova in congiunzione, cioè tra il Sole e la Terra. Durante il novilunio la Luna non è visibile, perché ci mostra tutta la metà in ombra; inoltre, sorge e tramonta contemporaneamente al Sole. Successivamente entra in fase crescente: sulla Terra è visibile dapprima una sottile fascia luminosa a forma di falce, con convessità a ovest ("gobba a ponente"), che si amplia gradualmente fino a raggiungere la fase del primo quarto, all'incirca dopo una settimana. Dalla Terra vediamo la metà occidentale della sua faccia illuminata. In questo momento la Luna è a est del Sole, nasce a mezzogiorno e tramonta a mezzanotte. Dopo un'altra settimana è Luna piena (o plenilunio): ci appare come un disco completamente illuminato ed è situata in opposizione, cioè dalla parte opposta al Sole. Questo fenomeno è dovuto alle diverse posizioni che assumono rispettivamente la Luna e la Terra rispetto al Sole.
La battaglia delle Argonne dipinto di Magritte