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Uno sguardo sul gioco Dall’esperienza della “ Mondolfiera ” Ludoteca del Comune di Firenze. A cura della coordinatrice della Ludoteca Barbara Hoffmann. Chi siamo?.
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Uno sguardo sul gioco Dall’esperienza della “Mondolfiera” Ludoteca del Comune di Firenze A cura della coordinatrice della Ludoteca Barbara Hoffmann
Chi siamo? La ludoteca La Mondolfiera nasce nel Gennaio del 2004 come espressione di un progetto educativo del Quartiere 4 del Comune di Firenze, così come altre ludoteche vengono costituite negli altri Quartieri della città. Oggi ogni Quartiere ha almeno una ludoteca e il prossimo obiettivo cittadino è quello di farle lavorare in rete.
La Mondolfiera viene affidata tramite una gara d’appalto al Consorzio Co&So e gestita da una équipe di educatori della Coop. L’Abbaino: Il gruppo LeP (Lupi e Pecore o Laboratorio delle Educazioni alla Pace) Un gruppo di ricerca-azione con educatori che lavorano sui temi dell’educazione alla Pace, alle relazioni interpersonali e interculturali su diversi servizi e progetti della Cooperativa l’Abbaino.
Perché è importante giocare Le esperienze e le relazioni che si creano nel gioco e nel giocare costruiscono “competenze per la vita” • Relazionali (con se stessi, gli altri e con il mondo) • Progettuali (sperimentare ipotesi, variabili,verifiche) • Decisionali (per se stessi e insieme agli altri) • Di problem solving (sviluppo di strategie e soluzioni creative nell’affrontare i problemi)
Il gioco e i bambini • I bambini sanno e devono giocare anche senza il nostro intervento, o per lo meno possono imparare a farlo. • È importante facilitare e valorizzare l’autonomia e l’autogestione del gioco • L’intervento degli educatori deve essere discreto, competente, consapevole
I nostri punti di forza • Costruzione di giochi e giocattoli con materiali poveri e di riciclo • I giochi cooperativi e l’uso del corpo • Il teatro, i travestimenti, far finta che ... • Gli allestimenti a tema con costruzioni in grande (castelli, tane, astronavi, ecc.) • L’attenzione alle esperienze personali relative al gioco (giochi di strada, tradizionali e trans-culturali)
L’educatore entra in gioco • Nella scelta dei giochi presenti in ludoteca • Nell’organizzazione degli spazi • Quando abbiamo voglia di giocare • Quando vogliamo facilitare relazioni cooperative e di conoscenza nel gruppo • Se stiamo proponendo un percorso su un tema e lo vogliamo arricchire con dei giochi • Per ampliare le conoscenze ludiche dei bambini
Le famiglie entrano in gioco • Per rinnovare o consolidare un buon rapporto con il gioco • Per vivere esperienze piacevoli con i propri bambini o con le altre persone • Per sentirsi protagoniste nel progetto della Ludoteca • Per arricchire l’esperienza di tutti con i propri vissuti a confronto in chiave intergenerazionale e interculturale
Come funziona? Il lavoro, così come la settimana, è scandito da tre attività fondamentali: • - LA NARRAZIONE • - I LABORATORI • - IL GIOCO I bambini frequentano a giorni alterni per gruppi di età (ma il lunedì partecipano tutti ed i fratelli sono sempre accolti)
Lunedì: una storia per tutti • Il Lunedì rivolto alla narrazione di fiabe è diventato un bellissimo appuntamento. Si possono raccontare fiabe ma anche giocare a raccontare qualcosa di noi, a immaginare di diventare qualcun altro, a giocare con marionette e burattini, ecc. • Impariamo a raccontare partendo da oggetti e giochi: si costruiscono delle corone narranti con tutti gli oggetti o i personaggi significativi di una storia per non scordarci niente
Martedì e mercoledì: laboratori I laboratori creano un ambiente socio educativo di qualità e costruiscono relazioni interpersonali significative incrementando capacità e competenze molto importanti, quali:
Laboratori: capacità e competenze • La creatività e la fantasia • La capacità di risolvere piccoli problemi, porsi delle domande, essere curiosi verso il mondo che ci circonda • Condividere con gli altri spazi e progetti • Portare a termine dei compiti insieme ad altri e/o individualmente • L’abitudine ad “utilizzare le mani” acquisendo e raffinando abilità • L’abitudine a giocare in gruppo utilizzando materiali semplici, naturali o autocostruiti per condividere il piacere di stare insieme e vivere momenti di benessere
Laboratori: 4 scelte educative • Lavorare con materiali molto semplici o di riciclo • Variare le proposte laboratoriali su 3 diverse modalità: individuali, collettivi e intergenerazionali • Tenere una costante attenzione alle relazioni interpersonali e interculturali • Curare l’attenzione ai bisogni e alle proposte che vengono dai bambini e dagli adulti
Giovedì e venerdì: si gioca! E si impara a: • condividere delle regole • sostenere piccole frustrazioni • riconoscere e rispettare i tempi e le idee degli altri • sentirsi parte di un gruppo • essere protagonisti • avere degli obiettivi personali o collettivi • condividere momenti di divertimento con altri
Cosa altro è per noi la ludoteca • Una comunità che si incontra • Un “luogo risorsa” nella Città • Uno spazio pensato per i bambini ma importante anche per e le famiglie • Un luogo dove ci si racconta e ci si ascolta • Un laboratorio creativo e permanente di cittadinanza • Una esperienza di condivisione
Concludendo… • La ludoteca è un luogo nel quale una comunità impara a vivere e crescere insieme • Il gioco è un linguaggio efficace e universale attraverso cui comunicare e creare relazioni significative • L’atteggiamento ludico e creativo propone un modello ecologico e sostenibile per affrontare la vita.
Costruzione di giochi e giocattoli con materiali poveri e di riciclo - Giochi cooperativi