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RISORGIMENTO E RESISTENZA. QUALE COLLEGAMENTO?. Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli Cino Moscatelli. Presentazione a cura di Elisa Malvestito. Storia del termine“Risorgimentoâ€.
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RISORGIMENTO E RESISTENZA QUALE COLLEGAMENTO?
Istituto per la storia della Resistenzae della società contemporaneanelle province di Biella e VercelliCino Moscatelli Presentazione a cura di Elisa Malvestito
Storia del termine“Risorgimento” • Il verbo “risorgere” significa “sollevarsi”, “rinascere”; in senso transitivo (ormai in disuso) significa “rianimare”, “risvegliare”. • Saverio Bettinelli, Il Risorgimento dell’Italia dopo il Mille, 1775. • Vittorio Alfieri, Misogallo, 1799-1814 • Utilizzo del termine in Mazzini, Guerrazzi e Gioberti. • “Risorgimento” è il nome di un giornale diretto a Torino da Cavour e Cesare Balbo ed uscito la prima volta nel 1847. • Da anni Ottanta il termine entra nel lessico storiografico.
Quando comincia il “Risorgimento?” • “Risorgimento evenemenziale” • Da 1815 (Congresso di Vienna) a: • 1860/61 (Italia stato unitario) • 1870/71 (Roma capitale) • Da 1848 (I guerra indipendenza) a 1870 • “Risorgimento culturale” • Da 1750 – 1790 • Dispotismo illuminato • Influenza francese • Non termina, ma continua idealmente nella Resistenza e si concretizza nella Costituzione.
Illuminismo in Italia (1750 - 1790) • Legame tra cultura illuministica e riforme pratiche • Riforme come strumento di incarnazione dell’illuminismo nella politica • 2 fasi : • Periodo di collaborazione tra i cervelli dell’Illuminismo e il potere politico • Periodo di crisi tra principi e illuministi • Da “benessere civile” a necessità di “libertà di pensiero” • I lumi non devono essere visti solo come germogli del Risorgimento, ma comunque hanno contribuito al risveglio nazionale del paese.
Il Triennio repubblicano (1796 - 1799) • Situazione in Italia nel 1796 • Nel 1796 inizia la campagna d’Italia ad opera del Direttorio francese guidata dal giovane generale Napoleone • Nascita delle “repubbliche sorelle”: introduzione di riforme e costituzioni, anche se molto modeste e sottoposte al controllo francese. • Dilatazione degli spazi del dibattito politico grazie a influenza degli ideali della rivoluzione francese, soprattutto idea di NAZIONE • Nascita del “giacobinismo” e dell’idea unitaria • Nel 1799 fine della dominazione francese per offensiva dell’esercito austriaco
L’età napoleonica (1800 - 1815) • 1800 -1810: dominazione napoleonica • Italia divisa in 5 aree: • Territori annessi alla Francia (Piemonte, Liguria, Toscana, ex stato pontificio) • Repubblica italiana (Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia, Marche) dove il re è Napoleone • Regno di Napoli (sotto controllo francese) • Sicilia (Borboni) • Sardegna (Savoia) • 2 cambiamenti radicali in Italia • Meno stati • Omogeneità normativa e istituzionale nella parte continentale • Tendenze antifrancesi • Ribellioni sociali • SOCIETA’ SEGRETE
La Restaurazione e le prime rivoluzioni (1816 - 1831) • 2 obiettivi della Restaurazione • Interventi in Italia (cartina) • Conseguenze del nuovo assetto politico in Italia • Nascita di nuove sette: CARBONERIA • Obiettivi • Composizione sociale • Commistione tra discorso laico e discorso religioso • Obiettivi pratici • Moti del 1820-21 • Regno delle due Sicilie (Napoli e Palermo) • Piemonte • Moti del 1831 • Stato pontificio e ducati dell’Italia centrale
Progettare la nazione (1820 - 1847) • Elaborazione del mito nazionale • Differenza tra città e campagna • Elaborazione intellettuale • Due anime del movimento nazionale • Democratica – mazziniana • Giuseppe Mazzini (fotografia) • La “Giovine Italia” • La “Giovine Europa” • Moderata – neoguelfa • Vincenzo Gioberti (fotografia) • Cesare Balbo (fotografia) • Massimo d’Azeglio (fotografia) • 1847: fallimento dei tentativi mazziniani. Il neoguelfismo è possibile?
Prima guerra d’indipendenza (1848 - 1849) • 1848: rivolta a Palermo • 4 statuti: • Piemonte (Carlo Alberto) – STATUTO ALBERTINO • Regno delle due Sicilie (Ferdinando II) • Stato pontificio (Pio IX) • Toscana (Leopoldo II) • Struttura comune • Insurrezione contro l’Austria • Primo tentativo neoguelfo sotto guida del Piemonte • La situazione precipita • Fallimento del tentativo neoguelfo e ribellione delle forze democratiche • Nascita delle repubblica romana • Proteste in Toscana • Proteste a Venezia • Spaccatura politica delle forze nazionali - patriottiche
Decennio di preparazione (1850 - 1859) • Fallimento dei tentativi rivoluzionari • Tutte le costituzioni vengono abrogate (eccetto Piemonte) • Camillo Benso Conte di Cavour • Ministro delle finanze • Politica interna • Politica estera • Polemiche sul fronte democratico • Giuseppe Ferrari e Carlo Cattaneo • Carlo Pisacane • Giuseppe Mazzini • Nascita della “Società nazionale italiana” • 20/21 luglio 1858: incontro a Plombieres tra Cavour e Napoleone.
L’unificazione (1859 - 1861) • Preparazione degli eserciti (regolare e “Cacciatori delle Alpi”) • Grande mobilitazione giovanile • II Guerra d’indipendenza • Lombardia liberata • Armistizio tra Napoleone e austriaci • Spedizione dei Mille (fotografie) • 2 iniziative del processo di unificazione
IL REGNO D’ ITALIA -1861-
Problemi dopo l’Unità • 1866: III guerra d’indipendenza • Liberazione del veneto • 1870: presa di Roma • Fine potere temporale della Chiesa • 1871: Roma capitale • Principali problemi dopo l’Unità • No Assemblea costituente, ma Statuto Albertino • Contrasti tra moderati e democratici • Iniziale rifiuto del Papa • Nazionalizzazione delle masse • “Questione Meridionale”
IL REGNO D’ ITALIA - 1866/1870 -
IL REGNO D’ ITALIA - 1919 -
Interpretazioni del Risorgimento • Dibattito a partire dal 1861 • Diverse interpretazioni storiografiche • Posizioni di fine ‘800 • Interpretazione fascista vs interpretrazione antifascista • Interpretazione marxista (Antonio Gramsci) • Interpretazione capitalista (Rosario Romeo) • Collocazione del Risorgimento oggi
Usi del Risorgimento • Il richiamo al Risorgimento costante nella storia postunitaria • Soprattutto in periodi critici della vita italiana • 2 momenti in particolare: • Fascismo • Resistenza
Il Risorgimento sotto il fascismo • Controllo e gestione del tempo storico • Attenzione per due temi della storia nazionale • Risorgimento • Grande guerra • 2 interpretazioni: • Fascismo come autentico interprete e continuatore del Risorgimento • Culto della bandiera • Festa dello statuto • Fascismo deve liberarsi dai lacci del passato • Atteggiamento ambivalente a causa: • Delle valenze rivoluzionarie • Delle valenze democratiche Esempio 50° anniversario morte di Garibaldi
Il Risorgimento e la Resistenza • Rivisitazione della storia del Risorgimento e dell’Italia Unita come parte essenziale nella definizione dell’identità dei movimenti antifascisti • Ricorrenze più celebrate quelle legate al Risorgimento democratico • Avvenimenti democratici (repubblica romana, 5 giornate di Milano, …) • Figure democratiche (Garibaldi, Mazzini) esempio: Brigate Garibaldi • Dopo l’8 settembre antifascismo come “secondo risorgimento”
Risorgimento – Resistenza - Costituzione • I valori del Risorgimento e della Costituzione nata dalla Resistenza hanno una robusta continuità • Risorgimento e Resistenza sono i due miti fondativi dell’identità nazionale • Parallelismi: • Frutto di lotte di liberazione dal nemico straniero • Evoluzione dell’immagine della resistenza nei primi anni della Repubblica simile a immagine del Risorgimento nei primi anni dell’Unità • Richiami a valori come unità, democrazia, libertà
Dallo Statuto Albertinoalla Costituzione • La Costituzione italiana rappresenta dunque il momento conclusivo di un processo iniziato al tempo della rivoluzione francese, protrattosi durante la Restaurazione e giunto infine, attraverso la lunga fase del Risorgimento, alla carta tuttora in vigore. • La Costituzione nasce dalle ceneri dello Statuto Albertino, dopo che venne modificato e mutilato dal fascismo. • Differenze (tabella) • Affinità: • Riguardano soprattutto diritti e doveri dei cittadini • Ovviamente nella Costituzione c’è ampliamento e miglioramento
Il Risorgimento oggi • Oggi emerge necessità di ricordare valori del Risorgimento • Occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia • Parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano