1 / 17

Relazioni sindacali

Relazioni sindacali. Enrico Periti Unife 29 novembre 2007. rs 1. SIAMO AMMINISTRAZIONE: SIAMO CAPI/RESPONSABILI Premessa: è questa l’ottica dell’intervento, anche il linguaggio non avrà altra derivazione se non quella manageriale Perché concentrarsi sulle relazioni sindacali?

Download Presentation

Relazioni sindacali

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Relazioni sindacali Enrico Periti Unife 29 novembre 2007

  2. rs 1 SIAMO AMMINISTRAZIONE: SIAMO CAPI/RESPONSABILI Premessa: è questa l’ottica dell’intervento, anche il linguaggio non avrà altra derivazione se non quella manageriale Perché concentrarsi sulle relazioni sindacali? Perché sono un ambito estremamente importante per qualsiasi tipo di organizzazione complessa, sia pubblica che privata, in cui gli obiettivi della stessa prendono forma

  3. rs 2 Informare, confrontare, negoziare sono 3 fasi importanti delle rs che coinvolgono i vertice dell’organizzazione e le rsu/ooss Quindi, gli obiettivi che l’organizzazione intende perseguire: - si portano a conoscenza - si confrontano con le attese del personale (per il tramite delle ooss/rsu) - si negozia come raggiungerli

  4. rs 3 Cosa deve ‘passare’ nelle relazioni sindacali? I CCNL lo dettagliano specificatamente (es. gli istituti normativi che devono entrare in un ccil) E per Unife? “Tutto” quello che riguarda org/gest ru è stato posto all’attenzione delle rs. Obiettivo delle rs è negoziare e non condividere. E’ evidente che se anche si condivide, la situazione risulterà più fluida. “Tutto”, quindi può entrare nel processo di informazione, confronto e negoziazione

  5. rs 4 Dire “tutto” può sembrare un poco demagogico, vediamo di chiarire: - le pev sono state negoziate anche se non lo prevede il CCNL • gli aspetti più strettamente organizzativi sono stati comunicati, es. l’avvio della nuova ripartizione Audit Quindi “tutto” ‘passa’ nelle rs, non tutto viene negoziato

  6. rs 5 Al tavolo delle rs le scelte organizzative che traducono politiche determinate dai livelli di governance, non vengono negoziate Si negoziano gli aspetti contrattuali ascrivibili ai diritti delle singole persone (lavoratori con diritti e doveri)

  7. rs 6 Dicevamo “tutto” può essere oggetto di rs ed essere negoziato, anche se non condiviso, se le parti al tavolo delle rs hanno un obiettivo comune: ottimizzare la propria posizione accettando che la governance si assuma le proprie responsabilità in modo trasparente. (RIFLESSIONE SULLA GOVERNANCE) es: il cda (governance) decide di andare in alto. Le ooss/rsu (una parte del tavolo) sono convinte che occorra andare in basso. Se non si riconosce il ‘campo di gioco’ il rischio è la rottura delle rs, la mancata negoziazione.

  8. rs 7 E’ un problema la mancata negoziazione? Di per sé no. Ragioniamo: • l’orizzonte rimane lo stesso, il personale deve comunque lavorare …. • siamo però di fronte, inevitabilmente, ad una situazione in cui l’informazione, il confronto si organizzeranno fuori dalle rs fino a che non matureranno condizioni diverse per cui si arriverà comunque a negoziare

  9. rs 8 Se nel mentre, da parte della governance non vengono ridefiniti gli obiettivi, avremo un ritardo nel loro raggiungimento. A chi giova? Se l’organizzazione si attarda a creare ‘ricchezza’, non giova a nessuno. Se gli obiettivi non avrebbero portato ricchezza il punto è irrilevante. Se gli obiettivi portano ad una situazione di maggiore ‘povertà’ tutte le parti avranno beneficio di un ritardo. In tal caso, se le parti hanno onestà intellettuale, il fattore timing dovrebbe portare consiglio

  10. rs 9 – Il caso Unife nello specifico Il ns sistema di governance ha chiarito tutto quello che politicamente doveva: ha fatto una programmazione triennale, ha avviato grandi progetti innovativi, ha fatto un bilancio sociale. Ha deciso i tempi e si è dato un sistema di monitoraggio dell’andamento della PT. Eventuali rideterminazioni potranno essere pensate dopo la presentazione dei risultati del primo monitoraggio ad un anno di lavoro sulla PT.

  11. rs 10 Alle rs è ‘passato’ il “tutto” declinato precedentemente: • si è dato informazione, • ci si è confrontati, • si è negoziato su tutti gli aspetti gestionali, salvo i casi in cui la condivisione è stata anteposta alla negoziazione (mancato riconoscimento del campo di gioco)

  12. rs 11 Oltre le rs, si è ascoltato tutti quelli (le singole persone) che avevano qualcosa da dire (anche quando i comportamenti hanno rasentato la maleducazione); si è fatta un’indagine di clima (RIFLESSIONE); si sono organizzate tornate annuali di incontro amministrazione/personale; si sono fatti incontri informali con gruppi di persone e con singoli (RIFLESSIONE SU COME GIRA L’INFORMAZIONE FRA OOSS E AMMINISTRAZIONE)

  13. rs 12 L’Amministrazione, responsabilmente, nel rispetto dei ruoli, ha assunto decisioni con fare, diciamo, PRAGMATICO nessuna visione ideologica aprioristica o dettata da schemi politici ha condizionato l’impostazione data alle rs. La barra è sempre tenuta su ciò che si immagina meglio possa interpretare gli obiettivi della PT

  14. rs 13 Rispetto alla comunità dei capi (gruppo dei 60) si è lavorato per spiegare, motivare e, in questo caso si, condividere/allineare il più possibile la situazione (es. formazione, comunicazione) b) … nella consapevolezza che non tutti e 4 i personaggi della ns rappresentazione teatrale saranno soggetti nel nuovo scenario in cui il formaggio è stato spostato a) … nella consapevolezza che il cambiamento porta, soprattutto per il gruppo dei 60, a conformità burocratica + coinvolgimento manageriale

  15. rs 14 L’esercizio della RESPONSABILITA’ si gioca tutto sulla parola TRASPARENZA: si può anche sbagliare … ma trasparentemente. Se non si condivide, non deve comunque venir meno il rispetto dei ruoli e delle persone. La garanzia del rapporto è, appunto, la trasparenza che porta con se un’altra parola: COERENZA. Naturalmente le rs basate su R come sommatoria di T + C richiedono che tutti gli attori del tavolo si sentano impegnati in questo.

  16. (una parentesi) In questo senso il ns gruppo deve fare uno sforzo per uniformare alcune prassi: il confronto deve avvenire in modo rispettoso e sereno anche nelle difficoltà e di fronte a incomprensioni o a differenziazioni ricordandoci che siamo tutti amministrazione; un responsabile di ufficio non è altra cosa rispetto al direttore amministrativo.

  17. rs 15 Incontri di contrattazione • Sfide future che passeranno sulle rs: • STABILIZZAZIONI • CCIL PARTE NORMATIVA • ASPETTI GESTIONALI/FONDO INCENTIVANTE

More Related