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TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE DI COMPOSTI VOLATILI ED AROMATICI IN MATRICI ALIMENTARI MEDIANTE SPETTROMETRIA DI MASSA. Massimo Baldizzone. FINALIT À DELLA RICERCA. CHIMICO ENOLOGICO. CHIMICO ANALITICO. ALTERNATIVE ALLE METODICHE IN USO. SVILUPPO METODO ANALITICO.
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TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE DI COMPOSTI VOLATILI ED AROMATICI IN MATRICI ALIMENTARI MEDIANTE SPETTROMETRIA DI MASSA Massimo Baldizzone
FINALITÀ DELLA RICERCA CHIMICO ENOLOGICO CHIMICO ANALITICO ALTERNATIVE ALLE METODICHE IN USO SVILUPPO METODO ANALITICO VARIETÀ AROMATICA QUALIFICANTE VALIDAZIONE PRIMARIA (ISO 17025)
GLI AROMI VARIETÀ TERRENO CLIMA TECNICHE COLTIVAZIONE • METABOLISMO DELL’UVA SONO RAPPRESENTATI DA CENTINAIA DI COMPOSTI A CONCENTRAZIONE VARIABILE TRA mg/L E ng/L • FENOMENI BIOCHIMICI • METABOLISMO MICROBICO FERMENTAZIONE POST- FERMENTAZIONE INVECCHIAMENTO • REAZIONI CHIMICO – FISICHE ED ENZIMATICHE
ALDEIDI CHETONI OSSIDI ALCOLI MONO, DI,TRI-IDROSSILATI IDROCARBURI TERPENICI ESTERI MONOSACCARIDI E DISACCARIDI DEGLI ALCOLI E DEGLI OSSIDI I COMPOSTI AROMATICI SCARSAMENTE VOLATILI E OLFATTIVAMENTE NON AVVERTIBILI
Monoterpene idrocarburico 4 CH3 3 5 2 1 1 2 C 3 CH3 CH2 4 5 Limonene
Alcol monoterpenici CH3 CH3 CH2OH OH H CH2 C C CH3 CH3 CH3 CH3 Geraniolo Linalolo
Monopreni aldeidici CH3 CH3 H CHO H CHO C C Nerale Geraniale
NORISOPRENOIDI I COMPOSTI AROMATICI ALCOLI SUPERIORI E POLIALCOLI ESTERI VOLATILI FLOREALE
ISTITUTO SPERIMENTALE DI ENOLOGIA METODO SVILUPPATO • FRAZIONE IDROFILA • FRAZIONE LIPOFILA • FRAZIONE GLICOSILATA • UNICA FRAZIONE • STRUTTURA PER ESTAZIONE SPE • CONDIZIONI DI ESTRAZIONE NON RIPRODUCIBILI • CARICO SORBENT • SATURAZIONE SORBENT • DETERMINAZIONE TRAMITE METODO AGGIUNTE STANDARD • NO RECOVERY • STANDARD INTERNO • STANDARD INTERNO
ATTIVITA’CATALITICA AR 2000 Terpene glicosilato: Glucoside: R-OH
STUDIO DEL PROBLEMA ANALITICO • TIPOLOGIA DEGLI ANALITI RICERCATI • CLASSI CHIMICHE DIFFERENTI • PROPRIETÀ CHIMICO - FISICHE NON OMOGENEE • LIVELLI DI CONCENTRAZIONE ATTESI • CONCENTRAZIONE VARIABILE: DA ng/L A mg/L • CARATTERISTICHE DELLA MATRICE • MATRICE COMPLESSA
STUDIO DEL PROBLEMA ANALITICO ATTENZIONE ALLE FASI DI CAMPIONAMENTO E DI TRATTAMENTO DEL CAMPIONE VALUTAZIONE DELLE TECNICHE DI CAMPIONE E DI CLEAN-UP
EFFETTO MATRICE TECNICHE DI CALIBRAZIONE • CALIBRAZIONE ESTERNA NO CALIBRAZIONE ESTERNA • STANDARD INTERNO • ADDIZIONE STANDARD
ADDIZIONI STANDARD AD UN CAMPIONE A 4 LIVELLI DI CONCENTRAZIONE • 27 STANDARD TRA TERPENI ALCOLI ED ESTERI • Livelli di [ ] in µgL-1 • 0,0 µgL-1 • 100,0 µgL-1 • 200,0 µgL-1 • 500,0 µgL-1 MODELLO DEL PRIMO ORDINE: Y = B0 + B1X
È STATO VERIFICATO COME LA DILUIZIONE ABBIA RIDOTTO L’EFFETTO SULLA PENDENZA AD UN VALORE NELL’ORDINE DELLA VARIABILITÀ DEL SISTEMA SI È UTILIZZATO IL MODELLO CALCOLATO PER OGNI ANALITA CON L’ADDIZIONE STANDARD COME CALIBRAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DEI COMPOSTI CONSIDERATI IN 18 BRACHETTI RAPPRESENTATIVI DELLA ZONA DI PROBUZIONE Y = B0 + B1X Y = B1X
“IN HOUSE” VALIDATION (single-laboratory method validation) • ASSICURARE L’ATTUABILITÀ DEL METODO PRIMA DI EFFETTUARE UNO STUDIO INTER LABORATORIO • FORNIRE EVIDENZA DELL’AFFIDABILITÀ DEL METODO ANALITICO NELLE CONDIZIONI OPERATIVE PROPOSTE PARAMETRI DI QUALITÀ DEL METODO : • RANGE DINAMICO LINEARE • ACCURATEZZA E PRECISIONE • SELETTIVITÀ E SPECIFICITÀ • LIMITE DI RILEVABILITÀ (LOD) • LIMITE DI QUANTIFICAZIONE (LOQ) • RECUPERO
INTERVALLO DINAMICO E INTERVALLO LINEARE INTERVALLO DINAMICO DI LINEARITÀ: INTERVALLO MASSIMO PER IL QUALE È SODDISFATTA LA RELAZIONE Y= B0+B1X 0,0 – 500,0 µg/L R2 =0,987 INTERVALLO DI LINEARITÀ: 0,0 – 1000,0 µg/L R2 = 0,767
RECOVERY SUL SORBENT 35%- 70% 500,0 µg/L ERRORI CASUALI IN FASE DI PRECONCENTRAZIONE STANDARD INTERNO 1- EPTANOLO
GC-MS STATION Condizioni operative GC-MS • Colonna polare tipo INNOVAX. lunghezza 30 m, i.d. 0,25. • Gas di trasporto:He. • Tipo di iniezione: splitless. apertura valvola dopo 2 minuti. • Tempo di corsa: 93 minuti.