La struttura modulare

1. La struttura modulare Tecnologia – Prof.ssa M. Simone Classi seconde Il modulo La struttura modulare La struttura modulare lineare I sottomoduli La struttura modulare complessa con rotazioni La struttura modulare complessa con traslazioni La struttura modulare complessa con variazione di colore. I cartelloni La struttura modulare con forme in positivo e negativo

2. Il modulo Il moduloè un elemento che si ripete sempre uguale. Esso contiene in sé tutti gli elementi che lo contraddistinguono. L’insieme di più moduli, che si ripetono secondo uno schema prefissato (griglia), costituisce una struttura modulare. La griglia può avere diverse forme di base, come: il quadrato, il rettangolo, il triangolo equilatero, l’esagono, il parallelogramma,…. ….

3. 1 1 1 1 1 1 1 1 La struttura modulare con traslazione lineare (alcuni esempi di colorazione del modulo A e B) MODULO A B

4. I sottomoduli Nella struttura il modulo si può ripetere in modo seriale o con dellerotazionidi 90°, 180° e 270°, creando dei sottomoduli 90° 180° 270°

5. 1 2 1 2 3 4 3 4 La struttura modulare complessa con rotazione (alcuni soluzioni del modulo A)

6. La struttura modulare complessa con rotazione (alcuni soluzioni del modulo B)

7. I sottomoduli Nella struttura il modulo si può ripetere con delle traslazioni, creando dei sottomoduli

8. La struttura modulare complessa con traslazioni (alcuni soluzioni del modulo A - B)

9. I sottomoduli Nella struttura il modulo si può ripetere variando soltanto il colore in modo seriale o con in più delle rotazioni o con delle traslazioni, creando dei nuovi sottomoduli

10. I cartelloni Esempio eseguito dagli alunni della classe seconda con dei cartoncini colorati. Modulo B

11. I cartelloni Esempio eseguito dagli alunni della classe seconda con dei cartoncini colorati. Modulo B

12. La struttura modulare con forme in positivo e negativo Eseguito dagli alunni delle classi seconde, con dei cartoncini bianchi e neri. Modulo A Modulo B

13. Per concludere possiamo dire: La grafica è una tecnica del disegno che l’uomo utilizza per comunicare con i propri simili, le proprie idee o semplicemente le esperienze fatte. Si avvale di un linguaggio non verbale, ma fatto di figure o di forme elementari geometriche, di colore accostato o contrapposto, di precisi schemi strutturali, quali le simmetrie assiali o le simmetrie radiali, organizzate secondo griglie modulari. I risultati che si ottengono sono tanto diversificati, così come si è visto nelle immagini precedenti e ci accompagnano ogni giorno, poiché vengono realizzate nelle decorazioni dei tessuti, dei tappeti, nelle pavimentazioni o semplicemente nel disegno di una carta regalo.