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ELETTRONI. Carica negativa. Orbitale. NUCLEO. LA STRUTTURA DELL’ATOMO. Nessuna carica. Carica positiva. NEUTRONI. PROTONI. L’atomo è formato da una parte centrale, detta nucleo , con elettroni orbitanti . Il nucleo è composto da protoni e neutroni (particelle subatomiche).
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ELETTRONI Carica negativa Orbitale NUCLEO LA STRUTTURA DELL’ATOMO Nessuna carica Carica positiva NEUTRONI PROTONI L’atomo è formato da una parte centrale, detta nucleo, con elettroni orbitanti. Il nucleo è composto da protoni e neutroni (particelle subatomiche). I NUCLEONI (protoni e neutroni) sono costituiti da particelle fondamentali : i quark Solo i quark di prima generazione (up e down) esistono spontaneamente in natura. I quark up e down si combinano tra loro in gruppi di tre quark per protone e neutrone. Il protone è formato da due quark up e un down con carica totale di +1. Un neutrone, invece, è formato da due quark down e un quark up, che danno carica totale pari a zero. Up quark Carica + ⅔ Down quark Carica - ⅓ Carica (- ⅓ - ⅓ + ⅔) = 0 Carica (+ ⅔ + ⅔ - ⅓ ) = 1
Carica positiva Nessuna carica PROTONI NEUTRONI LA STRUTTURA DELL’ATOMO Quark Quark NUCLEO Numero atomico Il numero atomico Z indica il numero di protoni (p+) presenti nel nucleo. Numero di massa Il numero di massa A corrisponde invece alla somma tra protoni e neutroni presenti nel nucleo protoni e neutroni sono indicati complessivamente con il termine di nucleoni). Il numero di neutroniN si calcola applicando la seguente formula: N = A – Z Le proprietà chimiche di un elemento dipendono solo dal numero dei protoni. Aumentare il numero dei neutroni di un nucleo, non cambia in alcun modo le proprietà chimiche del rispettivo atomo. ELETTRONI Carica negativa NUMERO ATOMICO Numero dei protoni 8 O NOME ELEMENTO Ossigeno SIMBOLO CHIMICO 16 MASSA ATOMICA Numero dei protoni e dei neutroni NUMERO PROTONI = NUMERO ELETTRONI
NUMERO PROTONI = NUMERO ELETTRONI NUMERO ATOMICO Numero dei protoni 8 O NOME ELEMENTO Ossigeno SIMBOLO CHIMICO 16 MASSA ATOMICA Numero dei protoni e dei neutroni MASSA ATOMICA L’Ossigeno ha massa atomica 16 u: non significa che pesa 16 g ma che la sua massa è 16 volte più grande di quella dodicesima parte del C12 Massa molecolare relativa La massa di una molecola, detta massa molecolare, è uguale alla somma delle masse di tutti gli atomi che compongono la molecola. Vediamo come eseguire il calcolo della massa molecolare di CH3CH2Cl 2 atomi di C = 2 · 12,01 = 24,02 uma5 atomi di H = 5 · 1,01 = 5,05 uma1 atomi di Cl = 1 · 35,45 = 35,45 uma ---------------massa molecolare = 64,52 uma Trovare una bilancia in grado di pesare un atomo è impensabile perché i valori son molto piccoli perciò si usa la massa relativa, cioè masse atomiche che sono rapportate ad una grandezza di riferimento. L’atomo che viene scelto come riferimento è quello del Carbonio-12 (1,99∙10-26 kg). L’unità scelta non è l’atomo intero, ma la sua 12 esima parte , che corrisponde circa a 1,66∙10-27 kg. Tale unità viene chiamata unità di massa atomica (uma) (oppure dalton). La massa atomica relativa di un elemento indica quante volte la massa di un atomo è maggiore rispetto a un dodicesimo della massa del carbonio-12.
Il cloro, ad esempio, è una miscela di due isotopi che vengono così rappresentati: 17 17 Cl Cl Cloro Cloro 35 37 ISOTOPI Entrambi gli atomi di cloro hanno 17 protoni (ciò contraddistingue gli atomi di cloro). I due isotopi però differiscono nel numero di massa A poiché hanno un diverso numero di neutroni. Per l'isotopo 35Cl si ha: N = A - Z = 35 - 17 = 18 neutroniPer l'isotopo 37Cl si ha: N = A - Z = 37 - 17 = 20 neutroni Il termine isotopo deriva dal greco che significa “stesso posto”. Gli isotopi di un elemento chimico, infatti, hanno lo stesso numero atomico Z (stesso numero di protoni) e quindi occupano lo stesso posto nella tavola periodica, ma un differente numero di neutroni N. Inoltre, pur avendo masse differenti, non differiscono nel loro comportamento chimico, perché hanno lo stesso numero di protoni e quindi lo stesso numero di elettroni. La maggior parte degli elementi ha isotopi stabili e radioattivi a partire dal numero atomico 84, ossia il polonio. Isotopi dell'Idrogeno L'idrogeno è una miscela di tre isotopi: prozio, deuterio, trizio.
L’ordine di grandezza della nuvola elettronica e quindi delle dimensioni di un atomo è di 0,1 nm (nanometro = un miliardesimo di metro = 10-9 m). Il nucleo ha un raggio variabile: 1,4∙10-15 m ≤ R ≤ 8,7∙10-15 m Il diametro del protone è di circa 1 fm (femtometro = 10-15 m = un milionesimo di nanometro). I diametri dei nuclei variano da 1 a 10 fm per gli atomi pesanti La massa del protone è ~ 1830 volte più grande di quella dell’elettrone: eppure hanno la stessa carica elettrica - massa dell'elettroneme = 0,9 . 10-31 Kg - massa del protonemp ≈ 1 836 me - massa del neutronemN ≈ 1 838 me mp = mN qp = qe Nel nucleo dell'atomo è concentrata la gran parte della massa dell'atomo (oltre il 99%) ma esso risulta 10 000 volte più piccolo dell'atomo. Tra questo nucleo ed i lontanissimi elettroni vi è un vuoto immenso. 1 km Un po’ di numeri La carica elettrica del nucleo è data dal numero atomico Z moltiplicato per la carica elementare e = 1,6∙10-19 C Q = Z∙e In particolare, per A < 40 si ha che N ≈ Z; per nuclei più pesanti N aumenta più velocemente di Z. Tutti i nucleoni (protoni e i neutroni) subiscono indistintamente la forza nucleare attrattiva, mentre solo i protoni subiscono la forza elettrostatica repulsiva. Quando Z cresce, la stabilità del nucleo tende a diminuire a causa della repulsione coulombiana, le forze nucleari attrattive devono quindi aumentare ed è necessario un numero N di neutroni percentualmente maggiore. nucleo elettrone
LA STRUTTURA DELL’ATOMO Mappa concettuale CIASCUNO È FORMATO 3 QUARK
CARICA ELETTRICA Costituzione dell’atomo: nucleo con protoni (carica + e) e neutroni (carica 0) elettroni (carica – e) orbitanti attorno al nucleo Carica elettrica = proprietà intrinseca della materia grandezza fisica fondamentale (Vedi corrente elettrica) unità di misura: coulomb (C) Proprietà elettriche della materia: note fin dall’antichità (es. attrazione per strofinio); ma normalmente “nascoste” nella struttura atomica Proprietà fondamentali: • 3 stati di carica: positiva, negativa, neutra • sempre multipla di ±e = 1,6·10-19 C → carica elementare • si conserva (non si crea e non si distrugge,ma si separa/unisce)
r FORZA DI COULOMB Dove ε0 = 8,854 ∙ 10-12C²/Nm² (costante dielettrica del vuoto) Tra due corpi puntiformi di carica q1 e q2, posti a distanza r, si esercita sempre una forza di attrazione o di repulsione - diretta lungo la congiungente tra i due corpi - Proporzionale alle due cariche - inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza K = 8,99 ∙ 109 Nm²/C² ≈ 9 ∙ 109 Nm²/C² (costante di Coulom nel vuoto)
m p = 1,6724·10-27 kg q p = 1,60210·10-19C r = 10-10 m - dirette lungo la congiungente tra i due corpi - proporzionale alle due cariche / alle due masse - inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza FORZA COULOMBIANA e GRAVITAZIONALE m e = 9,1094·10-31 kg q e = 1,60210·10-19C Differenze fra forza coulombiana e forza gravitazionale CoulombianaGravitazionale Attrattiva o repulsiva attrattiva K = 8,99 ∙ 109 Nm²/C²(molto grande) G = 6,674 ∙ 10-11 Nm²/kg² (molto piccola) Analogie fra forza coulombiana e forza gravitazionale Tra protone e elettrone nell’atomo FG = G mp me/r² = (6,674∙10-11)∙(1,6724∙10-27)∙(9,1094∙10-31)/(10-10)² = 1,02 ∙ 10-47 N FC = K qpqe/r² = (8,99∙109)∙(1,6021∙10-19)∙(1,6021∙10-19)/(10-10)² = 2,31∙ 10-8 N La forza coulombiana è 1039 volte più grande di quella gravitazionale
Forza repulsiva tra 2 protoni Fp = K qpqp/r² = (8,99∙109)∙(1,6021∙10-19)²/(10-15)² = 231 N Forza attrattiva tra protone/ elettrone Fe = 2,31∙ 10-8 N (vedere slide precedente) Facendo il rapporto tra Fp ed Fe , otteniamo: LE STRANEZZEDELL’ATOMO = = 1010 Risulta quindi che la forza Fprepulsiva tra i due protoni dovrebbe essere più intensa di circa 10 miliardi di volte quella Fe che tiene un elettrone legato in un atomo: i due protoni dovrebbero schizzare via come due proiettili supersonici!!! Nel nucleo bisogna considerare un tipo di forza, che è molto più intensa solo a piccolissime distanze (inferiori alle dimensioni di un protone o un neutrone) e si annulla rapidamente quando queste distanze diventano maggiori o uguali alle dimensioni di un singolo nucleone (intorno ai 10-16 metri): la forza nucleare. Quindi i protoni del nucleo sono respinti tra loro dalle forze elettriche ma queste forze sono molto più piccole di quelle nucleari che invece li fanno attrarre (all'aumentare della distanza, le forze nucleari non si fanno più sentire mentre si fanno sentire le forze elettriche). Queste forze nucleari tengono insieme anche neutroni con neutroni, protoni con neutroni e neutroni con protoni.. • Perché i protoni non si respingono l’un l’altro mandando all’aria l’universo intero? • Forza Nucleare Forte: 100 volte più grande di quella elettrica e agisce solo quando le particelle sono molto vicine (i protoni sono posti ad una distanza di 100 millesima parte di 1 miliardesimo di cm, essi si attaccano in modo quasi inscindibile) • I neutroni si dispongono tra i protoni agendo quasi da “schermo” rendendo stabile il nucleo dell’atomo