1 / 16

CHE COS’E’ QUESTO DIABETE ?

CHE COS’E’ QUESTO DIABETE ?. Dott. Alessandro Gentilini Servizio Diabetologia Ospedale Civile Sassari. “Disordine metabolico ad eziologia multipla caratterizzato da una persistente instabilità del livello glicemico del sangue , passando da condizioni di iperglicemia,

Download Presentation

CHE COS’E’ QUESTO DIABETE ?

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CHE COS’E’ QUESTO DIABETE ? Dott. Alessandro Gentilini Servizio Diabetologia Ospedale Civile Sassari

  2. “Disordine metabolico ad eziologia multipla caratterizzato da una persistente instabilità del livello glicemico del sangue, passando da condizioni di iperglicemia, più frequente, a condizioni di ipoglicemia con disturbi del metabolismo dei carboidrati, lipidi e proteine, conseguente ad una alterazione della secrezione o della azione della insulina.” IPERGLICEMIA = valore dello zucchero nel sangue aumentato

  3. DIAGNOSI Test della glicemia a digiuno (2 controlli < 100 mg/dl Normale 100 –125mg/dl Pre-Diabete(IFG) 126 mg/dl superiore Diabete Test ditolleranza al glucosio(OGTT : controlloglicemia prima e 2 ore dopoilcaricodiglucosioorale) < 140 mg/dl Normale 140 –199mg/dl Pre-Diabete(IGT) 200 mg/dl superiore Diabete

  4. Diabeteditipo 1 • Riduzionedellebeta-cellule con deficienzaassolutadiinsulina • (distruzionedelle cellule del pancreas cheproduconol’insulina) • La causaprincipalesottostante è un disordineimmunitario con autoanticorpicheattaccano le beta-cellule e checausaassolutaassenzadiinsulina • Insorgenzaprecoce prima dei 35 anni, • Sintomirapidi e pronunciati: sete, poliuria (aumentodiuresi), perditadi peso, astenia(stanchezza),coma diabetico (chetoacidosico) • Terapia con insulina MAGRO Bambino Giovane

  5. Diabeteditipo 2 • Primariaresistenzaall’insulinada parte deitessutiperiferici • con un deficit relativodiinsulina • Spessoassociato ad altridisordinimetabolici (dislipidemia, sovrappeso, disordinimetabolici, ipertensione, ecc.) • SOLITAMENTE NON PRESENTA SINTOMI ADULTO ANZIANO

  6. Diabeteditipo 2 • Iniziotardivo (dopoi 40 anni), ma possibileanche in etàpiùprecoce • Deficienzarelativadiinsulina/alteratasensibilitàinsulinica • circa 5-7% dellapopolazione • Patologia a lento sviluppo • Fattoridirischiosono: • età • obesità • stress • fattoripsicologici • farmaci (corticoidi, ovulazione, • diuretici) • disordiniendocrini • patologieepatiche • gravidanza

  7. Diabetegestazionale • Iperglicemiadurante la gravidanza(disolitotra la 24 – 28 settimanadigestazione) • Incidenzanel 2 - 5% dellegravidanze • Richiededietaintensiva e management glicemico; 40% richiedeterapiainsulinicadurante la gravidanza • Se non trattato –o trattato in manierainsufficiente – sitriplicailrischiodimalformazioni del nascituro • Normalmentescomparedopoilparto: spessositrasforme in diabeteditipo II • Elevatorischiodidiabeteditipo II anchenel bambino

  8. Il diabete è unamalattiacronica e invalidantechenecessitaditrattamenti per l’interocorsodella vita e predispone a numerosegravi e costosecomplicanze.

  9. Terapia TRE Capisaldi: • DIETA • ATTIVITA’ FISICA • FARMACI

  10. TERAPIA • Insulina: semprenel DM1, ma anchenel DM2 • Terapiaconvenzionale con insulinemiste • Terapiaintensiva (MDI) • Terapiaintensiva con microinfusore (CSII) “mimare” la secrezione fisiologica del pancreas

  11. TERAPIA Antidiabeticiorali (es. Biguanidi, Sulfaniluree, Glitazonici), , inibitori DPP-IV, inibitoridell’alfa-Glucosidase Farmaciipoglicemizzantiiniettivi, per esempio con Glucagon-like peptide-1 (GLP-1) Insulina

  12. HbA1c o Emoglobina glicata 12 11 Il test dell'emoglobina glicata descrive la qualità media del controllo glicemico raggiunta nelle 8/9 settimane precedenti all'esame e rappresenta, attualmente il gold standard per la definizione del controllo glicemico. 10 9 8 7 6 5 4 HbA1c%

  13. 12 345 11 310 10 275 9 240 8 205 7 170 6 135 5 100 4 65 HbA1c% Glicemia mg/dl Rapporto HbA1c/glicemia Ad ogni aumento del 1% di HbA1c corrisponde un incremento di circa 35 mg/dl (2 mmol/l) di glucosio.

  14. Autocontrollo glicemico • Un’esperienza lunga più di 30 anni ha dimostrato l’utilità consolidata nel Diabete di tipo 1 e 2, determinando un migliore controllo glicemico e più razionale utilizzo delle terapia, principalmente insulinica, dove è essenziale nella prevenzione degli episodi di ipoglicemia • In un’ampio studio è stato rilevato che un frequente monitoraggio della glicemia risulta in un migliore controllo della patologia.* * Karter a j, et al. Diabetes Care 2000,23:477-483

  15. HbA1c 7.5% Plasma glucose Stessaemoglobina glicata non vuol dire semprestessocompensometabolico HbA1c 7.5% Plasma glucose Time

More Related