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11 – Beni pubblici e risorse comuni. Questo file può essere scaricato da web.econ.unito.it/vannoni/teaching.html il nome del file è 11-economiaasettorepubblico.ppt.
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11 – Beni pubblici e risorse comuni Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Questo file può essere scaricato da web.econ.unito.it/vannoni/teaching.html il nome del file è 11-economiaasettorepubblico.ppt Istituzioni di economia 2002-03, corso C
La maggior parte dei beni è prodotta e consumata all’interno di mercati in cui si forma un prezzo, che serve da riferimento per le decisioni di produttori e consumatori Se il bene non ha un prezzo, il mercato non può indurre comportamenti; l’intervento pubblico serve a rimediare al fallimento (‘inceppamento’) del mercato Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Quattro tipi di beni, incrociando i principi di • escludibilità cioè la possibilità di impedire a qualcuno l’accesso al bene • rivalità cioè il fatto che l’uso del bene da parte di un individuo ne limiti l’uso da parte di un altro Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Beni pubblici: quali differenze denotano con i beni privati e con quali conseguenze per la società Chi paga per i beni pubblici? se a pagare è il mercato, per il principio di non escludibilità molti (tutti?) si comportano da free rider, cioè non pagano la produzione del bene pubblico produce esternalità positive, ma può essere economicamente impossibile (esempio: fuochi d’artificio) Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Poiché i beni pubblici non sono escludibili, la presenza dei free rider impedisce al mercato privato di fornirli... … ma se i costi sono inferiori ai benefici… l’amministrazione pubblica può produrre (far produrre) il bene pubblico pagandolo con le entrate tributarie aumentando così il benessere economico Esempi: difesa nazionale, ricerca di base, riduzione della povertà (welfare) Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Discussione: l’azione della mano pubblica a favore dei beni pubblici è positiva perché genera rendita del consumatore (giustificare) l’azione della mano pubblica a favore dei beni pubblici è dubbia perché genera, ma anche distrugge, rendita del consumatore (giustificare) Obiettivo: richiamare il concetto di rendita del consumatore; individuare il “prezzo” del bene pubblico; ricordare il concetto di perdita secca in relazione alle imposte (che cosa è maggiore? imposta più perdita secca o rendita indotta dal bene pubblico?) Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Casi pratici di pagamento indiretto dei beni pubblici Beni pubblici trattati come beni privati si avvantaggiano poche persone/imprese Il faro in prossimità dei porti e in zone distanti dai porti. La pubblicità privata sulla TV vs la pubblicità progresso Fuochi d’artificio a ferragosto al mare o a Gardaland Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Come decidere se produrre un bene pubblico (un nuovo ponte)? Analisi costi-benefici I benefici come approssimazione della rendita del consumatore, misurata dal mercato come differenza tra prezzo massimo del consumatore e prezzo corrente Willingness to Pay (disponibilità a pagare) e Willingness to Accept (disponibilità ad accettare) Istituzioni di economia 2002-03, corso C
Risorse collettive: come i beni pubblici sono a disposizione gratuitamente, ma presentano rivalità nell’uso Possibilità di uso non regolato a scapito degli altri (i common fields e la chiusura dei campi nel XVII secolo) Rimedi: imposte; diritti di proprietà Esempi: aria e acqua pulite; giacimenti di risorse naturali; banchi di pesca; animali selvaggi; . . . Mucche o elefanti? (proprietà privata o risorsa collettiva?) Istituzioni di economia 2002-03, corso C