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P. Galimberti. Scelta dei lavori di ricerca da inviare per la VQR. Le diverse fasi. Inserimento nell’archivio istituzionale della ricerca dei prodotti delle tipologie rilevanti per la VQR Validazione dei prodotti dal punto di vista formale (correttezza dei dati)
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P. Galimberti Scelta dei lavori di ricerca da inviare per la VQR
Le diverse fasi • Inserimento nell’archivio istituzionale della ricerca dei prodotti delle tipologie rilevanti per la VQR • Validazione dei prodotti dal punto di vista formale (correttezza dei dati) • Scelta attraverso una procedura ad hoc delle pubblicazioni da inviare per la VQR (minimo due) e loro disposizione in ordine di priorità (con eventuali note di accompagnamento) • Risoluzione dei conflitti
Verifica dei dati presenti nell’archivio istituzionale e loro correzione/integrazione
Scelta delle migliori pubblicazioni e loro messa in ordine di priorità
Risultati / in relazione al personale • 2337 ricercatori coinvolti • 2192 ricercatori hanno completato la procedura • 145 non hanno mai effettuato l’accesso alla procedura • 122 non hanno effettuato alcuna scelta pur avendo pubblicazioni • 91 ricercatori sono risultati improduttivi • Criticità: • I ricercatori che non hanno effettuato alcuna scelta pur avendo un ampio numero di pubblicazioni e quelli che non hanno mai effettuato l’accesso alla procedura vanno coinvolti e sensibilizzati sull’importanza dell’esercizio. Per i ricercatori improduttivi si sta cercando di verificare se lo sono veramente o se non hanno inserito pubblicazioni nella anagrafe dell’Ateneo.
Risultati / in relazione alle pubblicazioni • Le registrazioni selezionabili secondo i criteri formali contenuti nel decreto sono 53187 • Le registrazioni selezionate con priorità 1-20 sono 25365 • Le registrazioni presentate con priorità 1 o 2 sono 4274 • Le pubblicazioni in conflitto presentate da due autori sono 365 (nessuna presentata da più di due autori)
Problemi riscontrati • Errori o incompletezza nei dati di partenza: ad es. tipologie errate, mancanza di codici ISSN – SBN richiesti per l’ammissione alla valutaizone. • Lavoro di correzione lungo e oneroso: L’help-desk ha dovuto rispondere a centinaia di questiti da parte dei docenti. • Mancanza di soluzioni a problematiche specifiche di alcune Aree: l’helpdesk del CIVR non ha dato risposta ad alcuni temi rilevanti: ammissibilità delle pubblicazioni “first online”, edizioni critiche, mancanza di codici bibliografici per alcune pubblicazioni in ambito umanistico (vd. Dizionario Biografico degli italiani)
Utilità dell’esercizio interno • L’integrazione dei dati dell’archivio con i dati dell’anagrafica e quelli bibliometrici ha permesso all’Ateneo una simulazione di un processo di difficile controllo, permettendo la correzione di alcuni errori presenti nei dati di partenza (duplicazioni, assenza di codici o di dati bibliografici richiesti dal decreto). • La presenza di indicatori bibliometrici ha supportato gli autori nelle scelte fatte, anche se non sempre le pubblicazioni considerate migliori dai relativi autori sono quelle con gli indici di impatto più elevati.
Possibili utilizzi dei dati raccolti per la VQR • Sull’arco temporale 2004-2008, per i Dipartimenti umanistici, disponibilità di dati sui prodotti migliori: • Tipologie • Sedi di pubblicazione • Possibili elaborazioni rispetto ad editori e riviste. • Possibili elaborazioni rispetto a tipologie più rilevanti
Alcuni risultati ottenuti:Facoltà di Giurisprudenza (area 12) • E’ stato presentato un numero pressoché uguale di volumi, contributi in volume ed articoli. Ciascun docente/ricercatore ha presentato almeno un volume. (alcuni due). • Sono state scelte soprattutto pubblicazioni degli ultimi anni, in particolare del 2008 (103 pubblicazioni a fronte delle 37 del 2004). • L’86% delle pubblicazioni scelte ha un solo autore. • La lingua utilizzata è per il 96% delle pubblicazioni l’italiano. • La scelta delle sedi di pubblicazione è concentrata su pochi editori italiani : Giuffré. Cedam, Giappichelli, UTET, Il Mulino, ESI, Angeli.
Alcuni risultati ottenuti: Facoltà di Lettere e Filosofia (aree 10-11) • Sono stati presentati soprattutto contributi in volume e un numero quasi uguale di volumi ed articoli. Anche per queste aree i contributi più numerosi sono quelli del 2008 (169 pubblicazioni a fronte delle 69 del 2004). • L’81% delle pubblicazioni ha un solo autore. • Circa il 20 % delle pubblicazioni è in lingue diverse dall’italiano (principalmente e in egual misura inglese e francese). • La scelta delle sedi di pubblicazione è estremamente varia e frammentaria.
Alcuni risultati ottenuti: Facoltà di Scienze politiche (aree 13-14) • Sono stati presentati principalmente articoli su periodico. In alcuni casi, diversamente dalle aree precedenti, lo stesso ricercatore ha presentato due articoli. La numerosità dei contributi è uguale per gli anni 2006-2008, pari a 60 e va calando nei due anni precedenti. La metà dei contributi presentati ha un solo autore. Il 16% delle pubblicazioni ha IF. • Il 37% delle pubblicazioni presentate sono in lingua straniera, principalmente inglese. • La scelta delle sedi di pubblicazioni è più omogenea che a Lettere. Appaiono gli stessi editori di Giurisprudenza e una serie di grandi editori internazionali (Elsevier, Springer, Wiley) e di prestigiose university press (Cambridge, Oxford).