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DANTE ALIGHIERI. Realizzato da: Valeria Fortugno Antonella Zingaro.
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DANTE ALIGHIERI Realizzato da: Valeria Fortugno Antonella Zingaro
Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 da una famiglia di piccola nobiltà;appassionato di studi letterari,si dedicò presto alla poesia e diventò uno dei più significativi rappresentanti del Dolce StilNovo.L’avvenimento più grande e più importante della sua giovinezza fu l’amore spirituale per Beatrice,figlia di Folco Portinari,che cantò nelle sue opere come la donna angelicata degli stilnovisti.Dopo la morte di Beatrice,avvenuta nel 1290,Dante si sposò,per volere del padre,con Gemma Donati dalla quale ebbe tre figli.I suoi ultimi anni furono trascorsi a Ravenna,alla corte di Guido da Polenta,dove morì nel 1321. La storia…
Un suo capolavoro molto famoso fu la «Divina Commedia»,un’opera composta nell’arco di quindici anni:dal1306-1307 fin quasi alla morte del poeta.Quest’opera è un vasto e complesso poema in versi suddiviso in tre parti o cantiche:Inferno,Purgatorio e Paradiso,di 33 canti ciascuna. La «Divina Commedia»
L’Inferno dantesco è un’immensa voragine formata da nove cerchi concentrici nei quali sono distribuite le anime dei peccatori a seconda dalla gravità del loro peccato:si trovano tanto più in basso rispetto a Dio quanto più grave è il loro peccato.Così l’ Inferno può essere definito il «Regno della Disperazione». La struttura dell’inferno
La selva oscura Dante,verso la metà della vita, cioè a 35 anni,si ritrovò smarrito in una selva oscura e paurosa (simbolo del peccato)non sapendo come vi sia entrato e perse la diritta via (la via condotta alla salvezza). Dopo una notte di angoscia trascorsa nella selva, Dante giunse infine ai piedi di un colle illuminato dai raggi del sole (simbolo di Dio e della Grazia Divina).
Il poeta,con la sua guida,arriva alla Porta dell’Inferno sulla quale c’ è un’ iscrizione:da lì si entra nel Regno del dolore eterno e delle anime condannate a soffrire.Dante,anche se spaventato,decise di superarla. La Porta dell’Inferno…
Successivamente giunsero presso le rive dell’Acheronte,il primo fiume infernale.Qui c’erano le anime dei dannati trasportate dal demonio Caronte;egli si rivolse,verso le anime,con grida minacciose inoltre voleva scacciare Dante. CARONTE
Arrivarono al secondo cerchio dell’inferno dove si parlava di una dolorosa e tragica vicenda d‘amore tra Paolo e Francesca.Francesca,figlia del signore di Ravenna,Guido da Polenta,doveva essere sposa per ragioni politiche con GianciottoMalatesta,un uomo rozzo e violento.Ma ella si innamorò pazzamente del cognato Paolo,insieme decisero di scappare;però mentre erano nella romantica fuga d’amore,vennero scoperti dal marito e da lì furono uccisi. PAOLO & FRANCESCA
Dante e Virgilio giungono nell’ottavo cerchio dell’Inferno.Qui si trovano i «consiglieri di frode»:come in vita ingannarono gli altri con consigli falsi,ora invece vagano senza pace avvolti in una fiamma che li nasconde alla vista. Il folle volo di Ulisse
Il Purgatorio si presenta diviso in tre parti:Antipurgatorio,Purgatorio e Paradiso Terrestre.L’atmosfera del Purgatorio è serena:le anime non sono sottoposte soltanto a pene fisiche,ma devono anche meditare sulle virtù opposte alle loro colpe. La struttura del Purgatorio
Dante e Virgilio giungono nella seconda cornice del Purgatorio.Qui si trovano gli Invidiosi:come in vita guardavano con invidia gli altri,così ora hanno gli occhi cuciti da un filo di ferro. GLI INVIDIOSI
Il Paradiso Dantesco è costituito da nove cieli concentrici che ruotano attorno alla Terra;oltre ai cieli c’è L’Empireo,cielo immobile e infinito,sede diDio e dei Beati,disposti in una Candida Rosa.Le anime che Dante incontra nei cieli sono le stesse anime beate della Candida Rosa;il Paradiso appare a Dante come un mare di luce,dove le anime sono beate. LA STRUTTURA DEL PARADISO.
Quando Dante sale al quinto cielo,incontra tra gli spiriti combattenti per la fede il suo antenato Cacciaguida,che gli predice il suo futuro di esule.Quindi Dante dovrà abbandonare tutto ciò che ha di più caro:lapatria,lafamiglia,gli amici e andare in un’altra terra sconosciuta. LA PROFEZIA DELL’ESILIO
Dante,guidato da Beatrice,che rappresenta la Grazia Divina,giunge finalmente nell’Empireo,dove risplende la Candida Rosa dei Beati.Stupito e commosso dalla pace,resta in silenzio e ammira.Intanto Beatrice scompare dalla sua vista e,al suo posto,appare un vecchio vestito di bianco e dall’aspetto lieto e paterno,SanBernando.Il santo rivolge una preghiera alla Vergine affinchè al poeta sia concessa,la grazia suprema di potersi innalzare alla visione di Dio. PREGHIERA ALLA VERGINE.