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LA SUA VITA… Gabriele D'Annunzio, principe di Montenevoso(Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, aviatore, militare, politico e giornalista italiano, simbolo del Decadentismo, del quale fu il più illustre rappresentante assieme a Giovanni Pascoli. Soprannominato il Vate cioè "il profeta", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana e nella vita politica. Partecipo’ alla prima guerramondiale e alla fine dellastessaoccupo’ illegalmente la citta’ di Fiume. All’avvento del fascismovennesalutato come un eroe, ma fuemarginato: e per questochesichiusenellasua villa –museo, e mori’ quasi dimenticato, ormai del tuttoestraneoall’attivita’ politica e letteraria del suo tempo.
L’ALCYONE L’attivita’ poetica di D’Annunzio, iniziataai tempi del liceo, accompagno’ tutta la sua vita. Il capolavoroassoluto di questaproduzioneèil volume ALCYONE, del 1903: sitratta di unaraccolta di poesiein cui ilpoetadescriveunaserie di avvenimentichehannocaratterizzatounavacanza al mare. Nellepoesiegliepisodirealisonotrasfigurati: ne e’ un esempio la poesia “LA PIOGGIA NEL PINETO” dove un semplicetemporaleestivovienedescritto come un avvenimento sublime.
“E tutta la vita e’ in noifresca aulente, ilcuornelpetto e’ come pesca intatta, tra le palpebregliocchi son come polletral’erbe, identinegli alveoli son come mandorleacerbe.” da "La pioggia nel pineto”, luglio-agosto 1902