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Massimo Belcredi Il lato oscuro della banca Alle radici della crisi finanziaria globale del 2008 Presentazione agli studenti Liceo Scientifico “A.Antonelli”, Novara, 2/3/2010. Il lato oscuro….
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Massimo Belcredi Il lato oscuro della banca Alle radici della crisi finanziaria globale del 2008 Presentazione agli studenti Liceo Scientifico “A.Antonelli”, Novara, 2/3/2010
Il lato oscuro… • YODA: A Jedi's strength flows from the Force. But beware of the dark side (…) If once you start down the dark path, forever will it dominate your destiny, consume you it will, as it did Obi-Wan's apprentice.LUKE: Vader. Is the dark side stronger?YODA: No...no...no. Quicker, easier, more seductive.
La crisi finanziaria: timeline • Le prime avvisaglie: la crisi dei mutui “subprime” (da metà 2007) • Crescenti segnali di difficoltà di numerose banche (USA, ma non solo) nel 2008 • Perdite su crediti ed effetti sui bilanci • Necessità di rispettate vincoli regolamentari • Il fallimento Lehman (15/9/2008) • Ondata di fallimenti bancari e misure di salvataggio (fine 2008) • Credit crunch e trasmissione degli effetti all’”economia reale” (2009) • Quali prospettive per il futuro?
Lezione 1) Non c’è crisi senza bolla • Come in un terremoto, ciò che è appoggiato per terra, non crolla • Gli edifici più alti sono quelli a maggior rischio (se non sono “antisismici”) • Per capire le crisi, bisogna capire prima le “bolle” • Che cosa è una “bolla speculativa”? • Una situazione di “scambi frenetici di attività a prezzi lontani dal loro valore intrinseco” (Wikipedia)
Bolle e crisi: fenomeni ricorrenti • “Gli eccessi speculativi, sinteticamente denominati manie, le conseguenti inversioni di tendenza in forma di crisi, catastrofi o momenti di panico sono, se non inevitabili, quanto meno storicamente comuni (…) • Nella fase maniacale le persone ricche o che godono di credito si disfano della moneta o contraggono prestiti per acquistare attività reali o finanziarie non liquide. • Nei momenti di panico avviene il movimento inverso (…) con il conseguente crollo dei prezzi delle merci, delle case, dei fabbricati, dei terreni, delle azioni, dei titoli e, in breve, di qualsiasi cosa sia stata fatta oggetto della mania” (Charles Kindleberger: Storia delle crisi finanziarie, p.4-5) Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo
Lezione 2) Il destino delle bolle… 1) Opportunità speculativa • Talvolta basta espansione monetaria • Aumento Prezzi azioni e/o altri beni • che attira sempre nuovi investitori 2) Espansione del credito getta olio sul fuoco • Spesso tramite forme innovative 3) Corsa ad investire in attività illiquide • Nozione di “rischio di liquidità” 4) Shock (anche impercettibile) genera crollo
… è sempre lo stesso 5) Vendita di attività illiquide fa crollare i prezzi 6) Panico (“improvviso e immotivato timore”) • Caduta prezzi – caduta valore garanzie collaterali – richiesta di rientro prestiti – ulteriore vendita assets – ulteriore caduta prezzi – fallimenti – inesigibilità crediti bancari – illiquidità banche – arresto del mercato interbancario – bank runs 7) Arresto della crisi • Prezzi scendono fino a trovare floor • Chiusura mercati • Prestatore di ultima istanza offre garanzie sufficienti a restaurare fiducia
La prima bolla: la Tulipmania (1637) “Molto si è scritto sui momenti di panico e di isteria collettiva… ma una cosa è certa, che in particolari momenti una quantità di gente stupida dispone di stupido denaro in quantità” (Walter Bagehot, 1856)
Beni scambiati per un bulbo “vicerè” • 2 laste (=4,8 t) di frumento • 4 laste (=4,4 t) di segala • 4 buoi grassi • 8 maiali grassi • 12 pecore grasse • 2 botti di vino • 4 barili di birra • 2 tonnellate di burro • 1.000 libbre di formaggio • 1 letto (completo) • 1 carico di tessuti • 1 coppa d’argento
Lezione 3) “Why did nobody notice it?” • “Negli anni recenti, stando ai dati storici, il mercato azionario USA ha raggiunto livelli estremamente alti… • Ma se la storia può insegnare qualcosa, molte persone potrebbero rimanere molto deluse dall’andamento del mercato azionario negli anni a venire… • E’ ragionevole supporre che a un certo punto del primo decennio del XXI secolo, il livello del mercato azionario scenda di un valore all’incirca pari al reddito nazionale annuo ” (Robert Shiller: Euforia Irrazionale, 2000 (!!!), p.22 e 298)
Lezione 4) La causa remota della crisi • Politica monetaria FED troppo generosa (e troppo a lungo) • Credito abbondante + tassi d’interesse bassi = facile indebitarsi a basso costo • Per consumare di più (salari fermi, sviluppo delle carte di credito) • E vivere al di sopra delle proprie possibilità • Per investire soldi presi a prestito (in Borsa, in immobili) • NB: grandi opportunità di guadagno + grande rischio • Ciò ha fatto sviluppare 2 bolle • Mercato azionario (in particolare, bolla delle “dot.com”) • Mercato immobiliare
Il circolo (perverso) prezzi-garanzie • Il debito costa poco • Mi indebito ($100) per comprare casa • Ipoteca per avere il mutuo • La pressione della domanda fa salire i valori degli immobili ($150) • E io chiedo un secondo prestito ($ 50) • Seconda ipoteca • Reinvesto il ricavato (in borsa, in una seconda casa…) o lo consumo • Ecc…
I mutui “subprime” • Il denaro facile piace a tutti • Alle banche e alle persone che chiedono mutui • Espansione mutui-casa • Ma se quantità sale, qualità scende… • Ai politici, che favoriscono “affordable housing” • Un piccolo esempio (2002): • “I set an ambitious goal (…) by the end of this decade we'll increase the number of minority homeowners by at least 5.5 million families • one of the larger obstacles to minority homeownership is financing, is the ability to have their dream financed • Fannie Mae and Freddie Mac (NB: le agenzie federali per la garanzia dei mutui) have committed to provide more money for (…) minority home buyers” • Chi è l’autore?
E l’autore è… http://www.whitehouse.gov/news/releases/2002/10/20021015-7.html
Lezione 5) The dark side of the bank • Il denaro facile porta espansione del credito • “Quicker, easier, more seductive”… • L’innovazione finanziaria agisce da moltiplicatore • Cartolarizzazioni (Asset-Backed-Securities) • Remunerazione dei manager • Il sistema di regolamentazione aggrava i problemi • Regole di “Basilea 2” • Principi contabili • E i banchieri guardano opportunità e incentivi…
Lezione 6) Il circolo perverso degli ABS • Le banche finanziano soggetti a rischio sempre più alto • Mutui “Subprime” (fino ai c.d. “ninja loans”) • Le banche cedono i crediti sul mercato • Impacchettati in ABS (Asset-Backed-Securities) • Modello originate to distribute • Trasferimento dei rischi “fuori bilancio” • MA: Il rischio di insolvenza è (parzialmente) trasferito, NON eliminato • Il ricavato serve a erogare nuovi crediti • E il gioco può ricominciare
Cartolarizzazioni Incasso prezzo MERCATO (in genere altre banche o investitori istituzionali, es. fondi comuni o fondi pensione) Società Veicolo (posseduta 100% dalla banca) Senior Corrispettivo cessione Emette i titoli (ABS) ORIGINATOR (Banca) Mezzanine Cessione crediti Equity
Lezione 7) Cherchez l’argent… • Il gioco diventa ghiotto • I banchieri possono: • fare utili immediati • scaricando (in modo opaco) i rischi fuori bilancio • e ottenendo bonus legati agli utili “di carta” • La remunerazione variabile: • Bonus, stock options e simili • Rischi: • Miopia (legame con risultati di breve termine) • Incentivo al rischio • I rischi legati a una Governance carente • Chi controlla il management delle banche?
Lezione 8) “The dog that didn’t bark” • E le banche centrali dov’erano? • Gravi carenze nei modelli di regolamentazione e vigilanza • “Processo di Basilea” • Vigilanza prudenziale sulle banche fondata su ratios patrimoniali • es. total capital ratio > 8% risk weighted assets • Incentivazione a “manipolare” politiche di investimento/finanziamento (es. ABS)
Come ti curo i ratios… • HP: Cedo (P=40) sul mercato il Credito al cliente B; incasso il prezzo; col ricavato rimborso debiti • E se il rischio c’è ancora?
Lezione 9) I principi contabili (IAS) • I principi contabili internazionali (IAS) impongono di valutare le attività finanziarie: • NON più a costo storico (STABILE) ma • a valore di mercato (mark-to-market), se c’è mercato liquido • a valore “teorico” (mark-to-model) in caso contrario • Il valore delle attività segue l’andamento dei mercati • Tende a gonfiarsi durante le manie • E a sgonfiarsi (a crollare?) durante le crisi • Problema: i valori contabili hanno conseguenze legali • Se il valore sale o scende si registrano utili o perdite • Se le perdite sono forti, la società può perdere tutto il capitale e fallire
Lo scoppio della bolla • Emergono ritardi nel rimborso (e/o perdite) su prestiti erogati “allegramente” in precedenza (Crisi subprime) • Tre conseguenze: • Necessità di svalutare i crediti e riconoscere le perdite in bilancio (il mercato si accorge del buco) • Necessità di reintegrare ratios patrimoniali • Necessità di fare fronte alle scadenze dei PROPRI debiti • Come procurarsi i soldi? • Vendita dei “gioielli di famiglia” (se li ho e se faccio a tempo) • Richiesta di soldi agli azionisti (“tutti insiem”?) • Richiesta di prestiti da altre banche • Se ciò non è possibile: • Fallimento della banca (perdite scaricate su creditori e depositanti) • Se “too big to fail”, salvataggio dello Stato (perdite scaricate su contribuenti)
La “Inter-Bank run” • “While stand the banks of England, England stands. Oh, oh, oh, oh! When fall the banks of England, England falls!”
Reazione a catena e intervento pubblico • Dopo vari salvataggi a carico del Tesoro (Fannie Mae, Freddie Mac, AIG, Bear Sterns, fallisce Lehman Bros) • Evento del tutto inatteso (Rating AAA) • Nessuno è più al sicuro • Aumento del rischio di controparte • Chi ha “in pancia” i titoli “tossici”? • Sostanziale arresto del mercato interbancario • Rischio di meltdown finanziario • Il Pronto Soccorso • Fornitura di liquidità da parte delle banche centrali • Nazionalizzazione delle banche, dove necessario • La Terapia Intensiva • Piano Obama (acquisto “titoli tossici”) • In Italia: Tremonti bonds
Lezione 10) Finanza ed economia reale • Il sistema bancario è in sicurezza (?) • Ma la crisi “morde” l’economia reale • L’attività economica rallenta (DPIL negativo) • Le imprese chiudono o tagliano i costi per sopravvivere • La disoccupazione aumenta • I consumi si contraggono, con effetto a catena • I problemi sono aggravati dal credit crunch • Le banche in difficoltà tagliano il credito alle imprese in difficoltà
Che fare, ora? • Tre possibili medicine: • Ricapitalizzare le banche • Ri-regolamentare le banche • Perimetro di attività, • Non solo nuove regole • Anche coordinamento internazionale nella loro applicazione • Rimuovere gli squilibri macro-economici di fondo • Ma è inutile farsi illusioni: • La crisi sarà lunga, le conseguenze pesanti (anche se – si spera- lontane da quelle della crisi del ’29) • Non tutti i problemi saranno risolti • Sarà necessario “assorbire gli eccessi” del periodo precedente, dovuti all’avere seguito la “via oscura”
Il lato oscuro… LUKE: (…) Is the dark side stronger? YODA: No... no... no. Quicker, easier, more seductive. LUKE: But how am I to know the good side from the bad? YODA: You will know.