230 likes | 415 Views
FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE ITALIANA. Parlamentarismo compromissiorio o a prevalenza del Parlamento = sistema politico multipolare con differenze ideologiche = democrazia mediata Elezioni prima del 1994 = non si sceglie né il Governo né la maggioranza
E N D
FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE ITALIANA • Parlamentarismo compromissiorio o a prevalenza del Parlamento = sistema politico multipolare con differenze ideologiche = democrazia mediata • Elezioni prima del 1994 = non si sceglie né il Governo né la maggioranza • Accordi dopo le elezioni = Governi di coalizione • (Belgio, Olanda, Danimarca e Italia prima del 1994)
CONTINUA • Governi di coalizione prima del 1994 = periodizzazione storica: • 1) Centrismo • 2) Centro sinistra • 3) Compromesso storico o solidarietà nazionale (fine della Conventio ad excludendum) • 4) Governi non guidati da democristiani (Spadolini e Craxi)
CONTINUA …………. • Italia = forma di governo parlamentare a debole razionalizzazione • Costituzione = disciplina scarna ed essenziale • Presidente della Repubblica = ruolo di garanzia e di intermediazione politica
PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEL GOVERNO • Presidente della Repubblica = consultazioni (presidenti dei gruppi parlamentari, segretari dei partiti, presidenti delle Camere, ex presidenti della repubblica). • Consultazioni cosa sono? • Consuetudine costituzionale o convenzione?
CONTINUA …. • Conferimento da parte del Presidente della Repubblica dell’incarico = conferimento orale. • Perché è orale? Se fosse scritto chi lo controfirma? Il Presidente del Consiglio uscente? • Incarico accettato con riserva • Scioglimento della riserva = quando l’incaricato ha svolto con successo la sua attività (lista dei ministri e programma di governo)
SITUAZIONI POLITICHE DIFFICILI E INCERTE • - Preincarico = alla stessa persona cui il Capo dello Stato ritiene di concerire l’incarico • - Mandato esplorativo = personalità super partes
CHI STILA LA LISTA DEI MINISTRI? • Per i governi di coalizione che si formano dopo le elezioni = i partiti politici (svuotamento dell’art. 92 Cost.) • Governi “tecnici” (Amato 1992, Ciampi 1993) = potere di proposta in capo al Presidente del Consiglio incaricato • Dalla XII legislatura = coalizioni preesistenti alle elezioni = Presidente del Consiglio = leader della coalizione vittoriosa alle elezioni politiche
PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL GOVERNO …. • Dopo la formazione della lista dei ministri = Presidente della Repubblica nomina con decreto il Presidente del Consiglio e su proposto di quest’ultimo i ministri. • Presidente del Consiglio e ministri giurano nelle mani del Presidente della Repubblica (art. 93 Cost.) = Governo entra in funzione • Presidente del Consiglio controfirma i decreti di nomina di se stesso e dei ministri.
GOVERNO IN ATTESA DELLA VOTAZIONE DI FIDUCIA DA PARTE DELLE CAMERE • Che atti può svolgere il Governo in attesa della fiducia delle Camere? • Gli atti di ordinaria amministrazione
LA FIDUCIA DELLE CAMERE AL GOVERNO • Art. 94, comma 3 Cost. = entro dieci giorni dalla formazione il Governo si presenta alle Camere per avere la fiducia. • Rapporto di fiducia si instaura con la mozione di fiducia = mozione motivata e votata per appello nominale. • Appello nominale = partiti e parlamentari assumono una responsabilità politica di fronte al corpo elettorale. • Votazione mozione di fiducia = maggioranza relativa.
CONTINUA ….. • PROBLEMA DEI GOVERNI “TECNICI” • ESISTONO I GOVERNI “TECNICI”? • C’è sempre un indirizzo politico, un programma di governo. • Relazione di fiducia tra Governo e maggioranza parlamentare non tra Governo e intero Parlamento.
COINCIDENZA TRA LEADERSHIP DI PARTITO E PRESIDENZA DEL CONSIGLIO? • Parlamentarismo maggioritario (Gran Bretagna) = SI • Italia = NO fino al 1994 • Dal 1994 in poi la coincidenza c’è con Berlusconi. • Prodi = non coincidenza tra leadership de partito di maggioranza e presidenza del consiglio.
CONTINUA ….. • Questione di fiducia = mancata approvazione di una proposta del Governo si ritiene che venga meno la fiducia del Parlamento = obbligo di dimissioni del Governo • Questione di fiducia = votazione per appello nominale e blocco degli emendamenti.
CONTINUA ….. • Mozione di sfiducia = rottura da parte delle Camere della relazioni di fiducia con il Governo = obbligo di dimissioni del Governo. • Mozione di sfiducia = votata per appello nominale • (no ai franchi tiratori) e firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera. • Mozione di sfiducia = non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione (periodo di decantazione).
CRISI DI GOVERNO • Governo presenta le dimissioni. • Crisi parlamentari = approvazione di una mozione di sfiducia oppure voto contrario su una proposta su cui è posta la questione di fiducia oppure mancata concessione della fiducia iniziale. • crisi extraparlamentari = dimissioni volontarie del Governo = crisi politica nella coalizione di Governo. Dimissioni del solo Presidente del Consiglio.
COALIZIONI FORMATE PRIMA DELLE ELEZIONI. LA CONFLITTUALITA’ E’ SEMPRE FORTE • 1994 = primo governo Berlusconi = crisi di Governo = uscita della Lega Nord • 1995 nuovo governo = governo Dini • 1996 = primo governo Prodi (accordo di desistenza Ulivo e Rifondazione comunista) = questione di fiducia respinta 1998. • 1998 nuovo governo = governo D’Alema
CONTINUA ….. • Storia italiana = mai crisi di Governo per mozione di sfiducia • 4 casi = non concessione della fiducia iniziale (8° Governo De Gasperi 1953; 1° Governo Fanfani 1954; 1° Governo Andreotti; 4° Governo Andreotti 1979) • Crisi per voto negativo sulla questione di fiducia (Governo Prodi 1998; Governo Prodi 2008)
LE CRISI EXTRAPARLAMENTARI RISPETTANO LA COSTITUZIONE? • Art. 94 Cost.: fiducia, mozione di fiducia, mozione di sfiducia. • No divieto per il Governo di dimettersi. • Rimpasto ministeriale = sostituzione di ministri dimissionari o ‘indotti’ alle dimissioni senza l’apertura di crisi di governo = sostituzione dei ministri (senza voto di fiducia).
CONTINUA …… • Parlamentarizzazione della crisi di governo = esporre i motivi della crisi alle Camere (Pertini) • Rotture delle coalizioni e ‘ribaltoni’ (XII legislatura Berlusconi e XIII legislatura Prodi) • Norme cost. sulla forma di governo compatibili con parlamentarismo maggioritario con coalizioni preannunciate al corpo elettorale ed anche con il parlamentarismo compromissiorio con coalizioni formate dopo le elezioni
CONTINUA ……… • Ribaltoni giuridicamente legittimi = divieto di mandato imperativo (art. 67 Cost.) • Come possono cambiare le cose? Convenzione nuova = investitura popolare della coalizione e del Presidente del Consiglio che comporti la seguente conclusione: modifica della maggioranza = elezioni anticipate. • Oggi non c’è questa convenzione.
STABILITA’ DEL GOVERNO • Il Presidente del Consiglio può revocare un ministro? • Potere di revoca fa parte del potere di proposta della lista dei ministri? • Il problema è politico. • Cosa succede se il ministro è espressione di una forza politica?
LA SFIDUCIA INDIVIDUALE AD UN MINISTRO • Art. 94 Cost. = mozione di sfiducia verso l’intero Governo • Regolamenti parlamentari = sfiducia individuale al singolo ministro. • Caso Mancuso • Corte cost. sent. n. 7/1996 = sfiducia individuale come strumento della forma di governo parlamentare; obbligo di dimissioni del ministro sfiduciato.
CONTINUA …… • Sfiducia individuale = strumento dell’opposizione • Caso Mancuso = strumento della maggioranza parlamentare; governo ‘tecnico’. Caso molto atipico.