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TRATTI. Tendenze individuali ad agire in un certo modo, che nel loro insieme integrato formano la personalit
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1. I DISTURBI DELLA PERSONALITA’ Carlo Pruneti
Sezione di Psicologia Clinica
Università di Parma
2. TRATTI Tendenze individuali ad agire in un certo modo, che nel loro insieme integrato formano la personalità.
3. Tratto: predisposizione naturale e costituzionale geneticamente influenzato come la personalità
Stato: condizione transitoria, ricorrente, ma mutevole e non strettamente ancorato alle caratteristiche dell’individuo.
Personalità abnorme: un tratto ritenuto di rilevanza clinica in quanto si discosta in modo significativo, in eccesso o in difetto, dalla media statistica espressa nell'intera popolazione generale di quella realtà politico sociale e culturale (!)
Disturbo della personalità: è presente una sofferenza sia per il soggetto che per gli altri causata dall'anomalia nella struttura stessa dell’individuo: la personalità.
4. DISTURBO DI PERSONALITA’ Variante dei tratti di personalità (rigidi, inflessibili e maladattativi), che va oltre i limiti che si osservano nella maggior parte delle persone con significativa compromissione dello status sociale o lavorativo, e malessere soggettivo.
Caratteristiche generali:
- precoce
- duraturo
- non suscettibile di sostanziali modificazioni
- menomazione socio-lavorativa
- scarsa/assente capacità di risposta alle richieste del mondo
- mancanza di empatia/sintonia nelle relazioni interpersonali
5. DISTURBI DI PERSONALITÀ I Disturbi di personalità sono stati introdotti solo di recente nella nosografia psichiatrica internazionale, in quanto:
sono state per lungo tempo clinicamente mal definiti da un punto di vista psicopatologico
sono stati spesso considerati solo dei modi di essere disadattativi
sono ritenuti da molti clinici non trattabili
6. DISTURBI DI PERSONALITA’ (DDP), POSSIBILI FATTORI EZIOPATOGENETICI Psico-sociali e culturali
Caratteristiche dell’interazione genitore-figlio, attaccamento a vari livelli di risposta
Maturativi ed evolutivi nella crescita individuale
Temperamentali identificati nell’infanzia possono essere associati a disturbi di personalità in età adulta; es. bambini con temperamento pauroso possono sviluppare un disturbo evitante di personalità; segni neurologici lievi in bambini sono associati a disturbi borderline o antisociali di personalità
Biologici (?) in quanto si sono riscontrati: aumento degli ormoni sessuali, bassa attività di MAO piastrinica, elevati livelli di endorfine, movimenti oculari di inseguimento continuo a scatti, rallentamenti EEG nei borderline/antisociali
7. RAPPORTO DDP – MALATTIA DDP come Predisposizione alla malattia: Alterazioni stabili della struttura di personalità che si riscontrano in diverse forme di malattia psichica anche prima che questa si sia manifestata
Personalità premorbosa: Situazione in cui vi sono segni premonitori di un processo morboso in atto o prossimo a verificarsi
DDP come forme frustre (atipiche) di malattia
Fattore prognostico negativo in caso di malattia
DDP come sintomo di malattia: Manifestazioni transitorie ed occasionali procurate da un determinato processo patologico e patognomoniche (insieme ad altri sintomi) del quadro morboso, come ad es., personalità aggressive e disforiche nella dipendenza da alcool, personalità introverse nella depressione
DDP come conseguenza di malattia: disturbi di personalità comportano un mutamento radicale e definitivo della struttura di personalità in conseguenza di un grave evento morboso.
8. Dimensione sociale L'anomalia della personalità entra a far parte della costituzione dell'individuo
Che si manifesti o no in forma di disturbo, dipende in larga misura dalle circostanze della vita e dalle influenze sociali e interpersonali
Una personalità fortemente abnorme, che in una determinata situazione può venire considerata psicopatica e criminale
in certe circostanze si può riscontrare in un carcerato
in altre in un leader rivoluzionario relativamente creativo e di successo
La personalità di un individuo non può in ogni caso venire disgiunta dal contesto culturale e sociale
9. Combinazioni di categorie Le categorie dei vari sistemi diagnostici non sono mutualmente escludenti
Combinazioni di tipi di personalità sono molto più frequenti che la possibilità di riscontrare un unico tipo di disturbo in forma pura
10. DISTURBI DI PERSONALITÀ DSM-IV ASSE II Personalità eccentriche – spettro schizofrenico (cluster A)
schizoide
schizotipico
paranoide
Personalità impulsive – spettro psicopatico (cluster B)
antisociale
narcisistico
istrionico
borderline
Personalità ansiose – spettro nevrotico (cluster C)
ossessivo-compulsivo
evitante
dipendente
11. CLASSIFICAZIONI ICD-10
DISTURBI DI PERSONALITA’ (F60)
Disturbo di personalità paranoide
Disturbo di personalità schizoide
Disturbo di personalità antisociale
Disturbo di personalità emotivamente instabile:
-tipo impulsivo
-tipo borderline
Disturbo di personalità istrionico
Disturbo di personalità anancastico
Disturbo di personalità ansioso (di evitamento)
Disturbo di personalità dipendente DSM-IV
DISTURBI DI PERSONALITA’
Gruppo A:
Disturbo paranoide di personalità
Disturbo schizoide di personalità
Disturbo schizotipico di personalità
GruppoB:
Disturbo antisociale di personalità
Disturbo borderline di personalità
Disturbo istrionico di personalità
Disturbo narcisistico di personalità
Gruppo c:
Disturbo di personalità evitante
Disturbo di personalità dipendente
Disturbo di personalità ossessivo compulsivo